Lasciati Andare Alle Emozioni || KM (Lasciati Andare Alle Emozioni) {COMPLETA}

Risposte e Allontanamenti

MYSTIC FALLS, 1502

POV'S USAGI
Veloce, come il vento. Corro, anzi corriamo.
Io e Spirit, il mio Mustang. È il mio cavallo da sempre e tengo a lui come se fosse una parte di me. È un altro regalo di Niklaus, che lo ha salvato dagli inglesi che volevano utilizzarlo per i loro loschi affari.

Ora è con me, è un po' ribelle, ma abbiamo legato subito. Non riesce a stare lontano da me e io non posso fare a meno di lui.

<<DEE, RALLENTA! DANNAZIONE, MI FARAI AMMATTIRE! RALLENTA!>> Grida Niklaus cercando di raggiungerci in sella al suo cavallo, Tempest.

A quanto pare ho un legame speciale con i cavalli. Tutti si fidano di me e io di loro. Tempest è un Purosangue Arabo, ha il manto nero, così come la criniera e la coda. È un esemplare meraviglioso, ma non è veloce come Spirit.

Spirit, come ho già detto è un Mustang. Proviene dall'antico West ed è uno spirito libero. Ha il manto ambrato e la criniera e la coda colore nocciola. Ama il contatto con la natura e non ama molto essere sellato, per questo spesso lo monto senza sella e senza briglie. Il contatto diretto ci lega di più e ci fa essere più veloci di Niklaus.

<<DEE! LO SAI CHE SPIRIT È PIÙ VELOCE! TI PREGO RALLENTA!>>

Non lo ascolto e continuo a galoppare in direzione del fiume. Una volta arrivati rallento e smonto.

<<Bravo bello, sei stato fantastico.>> Sorrido e gli accarezzo il manto.

Niklaus e Tempest ci raggiungono, entrambi con il fiatone.

<<Siete proprio lenti.>> Affermo ridendo.

<<Non siamo noi ad essere lenti, ma voi ad essere troppo veloci. Devo ancora capire come fai ad essere una così brava cavallerizza. Sei sicura di non aver mai montato prima di un paio di mesi fa?>> Mi chiede smontando e legando Tempest ad un albero.

Spirit si sta dissetando con l'acqua del fiume ed è libero. Non andrà da nessuna parte, e quando lo fa poi torna sempre.

<<No mai. Sull'Olimpo ci sono i Pegasus, ma mio padre non ha mai volto che li montassi. "Non sei pronta" mi diceva e guardami ora. Monto un Mustang, ribelle e per di più senza sella e senza briglie.>> Dico dando una mela a Tempest e una a Spirit.

<<È fantastico. Tu sei fantastica.>> Dice cingendomi i fianchi e guardandomi negli occhi.

<<Ti amo. Sempre e per sempre.>> Dice.

<<Ti amo anch'io. Sempre e per sempre.>>

PRESENTE
Apro a fatica gli occhi e mi rendo conto di non essere più all'autogrill.

Non riesco a muovermi: sono su un letto in una specie di cella con una piccola finestrella, dalla quale entra la luce della luna, sono legata con delle manette di ferro con incisioni di pentacoli. Riesco a mettermi seduta, ma mi sento molto debole, così mi appoggio con la schiena al muro a cui è attaccato il letto.

<<Sei sveglia. Smaltisci in fretta la verbena.>> Niklaus spunta da un angolo oscurato della "cella".

<<Entri ancora nei miei sogni.>> Dico.

<<Volevo che riposassi tranquilla. I sogni aiutano.>> Dice.

<<Si, certo. Dove siamo?>> Chiedo.