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<<allora inizia a portare fuori tutta la carne che trovi in frigo>>mi dice mia nonna mentre finisce di apparecchiare il grande tavolo che occupa quasi tutto il giardino
Entro in casa e corro verso la cucina
Spalanco il frigo e inizio a prendere più carne  possibile
<<nonna ma è normale tutta questa Carne>>dico camminando verso il giardino<<devi sfamare una famiglia di orsi?>>poso la carne sul tavolo
<<no ancora peggio>>appoggia le mani sul tavolo<<devo sfamare i fratelli Holland>>dice seriamente
La guardo preoccupata ma subito dopo scoppia un una fragorosa risata che contagia anche me
<<davvero quei ragazzi mangeranno anche la tavola un giorno>>ridacchia<<stanno arrivando>>dice puntando la casa degli Holland
Mi alzo in punta di piedi e noto la porta di casa chiudersi
<<vai ad aprire mentre io porto fuori le patatine>>
Corro verso la porta e quando sento l'atteso DIN DON
Afferro la maniglia e apro la porta trovandomi davanti la sorridente famiglia vicina
<<ciao>>mi abbraccia una donna<<come sei cresciuta,sei uguale a tua madre>>dice e sorpassandomi entra in casa
<<ciao>>mi sorride un uomo<<io non conosco tua madre però dirò la stessa cosa,assomigli a tua madre>>dice e io ridacchio
Subito dopo mi sorride un ragazzino che corre verso il giardino
<<sono il più piccolo qui>>urla
<<sono Harry>>si presenta<<sono il gemello di Sam>>
<<ciao è un piacere>>lo abbraccio<<entra>>dico indicandogli il giardino,mi sorride e cammina verso il padre
<<già>>mi dice<<quelli erano i miei genitori>>si posa una mano sulle tempie
<<smettila Sam>>lo abbraccio<<sono simpatici>>dico e lui sorridendo si avvia verso il giardino
<<primo barbecue,benvenuta>>mi dice Tom
<<veramente sei tu che entri in casa mia quindi il benvenuto dovrei darlo io a te>>dico
E lui alza le mani in segno di sconfitta
<<mi fai entrare?>>continua e io annuisco,una volta accertata che non ci fosse più nessuno fuori la mia porta pronto ad entrare chiudo la porta dietro di me e mi avvio anche io verso il giardino

Ormai il cielo è diventato blu notte,le stelle incorniciano la luna che splende proprio sulle nostre teste
I genitori di Tom e mia nonna stanno parlando a tavola dei cambiamenti del quartiere in questi anni
Mentre paddy ormai addormentato poggia la testa sulle gambe di suo fratello Harry che siede per terra,Sam invece è seduto sulla sdraio mentre guarda il suo cellulare
Io sono sdraiata sulla fresca erba del giardino di mia nonna,guardando il cielo e cercando di capire che figure le stelle stanno cercando di imitare

<<allora hai visto qualche stella cadente?>>chiede Tom sdraiandosi accanto a me
<<magari>>sorrido voltando la testa verso di lui
<<che desiderio esprimeresti?>>chiede

Che desiderio esprimerei?  Non ho molti desideri nella mia testa e non ho molti sogni nel mio cuore
Ho solo delle necessità,come quella di essere libera,una ragazza semplice che vive la sua vita con leggerezza senza responsabilità legate al suo corpo e alla sua immagine

<<libertà>>dico dopo un lungo e assordante silenzio,lui mi guarda<<voglio essere libera,voglio vedere il mondo e non solo le passerelle del mondo,voglio capire cosa significa fermarsi ad una bancarella per guardare i souvenir da portare ai propri amici o parenti,voglio provare la libertà di fermarsi a mangiare in un fast food,voglio provare la libertà di perdersi tra le strade di una città che non conosci,voglio semplicemente essere libera>>

Continuo a guardare le stelle in cerca di quel sogno che riempie il mio cuore da un paio di anni

<<è per questo che guardi le stelle?ti aiutano a scappare dal mondo reale e ti aiutano a pensare al mondo che vuoi tu?>>chiede
Annuisco guardandolo
<<sai conosco una frase>>si gira verso di me
I nostri sguardi si incastrano,ad un tratto non riesco più a sentire gli pettegolezzi sui vicini,un dolce russare e le risate tra fratelli
Riesco a sentire solo la sua voce che dice
<<non so nulla con certezza,ma la vista delle stelle mi fa sognare>>
Sorrido e rispondo <<Van gogh>>
Lui annuisce
Torno a guardare il cielo e lui fa lo stesso
E in quel momento dopo che i suoi occhi si sono sciolti dai miei riesco a riascoltare tutte le voci che non sono le nostre,tutto quello che non ci appartiene
<<sai una cosa?>>chiede all'improvviso<<io non posso portarti a vedere il mondo,non ancora>>sorride<<ma posso portarti a Londra e ti farò provare quel piccolo assaggio di libertà che volevi>>

Il mio cuore batte all'impazzata,le mie mani iniziano a tremare e la mia mente già mi porta tra le strade di Londra,sotto il London eye e vicino al Buckingam Palace

<<Tom>>inizio a dire<<non so che dire,ci sto>>
<<perfetto allora domani mattina passo a prenderti alle 9,Londra merita di essere vista da una ragazza come te>>dice...
E io arrossisco imbarazzata

💜



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