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Blue dormì poco, si sentiva nervoso.

Aveva mandato un messaggio a Daniel, dicendogli che Dorian gli aveva detto di dirgli, che sarebbe andato tutto bene.

Ma più ci pensava, più si innervosiva, senza comprendere la situazione e con le parole enigmatiche del suo ragazzo, la cosa lo mandava fuori di testa.

Si bloccò di colpo quando comprese cosa aveva pensato.

Fece un sorriso ebete. Aveva pensato a Dorian come il "suo ragazzo".

Fece una risatina che uscì dalle sue labbra, con un "miao", si raggomitolò prendendosi la coda fra le mani e accarezzandosi la punta. Pensando e ripensando ai baci di Dorian, alle sue mani sul suo corpo, il giorno del calore.

E finalmente si addormentò.

Arrivò presto all'università aspettando all'esterno e guardando come una furia a destra e a sinistra gli si fermarono accanto tutti gli amici che avevano contattato il giorno prima.

Raccontò di nuovo ciò che era successo a suo fratello.

-Se riesce ad avere il visto...lo ospitiamo noi...-Disse Miky con attaccato Friz che annuì con un lento sorriso. -Se poi ha gli occhioni come i tuoi io lo addotto...-Guardò Miky speranzioso.

-No...Friz...sai bene che non si possono adottare gli umani...-Gli spiegò lento, facendo ridere alcuni dei ragazzi.

Qualcuno gli afferrò la coda e la tirò, facendolo miagolare dal dolore.

Si voltò di scatto soffiando. Tessa davanti a lui con un sorriso sadico.

-Ciao micino...io e Mel non vediamo l'ora di averti tutto per noi.

Blue emise un ringhio. -Vedi...tu e tuo fratello avete un piccolo, piccolissimo problema...il vostro unico neurone funzionante, è morto di solitudine, quindi, è per quello che non capite il "No" come risposta. Vuoi che ti faccia un disegnino? Magari ti è più facile da capire...-

I ragazzi intorno a lui ridevano, mentre i due si fronteggiavano.

-alascia la mia coda prima che io ti faccia veramente male...-

-Faresti del male ad una femmina indifesa?- Gli chiese ammicando.

-Farei del male ad una nullità...perchè sei così poco femminile che sembri tuo fratello, pure di tette...no scusa lui ne ha di più...e tu sei indifesa...come un gatto attaccato ai coglioni di un toro.-

Liberò la sua coda graffiandole la mano. Per poi soffiarle di nuovo e indicarle una direzione perchè si allontanasse.

Tessa strinse gli occhi e se ne andò tenendosi la mano.

-Me la pagherai...micetto...e molto presto...- soffiò vicino a lui, poi se ne andò.

Conitnuò a guardarsi intorno ma di Dorian nessuna traccia.

Prese il telefono e gli mandò un messaggio.

"Tutto bene? Dove sei? Ti sto aspettando..."

attese fissando il telefono per molti minuti.

-Philip sai qualcosa di Dorian?- Gli chiese.

Il ragazzo scosse la testa.

Blue emise un sospiro frustrato.

Si prese la coda fra le mani perchè iniziava a saettare nervosamente.

-Forse dovresti andare a casa...in queste condizioni...non combinerai nulla...-

Blue annuì.

-Vuoi che ti accompagniamo?- Chiesero alcuni dei ragazzi.

Si sentiva confuso e sempre più nervoso perchè Dorian non gli rispondeva.

-Se...se non...vi dispiace...-Balbettò in preda al panico. Era forte quando agiva d'istinto, ma andava in panico totale quando non sapeva le cose.

-Se...se vedete...Do...Dorian...- Disse verso Miky.

-Tranquillo...gli diciamo che non stavi bene e ti hanno accompagnato a casa...e che ti chiami immediatamente...-

Lui annuì.

Alcuni ragazzi lo portarono alla loro macchina e lo portarono a casa.

AnimaloidDonde viven las historias. Descúbrelo ahora