He's Coming

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Corre.
Corre a perdifiato.
Corre senza mai fermarsi.
Un piede innanzi all'altro, e poi ancora, e ancora.
Si susseguono sul ciottolato, con ritmo sempre crescente.

Non sa dov'è diretto, ma la destinazione è comunque chiara nella mente: non lì.
Deve guadagnare più distanza possibile.
Ma esisterà un luogo sicuro?
In fondo al suo cuore, che trema e batte fuori controllo, conosce la risposta: no.
Nessun posto è sicuro.
Niente e nessuno è più al sicuro, ormai.

Il tintinnio dei campanelli fa nuovamente capolino nella sua mente.
Deglutisce: è sempre più vicino.
Brividi gli attraversano il corpo, al solo pensiero.
Esplode in un pianto di sfogo, ma non si ferma nemmeno stavolta.
Vuole salvarsi. Vuole vivere.
E, anche se vana, la speranza è l'unica cosa che lo tiene ancora in piedi.

Fa l'errore di guardarsi indietro, per sincerarsi del distacco raggiunto, per crogiolarsi nell'illusione che la lontananza guadagnata gli assicurerà la salvezza...
Il tintinnio, ancora più vicino, lo fa sussultare.
Inciampa e cade, rotolando giù per la discesa.
In preda al panico, quando finalmente riacquista il controllo sul suo corpo, prende a trascinarsi in avanti: non vuole fermarsi, non ancora.

La sua disperata urgenza coglie di sorpresa un passante che, testimone della caduta, si era avvicinato per soccorrerlo.
-Ehi, ma che succede?
Lo sventurato lo stringe per il bavero, fissandolo con occhi spalancati e vitrei, svelando il volto deformato dal terrore.
-Sta arrivando!

Carol of the HellsWhere stories live. Discover now