E così tutto svanisce:
in uno sciabordare d'anime
su rive opposte di un torrente;
e non siamo poi così diversi:
tu aspetti l'eterno, io
il nulla.
Non tendermi la mano
chè sennò ci perdiamo
in questa schiumare denso
delle nostre reminiscenze,
in questo vago sparire
dei nostri infiniti abissi.
E adesso non guardare
più la riva, dove circolano ancora
le correnti delle nostre ansie,
dove si accumulano i sogni
dei fiori non sbocciati.
E non so più come si muore
in questo sciabordare d'anime
in questo friggere di corpi
in questa schiuma bianca
che mi allontana dalla riva,
che mi allontana dalla vita.
E non so più come si muore
senza tenerti per mano
per non perderci nella corrente convulsa degli spiriti.
E così tutto svanisce:
non tendermi la mano,
siamo a due rive opposte del torrente:
tu vai verso l'eterno, io verso
il nulla.
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Abisso organico
PoetryNon so neanch'io come definirlo, se paura del vuoto o voglia di cadere. Non so neanch'io cos'è, quest'abisso organico che proviene dallo stomaco, dal fegato, dal cuore, dal cervello, e che vomita parole. ----- "Eri tu che mi dicevi che quando ci...
