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Continuo a girare,senza una meta,nel nostro appartamento.
Tutto sarebbe così perfetto se non fosse per le strane sensazioni che il mio corpo avverte.

Tom questa mattina è andato a lavoro, si è svegliato per le 6 aprendo le finestre di camera nostra.
Il sole spento di Londra ha illuminato pochi dettagli della nostra camera da letto come i vinili appesi al muro e i miei piedi nudi.
È entrato in cucina indossando il suo solito pigiama, un pantalone della tuta con una t-shirt nera, ed ha iniziato a preparare il te per lui e il caffè per me.
Prima di andarsene ha lasciato un bacio sulle mie labbra socchiuse e mi ha sussurrato all'orecchio "ti chiamo dopo,ti amo" poi è uscito di casa lasciando il silenzio nell'appartamento.

È stata una mattinata pessima ed è appena iniziata, lentamente ho camminato verso la cucina pronta per bere il mio caffè ma quando il forte odore di caffeina è arrivato al mio naso il mio stomaco ha fatto una capriola
Mi sono ritrovata per terra, in bagno, senza forze dopo aver rimesso anche l'anima.

Ho provato ad ingoiare con la forza piccoli pezzetti di arancia sperando che la vitamina C entrasse nelle mie vene per rimettermi in forma, niente di niente
Il mio stomaco ha rifiutato anche quella creando nel mio stomaco quella brutta sensazione chiamata "acidità".

Adesso sto aspettando l'arrivo imminente di mia nonna per parlarle di quello che mi sta succedendo da almeno due settimane.
Tom mi ha consigliato di vedere un medico quando anche un suo collega si è assentato a lavoro a causa di un'influenza che l'ha costretto a letto a causa dei vomiti per cinque giorni consecutivi
Il problema è che questa "influenza", tra virgolette, sta durando da troppo tempo.

Cammino veloce verso la porta quando il campanello suona e frettolosa apro la porta
<<buongiorno!>>sorride mia nonna entrando in casa
Non rispondo,chiudo la porta e mi giro verso di lei
<<tesoro stai bene? Che faccia!>>tocca il mio viso con le sue mani gelide, il contatto freddo con la mia pelle calda calma la mia nausea
Scuoto la testa e mi siedo sul divano facendole segno di sedersi accanto a me
<<nonna...>>guardo il suo viso preoccupato<<non sto bene da un bel po,non credo che sia l'influenza>>
Guardo a terra quando per un secondo tiene fermo lo sguardo su di me cercando di capire cosa io stia dicendo, cerca di leggermi tra le righe
Il suo viso cambia drasticamente all'improvviso, spalanca i suoi occhi e le sue sopracciglia si alzano
La sua mano tocca la mia e mi costringe a guardarla con l'altra
<<allora..>>ingoia la sua saliva e accarezza la mi mano,un gesto continuo<<hai un ritardo tesoro?>>

Annuisco.

Lei scuote la testa lascando le mie mani, la guardo preoccupata quando scatta dal divano respirando rumorosamente
Cammina con la testa chinata dal salotto e alla cucina, dalla cucina al salotto ma non la biasimo dato che anche io ho fatto lo stesso per un bel po
Afferra la borsa che ha posato accanto alla porta ma si abbassa per prendere le mie scarpe, le lancia sui miei piedi
<<andiamo in farmacia forza>>dice autoritaria e senza fiatare acconsento

Parcheggia la sua auto davanti alla farmacia e scende senza aspettarmi
<<nonna>>la chiamo prima che la sua mano tocchi la maniglia della porta d'entrata della farmacia<<parlami per favore>>

Il viaggio in macchina é stato silenzioso non solo perché è durato poco ma anche perché mia nonna per tutto il tempo ha guardato la strada con le mani avvinghiate sul volante e i pensieri che viaggiavano nella sua testa.

<<tesoro,sono solo in ansia>>si avvicina a me afferrando la mia mano<<sei la cosa migliore che mi sia mai capitata e voglio il meglio per te, l'idea che sia qualcosa di grave mi spaventa>>bacia le nocche delle mie mani quando sorrido dolcemente
Avvolge le sua braccia attorno a me
<<speriamo sulla gravidanza>>dice scoppiando a ridere, schiaffeggio scherzosamente la sua spalla

Entriamo nella farmacia,bianca come gli ospedali dalla musichetta a tratti inquietante, e immediatamente seguiamo la freccia che indica la corsia chiamata "maternità"
I miei occhi passano su tutti gli oggetti posti sugli scaffali
Biberon,pannolini,ciucci,tiralatte e saponi delicati per i neonati.
Nell'ultimo scaffale riesco a trovare i test di gravidanza
<<prendi questo,é quello più famoso>>mi dice mentre mi passa una scatoletta blu con su scritto la famosa marca di cui ogni tanto passa la pubblicità alla Tv
Afferra un altra scatolina e la guardo stranita
<<c'è ne sono già due dentro>>punto l'immagine che mostra i due differenti test, uno con le due lineette colorate e uno che mostra direttamente il risultato con un semplice "incinta" o " non incinta"
<<lo so ma è meglio avere più conferme>>risponde
Annuisco trascinandola verso la cassa.

Mi fiondo in bagno lanciando le mie scarpe nel salone mentre mia nonna mi segue come un cagnolino
<<sai come si usano?>>chiede prima di chiudere la porta,annuisco lasciandole un bacio sulla guancia
Una volta Chiusa la porta mi guardo allo specchio

L'idea di un neonato mi spaventa ma non riesco a decifrare i miei sentimenti
Il mio cuore batte all'impazzata e le mie mani iniziano a sudare mentre nella mia testa riesco già ad immaginare un futuro bimbo,dagli occhi vispi del padre e dal colore dei miei capelli,che corre spensierato in giardino
Scaccio via i pensieri quando inizio a pensare a come dirò a Tom della gravidanza
Sarà felice? Inizierà a comprare tutine quasi ogni giorno? Penserà già a come decorare la stanzetta del bimbo?
Ma io come affronterò questo miracolo che viene affidato alle donne?
Preservare la vita di tuo figlio per nove mesi dentro di te iniziando con lui una relazione che non si può spiegare, la maternità.

"Non avere paura"sussurro a me stessa mentre apro il primo scatolino

Mia nonna continua a picchettare le sue dita sulla porta del bagno mentre aspettiamo con ansia tutti e quattro i risultati dei test
<<ma quanto ci mettono?>>sbuffa iniziando a sbattere anche il piede a terra
Alzo gli occhi per il fastidioso rumore delle sue dita che torturano la mia porta
Guardo di nuovo verso il mio telefono che tra un po' dovrebbe suonare per indicarmi che è ora di scoprire la verità

Ho rifiutato le tre chiamate di Tom e per tranquillizzarlo gli ho scritto un veloce messaggio
"Scusa ma sto per fare un bagno rilassante", una stupida scusa infatti mia nonna mi ha guardato schifata dicendomi schietta "sei una pessima bugiarda"

Il mio telefono brilla suonando e interrompo spaventata la melodia scelta per avvisarmi del tempo d'attesa terminato
<<pronta?>>chiede mia nonna,annuisco e lei spalanca la porta rivelando i quattro test girati al contrario sul bancone
Mi avvicino lentamente e sotto lo sguardo di mia nonna e del mio inizio a girare ad uno ad uno i test

I primi due sono quelli che se è positivo uscirà un linea accanto all'altra

| |—positivo

| |—positivo

Gli ultimi due sono più schietti

Incinta.

Incinta.

<<okay!>>dico lasciandomi cadere a terra.

Find me Where stories live. Discover now