Potere e Volere

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Quando riapro gli occhi, sono nella mia stanza. Ho ancora mal di testa, ma non così forte come prima di svenire.

<<Sei sveglia! Finalmente! Eravamo tutti preoccupati.>> Luchia è seduta su una sedia accanto al mio letto.

<<Cosa è successo esattamente?>> Chiedo cercando di mettermi seduta.

<<Nonono! Resta giù! Sei ancora debole. Vado a vedere se abbiamo delle sacche. Hai bisogno di forze.>> Mi dice Luchia.

<<Sto bene così, grazie. Posso mangiare benissimo anche un panino. E poi quando sei arrivata?>> Dico.

La porta si spalanca e Dean entra preoccupato: <<Per tutti i Wendigo! Stai bene? Mi sono preso uno spavento!>>

<<Scusa Luchia. Ho provato a fermarlo, ma non volendo usare la forza...>> Dice Elijah entrando, seguito dal resto della comitiva.

<<Come sta?>> Chiede Sam.

<<Sono qui, chiedilo direttamente a me. Comunque meglio. E tu?>> Chiedo a Sam.

<<Grazie a te, John e Bya – dice stringendo la mano di Bya nella sua – bene. Ho di nuovo la mia anima e lo devo a te. Grazie.>> Mi sorride.

<<Bene. Che ne dite di mangiare sushi?>> Chiede Luchia rimboccandosi le maniche.

<<Ehm... Scusate se sono così esplicito, ma non è che avreste delle sacche di sangue?>> Chiede Elijah.

<<Se vuoi puoi prenderne un po' da me. Non è un problema, lo sai.>> Dice Luchia, alzandosi.

<<Oh, ti ringrazio Luchia, ma non è per me.>> Afferma Elijah, guardandomi.

<<Cosa? Oh, no. Non mi serve, l'ho già detto anche a Luchia. Grazie, ma sto bene. Davvero. E poi qualcuno mi dice esattamente quando sono arrivati Elijah e Luchia?>> Dico gesticolando.

<<In effetti non ti ho visto bere sangue in questi giorni. Dovremmo procurarcene un po', altrimenti sarò costretto ad ucciderti.>> Dice Dean, facendomi l'occhiolino.

<<Fermi tutti! Uno: anche se mi uccidessi, sarebbe per poco; sono immortale. Due: ho detto che non ne ho bisogno. A volte sto giorni interi senza berne e sto bene. Tre: volete rispondere alla mia domanda, invece di ignorarmi? >> Dico in mia difesa.

<<Questo è vero. Ma credo comunque che tu ne abbia bisogno. Sei svenuta e hai bisogno di rimetterti in sesto.>> Dice Elijah.

<<Elijah, ho detto che sto bene.>>

La suoneria di un messaggio, proveniente dal telefono di Luchia, mi distrae dal guardare male Elijah.

Luchia mi guarda: <<Ascolta sei svenuta e Dean era preoccupato. John e Andrew non capivano cosa fosse successo, così hanno chiamato me e così io ed Elijah siamo venuti in fretta - con il teletrasporto.>>

<<Finalmente ora mi è un po' più chiaro.>>

Vedo Dean estrarre il telefono, che vibrava - anche a lui un messaggio, che strano...- e poi rimetterlo in tasca: <<Ok. Sentite: esco a prendere il sushi e visto che ci sono, passo ad un ospedale e prendo un po' di sacche. Sei un vampiro e lo è anche Elijah, quindi se non servono a te, serviranno a lui. Visto che non ti cambia bere o non bere il sangue, perché non mi accompagni?>>

Io lo guardo, alzo gli occhi al cielo, ma rispondo: <<E va bene. Ma sbrighiamoci!>> E mi alzo con calma.

<<Sicura di farcela?>> Mi chiede Andrew.

Lasciati Andare Alle Emozioni || KM  (Lasciati Andare Alle Emozioni) {COMPLETA}Where stories live. Discover now