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𝙏𝙄𝙀𝙉𝙄𝙏𝙄 𝙎𝙏𝙍𝙀𝙏𝙏𝙊 𝘾𝙃𝙄 𝙏𝙄 𝙁𝘼 𝙎𝙏𝘼𝙍 𝘽𝙀𝙉𝙀
ᵗⁱᵉⁿⁱᵗⁱ ˢᵗʳᵉᵗᵗᵉ ˡᵉ ᵖᵉʳˢᵒⁿᵉ ᶜʰᵉ ᵗⁱ ʰᵃⁿⁿᵒ ˢᵗʳᵃᵖᵖᵃᵗᵒ ᵘⁿᵃ ʳⁱˢᵃᵗᵃ ᵃⁿᶜʰᵉ ⁿᵉⁱ ᵐᵒᵐᵉⁿᵗⁱ ᵖᵉᵍᵍⁱᵒʳⁱ
𝘤𝘪𝘵. 𝘍𝘳𝘢𝘯𝘤𝘦𝘴𝘤𝘰 𝘚𝘰𝘭𝘦

Finalmente a casa dopo questa giornata di M.
Mi sdraio per qualche secondo sul letto pensando a quello che è successo, fino a quando non sento suonare il campanello.
Scendo al piano di sotto per aprire la porta, ero sicura che fosse mia madre, apro e rimango sbalordita da quello che vedono i miei occhi.
Corbyn davanti casa mia,
«che ci fai qui?» gli chiedo.
«io ti volevo parlare»
«io no, quindi ciao» non faccio in tempo a chiudere la porta che lui la blocca con un piede.
«dimmi perchè piangevi a scuola?»
«Ma che vuoi? non sono affari che ti riguardano»
« si invece! Stai male per me? Perché mi sono rimesso con...»
«hahah non credo proprio, la vita è la tua, non siamo nemmeno amici, quindi ora vattene da casa mia» non lo lascio parlare e gli sbatto la porta in faccia; mi appoggio alla porta, scivolando lentamente fino ad arrivare a terra, sento che le lacrime vogliono uscire ma devo essere forte, non devo soffrire per una cazzata.
Sono le 18:00 e non ho fatto nulla per tutto il giorno, decido quindi di uscire e andare al solito posto di sempre , in spiaggia.
Arrivata lì , mi siedo e inizio a pensare alla mia nuova vita qui e a tutto ciò che mi sta capitando.
«hei, che ci fai qui da sola?»
Mi giro di scatto e vedo Jack.
«vengo spesso qui... per pensare»
« ee... a cosa stai pensando?»
«niente di speciale... Tu invece perché sei qui?»
«volevo schiarirmi un po' le idee e poi ho visto il tuo skate quindi...»
«ahah ok😂»
«oggi a scuola ti ho vista un po' assente, stai bene?»
«si sto bene» mento.
«sei sicura?»
«sisi perché?»
«non ti vedo molto convinta».
rimango in silenzio a fissare il mare e all'improvviso Jack mi abbraccia.
«grazie» gli dico.
«è il minimo che possa fare per te»
Rimaniamo così fino alla fine della serata;
Ritornata a casa, trovo un biglietto da mia madre: " rimango a lavoro fino a tardi, non aspettarmi per cena un bacio"
Perfetto, un'altra serata da sola...
Sento il campanello suonare, vado ad aprire e mi ritrovo Jack.
«hi, che ci fai qui?»
«ti sei scordata lo skate»dice porgendomelo.
«oh, grazie 😂»
«figurati, allora a domani»
«aspetta! Se non hai da fare puoi rimanere a cena che sono da sola?»
«va bene dai, per non lasciarti da sola»
Finito di cenare andiamo in salotto.
«che ne dici di vedere un film?» gli propongo io.
« ma si perché no, che film guardiamo?»
« non so, tu che proponi?»
«em, Yesterday?»
« sii, che lo volevo vedere da tantoo»
Ci mettiamo sulla poltrona e iniziamo a vedere il film; non arrivo nemmeno a metà che mi addormento.
Mi sveglio e mi ritrovo nella mia camera.
Mi volto e vedo che Jack stava sdraiato sul mio letto messaggiando con il telefono.
«scusa se sono rimasto, ma ancora non è arrivato nessuno a casa e mi sembra brutto lasciarti da sola senza salutarti poi, quindi sono rimasto»
MA CHE AMOREE CHE È😍
«grazie ma non dovevi»
«ma figurati, allora vado che ormai si è fatto tardi; comunque sei bellissima quando dormi» dice sorridendo
«si solo al buio, va beh dai ti accompagno alla porta»
Scendiamo di sotto e prende la sua giacca
«ti ringrazio di essere rimasto con me questa sera»
«non devi ringraziarmi, l'ho fatto con piacere»
Apro la porta e prima che esca il riccio mi da un bacio sulla guancia; mi guarda per qualche secondo e poi esce.
Cosa è appena successo??
È meglio che io vada a dormire, ho bisogno di molto riposo.

𝙷𝙴𝙸 𝙶𝙸𝙾𝚅𝙰𝙽𝙸 :)
𝘦𝘤𝘤𝘰 𝘢 𝘷𝘰𝘪 𝘪𝘭 𝘯𝘶𝘰𝘷𝘰 𝘤𝘢𝘱𝘪𝘵𝘰𝘭𝘰, 𝘴𝘤𝘶𝘴𝘢𝘵𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘪𝘭 𝘳𝘪𝘵𝘢𝘳𝘥𝘰😁
𝔩𝔞𝔰𝔠𝔦𝔞𝔱𝔢 𝔩𝔞 ⭐

𝑻𝒉𝒂𝒕 𝒃𝒍𝒐𝒏𝒅𝒆 𝒒𝒖𝒊𝒇𝒇 | 𝑪.𝑩.Where stories live. Discover now