Revisionato
Jane's POV
Anche se con semplici indicazioni come dritto, destra, sinistra e siediti, Zeno mi ha indirizzata fino alla sedia ed ora si trova seduto tra le mie gambe con il busto rivolto verso il tavolo e si allunga di tanto in tanto per mangiare i biscottini al cocco che tanto gli piacciono. Alecxander è stupito e per non rompere il momento che si è creato, ci fa segno di rimanere in silenzio e di goderci della visione del piccolo che mangia indisturbato anche quando la porta viene varcata dalle figure assonate di mio padre e mio fratello che hanno un aspetto a dir poco sconvolto e orribilante a causa delle occhiaie violacee sotto gli occhi accentuate dalla presenza di un lieve gonfiore. «Siete orribili signori» il mio bestione dà voce ai miei pensieri e, se pur con mala voglia, si avvicina alla credenza per prendere tre tazze e riempirle di caffè prima di passarne due ai nuovi arrivati che, nel frattempo, si sono soffermati a guardarmi come se al posto di una testa ne avessi tre.«Scusa tanto se i nostri figli non sono come i ragazzi. I tuoi tre mocciosi almeno dormono tranquilli quando tu sei con loro. I nostri invece urlano di notte in preda agli incubi o alle coliche allo stomaco. Assurdo che mia nipote tra qualche mese fa un anno e ancora deve combattere con le colichette. Già sveglia Carmen?» dopo la piccola lamentela, mio padre si rivolge a me senza però togliere gli occhi da Zeno che tutto soddisfatto continua a mandare giù biscotti come se non ci fosse un domani e sfiora con la sua manina piccola la mia, dolcemente poggiata sulla sua vita per evitare che cada. Annuisco senza dire niente e mi concentro a pulire la piccola faccina del mio bambino tutta piena di briciole, con questa scusa gli lascio anche qualche morbida carezza e gli faccio un po' di solletico sotto al collo, facendolo ridacchiare leggermente.
«Mi ha spiegato che è una donna mattiniera. Deve essere scesa qua in cucina e trovando Adele già sveglia a causa del lavoro, ne ha approfittato per chiederle di insegnarle qualche parolina nella nostra lingua. Zeno adesso basta rimpizarsi con quei biscotti, tra poco ci sarà la colazione vera e propria e, se continui così, rischi di non mangiare più niente ritrovandoti ad avere fare prima della mezza mattinata» dice Alecx rivolto al piccolo che continua a mangiare indisturbato le sue prede ancora tiepidi. Vorrei intervenire dicendo che se ci escono una crema di pistacchio o al cioccolato bianco, gradirei un bis anche io ma l'arrivo di quella zoccola me lo impedisce. Arriva agghindata manco fosse la signora di questa casa con quella sua schifosa sottanina di seta e posa subito gli occhi su me ed in particolare sul mio bambino, spingendomi a stringere un po' di più la presa su di lui: se pensa che me lo porterà via si sbaglia di grosso.
«Buongiorno piccolo raggio di sole, come stai oggi? Buongiorno anche a voi signori» viene verso di me e dà delle carezze sui capelli di mio figlio ignorando completamente la mia esistenza. Provo per educazione ad avere un certo controllo sui miei muscoli facciali ma dalla manina delicata che tocca il mio naso e dalla lieve risatina, capisco che ho fallito miseramente ed ho arricciato il naso un po' contrariata da tutta questa situazione.
Gioisco vedendo che il mio bambino non la degna neanche di uno sguardo ma si concentra sulle mie facce e sui biscotti. «Non mi sembra corretto gioire dinanzi al mutismo di un bambino» mi rimproverano e chiedo scusa, perché hanno perfettamente ragione.«Penso sia inutile sgridarla, è arrivata da poco e non sa la situazione di Zeno. Nessuno di noi le è andato a dire che è chiuso nel suo mutismo selettivo e non risponde mai a nessuno di noi, anche quando gli facciamo le domande più stupide come quelle riguardanti la festa di compleanno» dice Stephen finendo il suo caffè e posando la tazza nel lavello prima di sedersi sullo sgabello dall'altro lato del tavolo.
Dice così perché non sa che io ho il potere di far parlare i miei figli, fino a qualche secondo fa bisbigliava le indicazioni da darmi per raggiungere il suo bottino, quindi pensa se non riesca farmi dire come vogliono festeggiare il compleanno i gemelli, che per la precisione si terrà il 23 luglio.
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.B.A.D. (In revisione)
RomanceLa mafia da secoli segue schemi prestabiliti dove l'uomo è al comando mentre la donna viene mostrata alle sue spalle come trofeo. James Cooper scavalca questi schemi imposti dalla società solo per la figlia e pur di metterla al sicuro da minacce ign...