Levi

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La sopra ho lasciato un bellissimo amv del nostro Levi atano, chi vuole lo può vedere, ma adesso partiamo col capitolo


Eri comodamente seduta al tavolo in refettorio, mangiando una buona fetta di pane e burro, accompagnata da una tazza di tè e dei biscotti. Annie si sedette vicino a te salutandoti con un cenno della testa. Tu rispondesti con un sorriso. Cavolo che fortunata, Annie era forte, sia fisicamente che caratterialmente. La invidia I, la invidia i sul serio. Lei non avrebbe avuto problemi ad uccidere giganti. Sospirasti. "Annie, secondo te riuscirò ad entrare nel corpo di ricerca?" chiedesti timidamente. Lei ti guardò per qualche secondo "tu sei forte, vedrai (t/n) ci riusciraí" ti disse rassicurandoti. Tu nnuisti e le sorridesti.

La sera

Avevi appena finito di cenare, e sali sti sul tetto per goderti l' aria fresca serale. Ricordavi ancora quel giorno, quando i giganti vi attaccarono, erano creature ripugnanti, disgustose. Li odiavi, li odiavi con tutta te stessa. Mangiavano uomini, e si beavano della loro sofferenza. Avevano ucciso i tuoi genitori, ed il tuo fratellino di 3 anni. La cosa ti aveva lasciato disgustata.

Non ti accorgessi che in preda a questi pensieri, un lacrima era scesa lungo la tua guancia. "a noi soldati non è permesso piangere, chi piange non potrà mai diventare un soldato degno di questo nome..." ti voltasti di colpo, ritrovandoti faccia a faccia con un ragazzo dai capelli scuri "ma come ti Permetti" ringhiasti scocciata, che idiota " questo è quel che recita in regolamento, ma a parer mio è una stupidaggine" ah... Rimanesti malissimo, che figura. "ah..." lui ti fissò "come ti chiami?" "sono (t/n)" dicesti tranquilla, adesso meno arrabbiata. Lui si sedette accanto a te "dimmi, invece tu chi sei?" "sono Levi, Levi Ackerman"

Quella fu la prima volta che lo incontrasti, rimanesti stupita dal suo gentile comportamento, ed anche dai suoi capelli lisci, e dalla sua statura pressoché inesistente.



3 anni dopo, tu riusciti ad entrare nel corpo di ricerca, e dopo la morte di Petra, uccisa da un gigante con un calcio che Ronaldo spostati, tu decidesti di lasciarlo, dato che tu eri di stomaco debole.

Camminavi per le strade di paese. Con un foulard a coprire i capelli (c/c) e (corti /lunghi). Avevi un vestito lungo ed un po' rovinato, ma ti piaceva, dato che te lo aveva regalato tua madre prima di morire. Stringesti il tessuto in un mano e continuasti a camminare. Eri stanca dopo una giornata passata a mercato. Eri quasi arrivata a casa, dovevi solo girare l' angolo e saresti arrivata. Apristi la porta di legno e.... Sentisti dei rumori provenire dalla cucina, sembrava che qualcuno ti stesse svuotando le dispense. Ti avvicinati cautamente, ed entrasti in cucina, ritrovandoti davanti lo stesso ragazzo di tre anni fa. Sgranasti gli occhi "Levi. Ma che cavolo ci fai qui?" "e soprattutto, PERCHÉ MI STAI SVUOTANDO LA DISPENSA?" gridasti incavolata. Lui ti fissò "devi tornare nel corpo di ricerca"






So di avervi lasciate in sospeso, questo capitolo è corto, ma il prossimo sarà più lungo

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