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Papà Stark's Pov

Continuai a battere il piede a terra mentre Friday continuava a cercare Renata attraverso il microchip inserito all'interno del suo cellulare, se c'era una cosa che quella ragazza non mollava mai era sicuramente il suo telefono. Guardai ancora una volta Peter che stava piedi ciondolando sui talloni come un bambino impaurito e sbuffai.
"Ricordami come cazzo hai fatto a perdere mia figlia?" Sbottai all'improvviso facendo girare sia lui che Banner.

"I-io-" iniziò a balbettare e alzai gli occhi al cielo. "Pensavo non riuscisse a camminare e-e poi Michelle doveva tenerla d'occhio, gliel'avevo anche chiesto per favore!" Ribatté e sbuffai.

"Stiamo parlando di Renata, non di una ragazzina, lei è un genio del male." Guardai Banner. "Ho ragione o non ho ragione?" Chiesi.

Lui esitò sul rispondere, poi guardò Peter e sospirò. "Renata si comporta in modi diversi, con te è stronza, con Peter è una delle cose più dolci che abbia mai visto." Rispose e mi fermai a pensarci.

Perché mai avrebbe dovuto fare la stronza con me? Suo padre. Era impossibile, ero l'uomo più importante del,a sua vita e mi amava troppo, ero sicuro si stesse solo trattenendo con Parker, ancora un paio di mesi e rivelerà il suo vero carattere anche con lui. Era ovvio, conoscevo mia figlia. "Come dite voi." Risposi ironico. "Dico solo che avrebbe dovuto aspettarselo, cosa avrebbe potuto fare per cacciarsi nei guai questa volta?" Chiesi.

"Questo dovresti dircelo tu, Stark." Loki fece la sua entrata nel laboratorio dopo essersi cambiato con abiti nuovi ed essersi lavato da quella gelatina, mi guardò neutro. "Voi due siete due gocce d'acqua, sono sicuro che sai cos'ha fatto." Commentò e volli alzare di nuovo gli occhi al cielo.

Mi alzai dalla sedia e passai una mano sul viso. Pensa Tony, cosa può aver fatto un'adolescente con crisi ormonali piena di vendetta dentro di sé? "Aspetta." Mi bloccai. "Renata non sa che Loki è sveglio." Gli altri annuirono e spalancai gli occhi. "Lei pensava di aver trovato il modo, ed è così. Ma per quel che sa ha fallito e l'unica cosa che le rimane per capire come svegliarlo è..." mi fermai non volendolo dire, insomma, non era così stupida da farlo.

"Oh merda." Peter borbottò passando una mano tra i capelli.

"Qualcuno mi spiega perché sembrare tutti così shoccati? Cosa può aver fatto per farvi innervosire tanto." Ci snobbò il dio degli inganni, mi tolsi gli occhiali da sole e mi avvicinai a lui.

"Succede che quella pazza di mia figlia è andata in cerca di quel pazzo che voleva uccidere sia te che lei." Probabilmente avevo sputato a forza di urlare ma al momento non mi importava. "Friday controlla le registrazioni delle telecamere di sicurezze nella prigione dove tengono Dottor Destino."

"Dobbiamo andare lì." Loki fece con preoccupazione nella sua voce. "Dobbiamo evitare che le succeda qualcosa."

"È passata più di un'ora, dubito sia ancora lì." Banner parlò aprendo uno schermo. "Penso che il telefono di Renata sia rimasto a casa della sua amica." Spiegò poi notando la posizione del io microchip.

"Cazzo." Borbottai, si aprì un altro schermo di fronte a noi.

"Ecco quello che ho trovato." Friday fece partire un video, la telecamera riprendeva l'entrata della prigione, sembrava tutto calmo e tranquillo, alcune guardie entravano e uscivano.

"Manda avanti velocemente fino ad adesso." Il video si velocizzò ma di Renata nessuna traccia, continuò fino ad arrivare ad adesso e rimasi a fissare lo schermo. "Riportalo a mezz'ora da adesso." Ordinai e il video tornò indietro per poi riprendere normalmente. L'entrata era vuota poi il secondo dopo vidi una guardia uscire velocemente. "Ingrandisci sull'ora." Friday fece uno zoom sulla parte del video con la data e l'ora e lo fece partire. Erano le 14:31 e il secondo dopo erano già le 15:07. "Hanno sabotato i video." Annunciai. "Dobbiamo trovare un altro modo per trovarla." Mi girai verso gli altri 3. "Avete delle idee?"

Just MyselfDonde viven las historias. Descúbrelo ahora