Capitolo 1 Il Progetto Armonia

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Rafflesia recuperò la borsa in pelle nera di Gucci, con i manici di bambù, dalle mani degli agenti di sicurezza dello S.H.I.E.L.D., all'entrata del palazzo. Prese il passi che le porgevano, appuntandolo sul bavero della giacca, e si incamminò verso gli ascensori. Entrò in quello di destra e premette il pulsante corrispondente al piano dello studio di Nick Fury. Chissà cosa diavolo aveva in mente il suo amico. L'aveva chiamata, dicendole che doveva parlarle e temeva fosse giunto il momento di pagare il suo debito.

Qualche anno prima, nel corso di un'operazione a Bangkok con la sua squadra, uno dei suoi uomini era caduto in un'imboscata. Era stato condotto nel carcere della città, in attesa di essere processato, o meglio, condannato a morte, secondo le leggi locali. Il piano di Rafflesia di liberarlo non si sarebbe mai potuto realizzare, senza l'aiuto delle forze speciali in appoggio, ma l'F.B.I. e la CIA se ne erano lavati le mani; con i suoi contatti, aveva cercato aiuto presso l'MI6 ed il Mossad. Con un nulla di fatto. Quando aveva pensato che tutto fosse perduto e che non avrebbe più rivisto il suo collega, era comparso lo S.H.I.E.L.D.; Fury in persona, che si era offerto di aiutarla a liberare il suo uomo. La missione aveva avuto successo e Nick le aveva detto che era in debito di un favore, che prima o poi le avrebbe chiesto in cambio. Il poi era arrivato, a quanto pareva.

Rafflesia Tyler era la più brillante profiler dell'F.B.I. della costa orientale, un agente operativo di grande esperienza. E Fury un amico di vecchia data di sua madre Rebecca e di suo padre, il Senatore Rudy Tyler, con cui aveva condiviso molte battaglie per i diritti civili.

Aveva percepito, nel corso della telefonata, parecchia preoccupazione nelle parole del nero, che non aveva voluto rivelarle di cosa si trattasse; non le sembrava strano, tuttavia, facesse il misterioso, visto il lavoro che svolgeva.

Si mosse con sicurezza, lungo il corridoio dello S.H.I.E.L.D., dove si era già recata più volte, per incontrarlo. Aveva scelto un abbigliamento informale, un paio di jeans scuri leggermente a zampetta, una camicia di cotone bianca ed un blazer blu, avvitato; a completare il tutto, una pashmina sui toni del blu e del viola, che richiamavano i suoi occhi.

Dopo aver passato il corridoio, andò a sinistra ed intravide la sagoma del Direttore, attraverso un vetro. Le fece cenno con la testa, e sorridendole, si avvicinò alla porta di metallo chiusa che li separava, facendo scattare il meccanismo di apertura. Le fu accanto, abbracciandola calorosamente. La stanza era molto ampia; mentre contraccambiava la stretta, studiò l'ambiente e le persone che erano lì con loro. Sulla sinistra, una cucina con un'isola al centro, con le relative sedute, e di lato, trasversalmente un grande tavolo da pranzo; di fronte all'isola, tre enormi divani grigio chiaro posizionati a U, con un televisore in alto e consolle per videogiochi.

Riconobbe, con facilità, gli astanti, con cui Fury si intratteneva. Tutti vestiti uguali, in tuta scura. Gli Avengers.

Bruce Banner leggeva un libro ed alzò lo sguardo, togliendosi gli occhiali da lettura con un sorriso dolce, Tony Stark era seduto al tavolo del soggiorno, le cuffiette a volume altissimo, si percepivano le vibrazioni della musica a dieci metri di distanza. La guardò, con la coda dell'occhio, scocciato. Natasha Romanoff e Clint Barton erano impegnati in un videogioco che non conosceva. Thor, seduto su uno dei divani, indifferente. Fecero finta non vederla.

Steve Rogers, il Capitano, si dava da fare ai fornelli; a giudicare dall'odore di cucinato, avrebbe scommesso che stesse preparando della salsa per spaghetti. Indossava un grembiule, per ripararsi dagli schizzi, su cui si pulì le mani, prima di tenderle la destra per presentarsi. 'Ciao. Sono Steve, piacere di conoscerti' la stretta era forte, vigorosa, come si aspettava.

'Piacere mio...' Stava per aggiungere il proprio nome, quando Fury la precedette 'Vi presento l'agente speciale in capo Rafflesia Tyler dell'F.B.I., è una mia cara amica ed è qui per aiutarvi'.

La principessa di Boston#Loki 💚💜#AvengersWhere stories live. Discover now