90. La paura

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Povero caro.
Tremi solo al sentir nominare il mio nome, non è vero?
Chiamarmi mi rende più reale.
Più terribile.
Più ineluttabile.

Ti svelerò un segreto: non serve pronunciare il mio nome, per evocarmi.
Basta un'asse di legno che scricchiola, un rumore sinistro, un'ombra che si nasconde nella coda dell'occhio, un riflesso imperfetto.
Ed io sarò lì, pronta a prendere possesso del tuo animo vacillante.
Sento il tuo cuore battere. Accelera. E accelera.
È troppo tardi per fuggire.
Ormai sei mio.

Carol of the HellsWhere stories live. Discover now