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Rigiro il test di gravidanza tra le mani mentre aspetto che Tom ritorni a casa, ho ripetuto nella mia testa il discorso da fargli per tutta la giornata
Mia nonna é andata via rassicurandomi sul fatto che la notizia lo renderà l'uomo più felice sulla faccia della terra, mi sono tranquillizzata
Mia nonna conosce Tom da sempre quindi mi fido di lei ciecamente anche se l'ansia é sempre presente come il basilico sulla pizza, come il solito familiare fastidioso ad una cena di famiglia o come la pubblicità a metà programma.

Non avrei mai pensato di diventare mamma, non ho mai pensato alla gravidanza perché la mia vita era concentrata sulle sfilate, le riviste e i like sul nuovo post appena pubblicato su Instagram.
Non ho mai pensato a fare del mio corpo la casa di un essere umano, del mio essere umano
Un essere umano che è la fusione dei nostri geni e del nostro amore, quel bambino siamo noi due insieme.
Questo è quello che rende la cosa più straordinaria e strana nello stesso momento cioè portare al mondo una cosa che non è solo mia ma è anche proprietà della persona che amo.

Sobbalzo dal divano quando la serratura scatta e la porta lentamente si apre, chiude la porta alle sue spalle sorridendomi
<<ciao piccola>>mi saluta iniziando a togliersi le scarpe per poi posarle nella scarpiera all'entrata.
<<ciao come é andata oggi?>>chiedo continuando a tracciare con il dito il risultato del test.
<<bene ma sono stanchissimo>>stropiccia i suoi occhi marcati da un accenno di occhiaie, sembra un bambino indifeso
I suoi occhi un po' luccicanti,il suo sorriso indebolito e le sue guance rosee rendono il tutto un po' più dolce.
<<inizio a preparare la cena? Hai fame?>>chiede guardandomi, scuoto la testa
<<sono appena le cinque del pomeriggio, sta tranquillo>>gli dico puntando l'orologio appeso al muro dietro di lui.
Annuisce avvicinandosi a me, punta il suo sguardo sulle mie mani e inizio ad agitarmi sperando che capisca che cosa sto girando tra le dita.
<<cosa hai in mano?>>inarca le sopracciglia e concentrato continua a guardare attentamente.
Gli faccio spazio sul divano indicando il posto accanto a me, lui ubbidisce sedendosi.
<<é un test...>>mi guarda confuso lasciando la frase a metà<<...di...gravidanza?>>parla lentamente ma spalanca gli occhi quando apro le mie mani mettendo in bella vista il test positivo.
<<é tuo?>>chiede puntandolo, sembra davvero un bambino che cerca di scoprire il mondo ma credo che tutti scopriamo il mondo quando veniamo a conoscenza di stare per avere il primo figlio.
<<di chi può essere scusa>>dico ridendo, lui mi guarda e scoppia a ridere seguendomi
<<scusa é solo che sono scioccato ma sento di stare per scoppiare di felicità>>
Lui pronuncia quella frase che sto aspettando da stamattina e che forse sotto sotto temevo di non sentire affatto.
<<sei felice?>>chiedo per ricevere una seconda conferma, lui annuisce velocemente
I suoi occhi sono più luminosi come se riflettessero il sentimento che sta provando nel suo cuore ,una nuova luce che illumina il suo essere.
<<certo che lo sono, sarò il papà migliore di sempre>>
Istintivamente lo bacio e lui fascia il mio corpo con le sue braccia.
<<ti amo>>dice posando la sua mano sulla mia guancia
<<ti amo>>rispondo guardandolo e mi rendo conto che non avrei mai potuto chiedere di meglio.

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Oggi é il grande giorno, il giorno della prima ecografia
Ho fissato un appuntamento con la ginecologa consigliata da mia nonna nonché una sua grande amica.
Oggi diremo anche alla famiglia di Tom che ci sarà un nuovo arrivo in famiglia.
<<sono troppo emozionato, credo che piangerò quando sentirò il battito>>Tom continua a far ballare la sua gamba mentre aspettiamo di essere chiamati
<<credo che piangerò con te>>ridacchio guardandolo, lui afferra la mia mano sorridendo e lascia subito dopo un bacio sulle nocche delle mia dita.

La sala d'aspetto riflette perfettamente l'idea di maternità e neonati, le  pareti sono colorate di un verde mela e gli scaffali sono pieni di libri colorati che parlano di bambini.
Le sedie sono comodissime per tutte le donne che con enorme pancione si siedono sperando che quella sia l'ultima volta in quella stanza con il pancione e il mal di schiena ormai di routine.
Non ignoro la mia paura, ho paura di tutto quello che la gravidanza porta
Ho paura delle nausee mattutine, dei cambi d'umore improvvisi, delle voglie e del parto ma so che con Tom al mio fianco tutto sarà un po' più sopportabile
Perché Tom è strabiliante, intelligente e riesce ad essere spiritoso senza essere inopportuno
Riesce a trasformare una situazione triste in un luogo calmo in cui rifugiarsi, lui è semplicemente "la quiete dopo la tempesta"
<<Maggie?>>una donna dall'età di mia nonna si affaccia dalla porta segnata con un leoncino, annuisco alzandomi e Tom stringe la mia mano seguendomi

Ci sediamo su delle poltroncine rosse e sulla scrivania appoggio gli esami del sangue fatti il giorno prima
<<sei la nipote di Kate?>>chiede facendo scorrere lo sguardo sulle mie analisi
<<si sono io>>rispondo accennando un dolce sorriso
<<io gioco con tua nonna a bingo il venerdì>>dice ridacchiando leggermente e io la seguo ricordandomi tutte le volte che usciva di casa il venerdì sera per giocare a bingo, mi lasciava sul tavolo la cena già pronta e di solito era sempre qualche mio piatto preferito.
<<prima gravidanza?>>mi guarda, riesco a sentire in questa domanda un tono quasi materno, lo stesso tono con cui mia nonna mi parla
Annuisco stringendo di più la mano di Tom, lei fa passare lo sguardo da me al ragazzo accanto a me che sta letteralmente morendo d'ansia, riesco a percepirlo dal modo in cui stringe ogni tanto di più la mia mano.
<<tu devi essere il padre>>dice mantenendo lo stesso tono
<<si sono Tom>>stringe cordialmente la mano alla dottoressa che subito dopo posa di nuovo lo sguardo sui fogli davanti a lei
<<Maggie i risultati sono buonissimi, sei incinta e va tutto bene>>
Sorrido ascoltando ogni sua parola ed istinto tocco la mia pancia.
<<adesso ascoltiamo il battito, seguimi>>si alza dirigendosi verso il lettino medico.

Quando il contatto freddo del gel tocca la mia pancia rabbrividisco per un attimo ma quando un piccolo suono,che a mano a mano diventa più forte, arriva alle mie orecchie,rimbombando nella stanza, ogni piccolo brivido sparisce lasciando spazio all'emozione
Le lacrime rigano il mio viso e quando mi giro per guardare Tom lo vedo seduto accanto a me incantato a guardare lo schermo dove un piccolo puntino ci viene indicato dalla dottoressa
Ha le lacrime agli occhi, stringe la mia mano e ad un certo punta sussurra al mio orecchio "quello è nostro figlio".

Ancora con le lacrime agli occhi entriamo nel giardino di mia nonna, oggi abbiamo organizzato un barbecue Ma loro pensano che sia una semplice rimpatriata e non che tra un po' avranno una notizia particolare.
Solo mia nonna é a conoscenza di tutto ciò infatti appena ci vede arrivare allarga le braccia e ci stringe in un caloroso abbraccio
<<eh bravo Tom, congratulazioni piccolo>>sussurra mia nonna stringendo tra le sue mani quelle di Tom
Tutta la famiglia é seduta a tavola distratta da una conversazione sul meteo di oggi
<<siete arrivati finalmente>>urla Sam catturando l'attenzione di tutti che ci salutano interrompendo la frase di Harry.
<<come mai avete fatto così tardi?>>chiede il padre di Tom mentre si gira tra le mani il bicchiere di limonata
<<siamo andati a fare una visita>>risponde Tom preoccupando un po' tutti che iniziano a tartassarci di domande del tipo "cosa è successo?" "Come state adesso?"
Ma Tom interrompe le loro domande quando pronuncia l'attesa frase<<dobbiamo dirvi una cosa...>>
Sul volto di Sam si forma un ghigno sicuro mentre tutti gli altri spalancano la bocca aspettandosi, forse, la notizia di una gravidanza perché di solito si introduce così questo tipo di notizia
Afferro il test di gravidanza dalla borsa e quando spingo con il gomito il ragazzo accanto a me all'unisono urliamo<<aspettiamo un bambino!>>tiro fuori il test mostrandolo a tutti
La mamma di Tom si alza immediatamente facendo cadere il tovagliolo posato sulle sue gambe e corre ad abbracciarci, il padre di Tom segue la moglie subito dopo e iniziano a guardare e riguardare il test.
<<lo sapevo, mi devi dieci sterline>>esulta Sam contro Harry che sbatte i pugni sul tavolo a causa della scommessa persa
<<avete scommesso su mio figlio?>>chiede Tom guardando serio i fratelli
<<é questo quello che gli zii insegnano ai nipotini>>risponde Harry fiero, mi rendo conto che hanno ragione
Il rapporto zio e nipote é una cosa ribelle, spensierata cioè un adulto di cui ti puoi fidare senza però aver paura di essere messo in punizione a causa di una marachella.
<<avete ragione>>sorride Tom accarezzando la testa del fratellino minore che ci abbraccia immediatamente.

<<nostro figlio crescerà in una famiglia fantastica>>dico guardandoli uno per un uno.

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