Kid in love ||Shawn Mendes

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(Scusate i numerosi salti nel tempo ma la storia è quasi finita quindi devo far finire l'estate)

8 settembre 2016.

Wow, siamo arrivati davvero a settembre da una settimana?

E davvero oggi Cameron fa 22 anni e io domani ne faccio 18?

Scesi in cucina a fare colazione con i pancakes che aveva preparato mia madre prima di uscire a fare compere con Karen e nel mentre preparai il post per gli auguri a Cam.

Presi una foto di me e Cam durante un servizio fotografico fatto a Milano.

@alexiscollins ha appena pubblicato una nuova foto

@alexiscollins: auguri a te che sei entrato nella mia vita e l'hai migliorata, auguri a te che sei l'uomo della mia vita, ti amo❤️ +22 @camerondallas

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@camerondallas: ti amo anche io piccola❤️

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Nonostante avessi fatto gli auguri su Instagram decisi di farli anche in privato.

'A Cameron: ancora auguri amore❤️'

'Da Cameron: Grazie piccola, stasera ci si diverte!'

'A Cameron: non vedo l'ora'

Stasera dobbiamo andare in un ristorante a festeggiare il compleanno di Cameron, non sappiamo com'è fatto, ha deciso tutto Nash.

So solo che avremo una sala tutta nostra e ci sarà un dj.

Diciamo stile matrimonio, ecco.

Ovviamente non sarà nulla di troppo stancante, ha detto che finirà per le 2am massimo, perché domani tutti lavoriamo e in più domani c'è anche il mio 18esimo.

Misi nel lavandino i piatti sporchi e mentre passavo per il salotto il campanello della porta suonò.

Andai ad aprire e vidi il viso di Shawn, era strano, di solito i suoi occhi emanavano sempre luminosità, adesso sembrano vuoti, spenti.

Aveva in mano il cellulare ancora accesso e i capelli erano scompigliati.

Io: "Shawn tutto ok? Che ti è successo?"

Lui non rispose e io lo feci entrare, si sedette sul divano e io mi misi accanto a lui.

Shawn: "questa giornata fa schifo" sospirò
Io: "perché? Dai raccontami tutto, ti aiuto io"

Appoggiai una mano sul suo ginocchio e accarezzai il tessuto, lui alzò lo sguardo verso di me e tolse la mia mano.

Aggrottai le sopracciglia e lui si alzò dal divano.

Shawn: "prima di tutto mi sono lasciato con Camila"
Io: "cosa? Perché?"
Shawn: "mi ero stancato di fingere, ha provato ad andare oltre al bacio ma io non voglio farlo con lei se ho in mente un'altra ragazza"

Mentre diceva quelle parole mi guardava negli occhi e notai le sue guance diventare rosse.

Io: "ah...s-solo per questo è una brutta giornata?"
Shawn: "no. Ho letto i tuoi auguri per Cameron su Instagram"
Io: "beh? Cosa c'è di male in quel post?"
Shawn: "tutto"
Io: "non capisco Shawn"

Prese il telefono dalla tasca dei jeans e smanetto un po', si schiarì la voce e mi lanciò un'occhiata prima di iniziare a leggere.

Shawn: "te che sei entrato nella mia vita e l'hai migliorata, auguri a te che sei l'uomo della mia vita, ti amo"

Spense il telefono e se lo infilò nuovamente in tasca, mi prese le mani e mi fece alzare.

Ma che diamine gli prende?

Shawn: "Cameron è davvero l'uomo della tua vita?"

Strabuzzai gli occhi sconcertata e aprii la bocca per parlare, ma lui mi interruppe.

Io: "Shawn..." sospirai
Shawn: "Alex rispondi, è l'uomo della tua vita?"

Credo che ci sia rimasto male, lui sa perfettamente dei miei sentimenti per lui, ma credo che leggendo quelle poche righe ci sia rimasto deluso.

Io: "che ne so Shawn ho solo 17anni, non posso sapere chi è l'uomo della mia vita"
Shawn: "però hai scritto che lui lo è"
Io: "andiamo Shawn" sbuffai

Tolsi le mie mani dalle sue e mi diressi verso la cucina per bere un po' d'acqua.

Odio quando le persone insistono, specialmente Shawn.

Lui mi seguì e una volta finito di bere posai il bicchiere nel lavandino.

Shawn: "iniziò a dubitare di te"
Io: "in che senso scusa?"
Shawn: "credo che tutte quelle cose che mi hai detto...tutte le volte che mi hai detto che ti piaccio siano false"

Lo guardai incredula e provai a parlare ma fallii miseramente perché iniziai a balbettare.

Io: "perché credi che siano parole false?"
Shawn: "magari per non ferirmi"
Io: "credi davvero che io possa fare una cosa simile? Non giocherei mai con i sentimenti delle persone, sopratutto con i tuoi"

Mi allontani nuovamente da lui e salii in camera mia, anche questa volta lui mi seguì in silenzio.

Io: "potevi evitare di farci mettere insieme sai? Non sei stato furbo, per niente"
Shawn: "stai cercando di dare la colpa a me?"
Io: "tu stai facendo polemica per niente"

Aprii la cabina armadio e presi le prime cose che trovai davanti, andai in bagno e indossai velocemente i vestiti.

Shawn: "se faccio così ci sarà un motivo non credi?"

Mi avvicinai allo specchio e iniziai a spazzolarmi i capelli.

Io: "quale? Shawn odio quando fai così" sbuffai
Shawn: "sono geloso ok?"

Mi fermai con ancora la spazzola tra i capelli e osservai il suo riflesso nello specchio.

Mi girai piano e lasciai la spazzola sul letto.

Io: "non puoi essere geloso Shawn, non stiamo insieme"
Shawn: "lo so, ma mi piaci, e io piaccio a te, sapere che definisci Cameron come l'uomo della tua vita mi fa innervosire"
Io: "tu lo sai benissimo com'è l'ordine di importanza per me"
Shawn: "non più ormai" sbuffò
Io: "lo sai che tu verrai sempre prima dei ragazzi con cui sto, te l'ho sempre detto e se è necessario te lo ripeterò all'infinito"
Shawn: "sai che non sei brava a consolare? Mi hai pienamente friendzonato"

Usò un tono ironico che mi fece ridacchiare, presi un cuscino dal letto e glielo lanciai in faccia.

Io: "idiota, era per farti capire che tu sei la persona più improntante per me"

Lui mi fece una smorfia che io ricambiai pienamente, poi mi lanciò il cuscino spettinandomi i capelli che avevo appena sistemato.

Io: "ti odio"
Shawn: "vorrei dire lo stesso"