Kid in love ||Shawn Mendes

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(Si lo so questi capitoli sono pieni di salti nel tempo e sono poco interessanti, ma tranquilli, tra poco ci sarà qualcosa di più interessante...altra cosa, le descrizioni dei post di Instagram dal capitolo prossimo saranno sempre in italiano)

Mamma: "hai preso tutto?"
Io: "sì"
Mamma: "il passaporto ce l'hai? I documenti?"
Io: "si mamma ho preso anche quelli" sbuffai

Mi trovo all'aeroporto con mia madre e Cam.

Io e lui dobbiamo partire a Milano per fare la fashion week di Dolce e Gabbana.

Avevo invitato anche Shawn ma non poteva venire poiché Andrew gli aveva chiesto di terminare una canzone per il secondo album.

Mamma: "allora ci vediamo fra 3 giorni, mi raccomando Cam tienimela d'occhio"
Cameron: "tranquilla Jane" sorrise

Io e Cam salimmo sull'aereo pronti a farci varie ore di viaggio, per fortuna abbiamo i posti vicino e potrò dormire sulla sua spalla.

***

~qualche ora dopo~
Scendemmo dall'aereo e io sbadigliai, sono distrutta.

Cameron: "allora, io ti dico il nome dell'Hotel e tu fai strada"
Io: "ma se tipo prendessimo un taxi?"
Cameron: "ah, non ci avevo pensato"

Risi e nel mentre un taxi si fermò davanti a noi, che fortuna.

Una mezz'ora dopo arrivammo davanti all'Hotel, pagammo e poi entrammo dentro l'edifico.

Prese le chiavi ci fiondammo subito in camera per dormire un po'.

                                      ***

@alexiscollins ha appena pubblicato una nuova foto

@alexiscollins: back in my Milan🌹❤️

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@camerondallas: la mia guida personale❤️

@jaceobrien: uoooh la Collins sta arrivando! Ci dobbiamo vedere per forza io, te, Cat e Kate

@shawnmemdes: mi spiace di non essere venuto ma Andrew sai cosa voleva. Divertitevi ragazzi!

@caterinasmith: e quando pensavi di dircelo??? Mi manchi tanto Alex!

@katedavis: o mio Dio sei seria? Potevi dircelo!

@rachelparker: voglio un souvenir quando torni qui a LA sappilo.

@susanwhite: @beatricerossi @veronicaesposito ma guardate un po' chi sta arrivando direttamente dall'America🤭

@jackj: voglio una pizza quando torni

@matthewespinosa: @jackj anche io!!

@alexiscollins: @camerondallas sono anche il tuo traduttore, @shawnmendes lo so☹️, mi raccomando a te, poi pretendo di sapere tutto! Comunque ti saluta Cam. @jaceobrien @caterinasmith @katedavis eheheh sorpresa! Domani mattina possiamo uscire insieme, vi faccio conoscere anche Cameron, @rachelparker lo porto a tutti tranquilli❤️, @susanwhite ma che vuoi? @jackj @matthewespinosa vedete che mi trovo a Milano non a Napoli... vedrò cosa portarvi (di cibo)

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***

Cameron: "andiamo a fare un giro?"
Io: "va bene...due minuti e sono pronta"

Infilai un pantaloncino di jeans e mi lasciai la maglietta nera che mi ero cambiata nel bagno dell'aereo prima di atterrare.

Cameron era già pronto io sistemai i capelli e poi insieme ci dirigemmo per le vie di Milano.

Ahh la mia Milano, quanto mi era mancata, dopotutto qui ci ho vissuto per 5 anni e ci dovrò stare almeno fino alla fine delle superiori poi sarò libera di tornare a Los Angeles.

Io: "quando abbiamo la sfilata?"
Cameron: "domani pomeriggio sul tardi"
Io: "bene, ti va se in mattinata andiamo a trovare dei miei amici?"
Cameron: "se parlano in italiano mi fai da traduttore" rise
Io: "tranquillo sono americani come te, con me parlano in inglese"

Parlammo ancora mentre camminavamo mano nella mano verso la mia casa.

Purtroppo ho dimenticato di chiedere a mia madre le chiavi, almeno avremmo risparmiato dei soldi ma vabbè.

Passammo vicino al posto in cui io e Shawn ci siamo incontrati qui a Milano 4 settimane fa e mi venne da sorridere.

È già passato un mese...domani è praticamente luglio.

Perché l'estate vola velocemente?

Scacciai via quei pensieri mentre passavamo vicino al giornalaio in cui avevo scoperto che Shawn era un cantante famoso e che era lui a cantare Stitches.

Sembra sia successo solo ieri quel casino, ero rimasta delusa da lui.

Decidemmo di prendere due frappuccini da Starbucks e di continuare la passeggiata.

Cameron: "Milano è proprio bella"
Io: "già ma io preferisco Los Angeles"
Cameron: "non ti manca Toronto? Infondo sei nata lì"
Io: "beh si, mi manca anche Toronto, ma lì ci ho vissuto da piccola, non andavo a scuola, non avevo amici, solo Shawn, praticamente io il Canada lo collego a Shawn"
Cameron: "mi è sempre piaciuto il tuo rapporto con Shawn" sorrise "è bello che Shawn sia il tuo ricordo del Canada"

Ma davvero?

Allora perché sei geloso di lui?

Sorriso solamente per poi continuare a camminare.

Alcune fan ci fermavano per delle foto e alcune parlavano in italiano sapendo che io ero in grado di capirlo.

Salutai l'ultima ragazzina che mi aveva chiesto la foto e quando lei si voltò per andarsene davanti a me si pararono tre ragazze.

Tre ragazze che conosco troppo bene purtroppo.

Sto parlando di Susan White e le sue due cagnoline Beatrice Rossi e Veronica Esposito.

Susan: "bene bene bene, guarda un po' chi abbiamo qui"
Io: "White" sbuffai "Cam mi aspetti in piazza? Arrivo subito"
Cameron: "sicura?" Io annuii "va bene"
Susan: "che c'è hai paura che possa lasciarti per me?"
Io: "no, non è tanto stupido da venirti dietro"
Beatrice: "ma ti senti? Da quando sei diventata famosa sei diventata montata"

Odio le loro voci da gallina.

Io: "cosa dici? Tu più tosto stai zitta. Sono sempre stata così con voi"
Susan: "stai zitta non lo dici a lei ma a quelle tue amichette californiane...come si chiamavano? Ah si, Rachel, Amber e Madison"
Io: "lasciale fuori da questo discorso"
Susan: "non ti bastava Mendes? Ora anche Dallas? Shawn era troppo sfigato per te?"

Sentii come un allarme nella mia testa.

Mi avvicinai di più a Susan e le puntai un dito sul petto guardandola come se con il mio sguardo potessi incendiarla.

Io: "non ti azzardare a parlare così di Shawn. Non è uno sfigato, lui a differenza tua si è alzato le maniche già da piccolo e ha fatto quello che ama fare. Tu hai 17 anni e non hai fatto ancora un cazzo oltre a rompere le pelle a me e metà della scuola, White vedi di darti una svegliata perché non ci sarà per sempre il tuo papino che ti fa ottenere tutto"

Lei mi guardò con le orbite fuori dagli occhi e rossa in viso, io tolsi il dito dal suo petto e mi girai per andarmene.

Iniziai a camminare e da dietro sentii un suo verso di lamento e Beatrice e Veronica che cercano di calmarla.

Andai in piazza dove c'era Cameron che mi aspettava sulle scale.

Mi sorrise e io ricambiai il gesto.

Cameron: "tutto ok?"
Io: "tutto ok, torniamo in hotel?"
Cameron: "si sono abbastanza stanco"