•Capitolo 6•Incontri inaspettati•

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"Gray...?" biascicò incerta la maga stellare, incredula di chi aveva di fronte.
"Lucy?" fece l'altro, sorpreso quanto lei.

"Cosa fai in un paesino come questo?" chiese all'amico.
"Mi ci ha mandato Mira! Diceva che dovevo venire con te per proteggerti se Natsu avesse perso il controllo!" spiegò il corvino, come se fosse una cosa assurda.

"Non credo di necessitare protezione... In fondo Natsu è innocuo in quello stato!"
"Per sicurezza, Lucy, è meglio se rimango qui con te..."

"Quindi... Come ci hai trovati?" domandò la bionda.
"Sempre Mirajane. Mi ha detto che siete venuti qui per cercare una soluzione, visto che era un paese abbastanza antico."
"In verità siamo finiti qui per caso... Comunque la biblioteca non è aggiornata e non ha il libro che sto cercando... Ma una signora anziana mi ha spiegato la seconda parte della leggenda!"
"Signora anziana...?"
"Sì... Zekra. È la veggente del villaggio."
"Che ti ha raccontato?"
"A quanto pare il primo Drago ad aver subito questa trasformazione è stato Acnologia..."
"Acnologia!? Come è possibile???"
"Non ci credevo nemmeno io... Ma sembra proprio che sia stato il primo Drago a stringere amicizia con un umano..."

"Come si fa con il cervello bruciato?"
"Dobbiamo innanzitutto scoprire la cosa a cui tiene di più"
"Ma allora è facile! La cosa a cui tiene di più è il cibo!"
"In realtà... Zekra ha parlato di una persona... Una persona speciale..."
"Chi?"
"È quello che sto cercando di capire!"
"Sarà Happy allora! Non mi viene in mente nessun altro!"
"Io sospetto che sia una ragazza..." mugugnò Lucy tristemente.
"Nah... Natsu non è il tipo! E poi, passa tutto il tempo con te! Non ha bisogno di una ragazza nel suo cuore! Sei tu la ragazza che ha già!"

"Ma... Lui non mi vede in quel modo..."
"Non scoraggiarti! Te lo dico io! Vero come è vero che io sono Gray Fullbuster!" ci fu una risatina di entrambi.

Gray era considerato da Lucy un migliore amico, e la cosa era reciproca. I due avevano molte cose in comune, forse troppe. Avevano lo stesso modo di ragionare ed entrambi erano abbastanza scettici e razionali su alcuni argomenti.

Da uno sguardo esterno potevano sembrare una felice copietta, ma, in realtà, si trattava di due amici e compagni di gilda che si fiancheggiavano. Gray voleva bene a Lucy e l'avrebbe protetta e resa felice a tutti i costi.

Nel frattempo, nella temporanea dimora del trio, un gatto blu e un piccolo Drago erano ancora addormentati e sognanti.
Mentre il neko sbavava immaginando la sua amata Charle con un vestitino fatto di pesce, il mago pensava alla sua amica Lucy, anche se quella definizione accanto alla sua innamorata non gli piaceva per nulla.

Qualcosa riportò l'Exceed alla realtà, facendolo sedere sul comodo materasso, con ancora gli occhi socchiusi. Stanco ed affamato, si avviò verso la cucina, trovando una ciotola piena di salmoni ad aspettarlo.
Non ci pensò due volte prima di fiondarsi su quelle prelibatezze impiegandoci meno di tre minuti per finire tutto.

Notando anche una bistecca sul tavolo, ancora calda, il gatto si insospettì, chiedendosi se fosse tutto un sogno.
Ripetendo il percorso al contrario, si fermò di fronte al comodino, dove era posato un bigliettino, con queste parole:

~Sono andata a fare delle ricerche per la trasformazione di Natsu. Non preoccupatevi, so badare a me stessa.
Se volete la colazione è pronta sul tavolo.

Lucy~

Gli ci volle un po' per metabolizzare ciò appena letto, ma, appena realizzò il significato delle parole, mise le zampine sulle guance ed iniziò a gridare. Così forte che svegliò anche il suo amico, intento a fare i sogni più bizzarri mai immaginabili.

"Happy! Che succede? Un intruso? Karyuu no hoko!!" sbraitò a sua volta il ragazzo, iniziando a sputare fiamme.
Si fermò solo quando vide l'espressione rattristata del neko.
"Happy? Cosa è successo?" domandò preoccupato ed accorgendosi, solo in quel momento, della mancanza di quella dolce aroma della sua amica.
"Lucy!? Lucy! Dove sei? Lucy!" chiamò invano.
"Natsu... Lei è... Andata via..."
"Cosa!? Cosa le passa per la testa!? Non può andarsene senza di me! E se incontrasse qualcuno? E se le facessero del male? No! Non devo pensarci! Lei sa badare a sé stessa!" cominciò ad agitarsi la piccola creatura, colta da un attimo di terrore "Dove è andata?" chiese poi, disperato.
"In città... Voleva trovare informazioni sulla tua mutazione..."

"Muoviamoci! Prima che sia troppo tardi!" schizzò via la lucertolina, seguendo la scia del dolce profumo della sua amata, assieme al suo fidato amico volante.

Piccolo grande amoreWhere stories live. Discover now