Lei è Elizabeth Gray ,ha 18 anni, è una ragazza che proviene dal Texas ma che si trasferirà a Los Angeles, ed è proprio lì che si innamorerà follemente di un ragazzo dal ciuffo biondo e dagli occhi azzurri...ma allo stesso tempo lo odierà per il suo...
9 giugno. Oggi è Lunedì, ciò vuol dire che devo tornare a scuola e per me è un po' come se fosse la prima volta. Mi dovrò abituare, questo fatto che ho perso la memoria mi ha sconvolto troppo la vita, non so più chi realmente sono e fin ora ho solamente recuperato alcuni ricordi, i più belli grazie all'aiuto dei miei "amici" ma ancora ho molta strada da fare... Sono le 7:40,mi sono già truccata, lavata e vestita così scendo in cucina per fare colazione. «buongiorno mamma» dico «buongiorno tesoro..come mai sei già scesa? come sei bella!» mi risponde sorridente. «... perché di solito non faccio così ?»chiedo io. «diciamo che prima non ti truccavi mai e andavi a scuola sempre all'ultimo minuto» «Ah ho capito va bene...comunque io ora vado ci vediamo dopo »finisco il tè ed esco di casa. Ieri Corbyn mi ha raccontato che solitamente era lui ad accompagnarmi a scuola ogni mattina , anche se non so il motivo dato che esiste l'autobus, alla fine gli ho detto di no, non me la sento di andare in macchina con lui perché non sono totalmente sicura ecco. ... Arrivata nel corridoio della mia scuola che è già enorme di suo, mi sento disorientata, con in mano 3 libri che pesano e inoltre non ricordo quale sia il mio armadietto. 𝗗𝗶𝘀𝗮𝗴𝗶𝗼. Nel frattempo , mentre continuavo a fissare tutti gli armadietti qualcuno mi tocca su una spalla quindi mi giro per vedere chi è. È.....il ragazzo dell'ospedale, che ci fa qui? «hei ciao per caso ti serve aiuto?»mi chiede. Dal suo modo di fare direi che è uno di quei soliti "Badboy" della scuola... che vanno dietro alle ragazze più belle e io di sicuro non ne faccio parte ... «no,no grazie faccio da sola» rispondo fredda e cerco di evitarlo. «mhh d'accordo come vuoi tu, quest'ora hai scienze ci vediamo in aula Elizabeth» mi fa un occhiolino e si incammina. Mentre lo osservo, anzi lo fisso, da lontano noto che batte un pugno su uno degli armadietti e capisco che quello dev'essere il mio. Che ragazzo... Stra figooooo😍. Okay noo è un caso umano e basta. Dopo aver ordinato i vari libri nell'armadietto, raggiungo la classe. Ci sono tutti gli alunni già seduti al proprio posto e io mi trovo costretta a sedermi vicino a Payton dato che a quanto pare non ci sono altri posti liberi. « è destino» mi dice appena mi siedo. ... Questa è l'ultima ora di lezione di diritto , ho appena cambiato classe e sta volta mi sono messa vicino ad Honey e Anna. Loro sono le mie due uniche amiche femmine di cui posso fidarmi. Cercai di concentrarmi a prendere appunti ma ovviamente ma mi ritrovo a pensare a Payton,che credevo mi dasse fastidio o mi facesse arrabbiare prima in classe ma non è stato affatto come pensavo. Menomale. ... «Elizabeth aspetta!» una voce maschile che riconosco bene grida il mio nome mentre sto tornando a casa. «Payton che c'è?» sbuffo. «Mi chiedevo se ti andava di andare al cinema insieme oggi?» «con te?» «eh si vedi qualcun altro?» ridacchia «non lo so, ci devo pensare...» «okay non sei obbligata a venire, hai tempo fino alle 16:00 per poter decidere, in caso volessi venire mandami un messaggio hai già il mio numero salvato» «oh ok va bene» ma perché rimango sempre imbambolata davanti a lui. Dio Santoo. Insomma Elizabeth svegliatiiii.🤦🏻♀️ «ciao» lo saluto e me ne vado. ... Finito il pranzo ho deciso di mettermi a fare subito i compiti che mi hanno dato e ovviamente non mi sto concentrando per niente, perché sto riflettendo se andare con Payton al cinema oppure no......uffff ma siii voglio andarci e poi che ci sarà mai di così male. Sarà Divertente. Cerco il numero di Payton fra i contatti e gli invio il messaggio.
- okay vengo a dopo
Chiudo i libri e inizio a prepararmi. Mi sono vestita così:
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Sto finendo di pettinarmi i capelli quando suona il clacson della macchina. Mi affretto a prendere la borsa e ad uscire di casa. «salve signorina» mi dice Payton aprendomi lo sportello . Mi limito solo a sorridere. Dopo qualche minuto finalmente arriviamo davanti al The Space Cinema. Il tragitto è stato abbastanza silenzioso e va benissimo così. « che film vedremo?» gli chiedo mentre cerca parcheggio. «si chiama Brain on fire» «okay» mai sentito dire, però lo vedrò. «vedrai ti piacerà» ... Detto ciò entriamo e ci prendiamo i popcorn medi con unma Coca-Cola, poi andiamo verso la sala n. 3 dove alle 16:30 serebbe incominciato il film.
