the magical sea||kookv

Capitolo 8

Quel giorno jungkook, aveva deciso di portare taehyung in spiaggia.
Sperava che trovandosi lì , potesse ritrovare qualche ricordo e spiegargli qualcosa.

Voleva farlo anche un po distrarre, si sapeva da sempre, quanto l'aria marina, facesse bene alla salute.

Stavano camminando mano per mano per strada, finché jungkook non tirò fuori una benda che legò davanto gli occhi di taehyung.
L'altro ragazzo era così confuso e curioso che iniziò a fare una marea di domande a Jungkook, che non voleva rispondere per paura di rovinare la sorpresa.

<avanti, kookie! Dove stiamo andando? Sono curioso... >taehyung afferrò delicatamente le mani della sua anima gemella e le strinse alle sue.

<tranquillo, amore mio. Tra poco arriviamo, non farmi rovinare la sorpresa! >disse jungkook con tono esasperato.

Taehyung camminò a tentoni, con l'aiuto di jungkook.

Subito riconobbe la consistenza della sabbia e l'odore del mare.
Si tolse in fretta e furia la benda e corse verso la scogliera travolto dai ricordi della sua infanzia, con jungkook che confuso lo seguì con lo sguardo.

Si allarmò però, quando il ragazzo si avvicinò troppo alla sporgenza, aveva preso a piangere in un modo disperato e jungkook si sentì subito in colpa.

<taehyung, stai attento! >urlò jungkook correndo verso taehyung, ma non fece in tempo perché l'altro ragazzo ruzzolò giù dalla scogliera, finendo in acqua.

A Jungkook prese un colpo e frenò di botto.

<taehyung! Taehyung, dove sei?! > urlò disperato.

Le acque erano tutto tranne che calme, scrosciavano contro gli scogli con una violenza disumana e questo non fece altro che far allarmare ancor di più il ragazzo.

Si sporse quasi fino a cadere, quando vide su uno scoglio in bilico tra l'acqua e l'asciutto, una testolina azzurrina emergere.

Sembrava proprio quella di taehyung... Eppure non era possibile. Taehyung ha i capelli color cenere.

<taehyung! >continuò ad urlare. Il ragazzo sullo scoglio, alzò la testa e jungkook si sentì svenire.

Quel ragazzo era proprio lui.

La cosa che mandò ancor di più in confusione jungkook, era quello che vedeva al posto delle sue gambe. Quello che emergeva dall'acqua.

La coda di un pesce.

<t-taehyung... Cos'è quella cosa?>chiese jungkook, allontanandosi piano piano dal ragazzo.

Taehyung lo guardò dal basso, con sguardo distrutto. Non era pronto per raccontargli la verità, eppure era costretto.

<j-jungkook, ti prego ascoltami. I-io sono un tritone, ma non scappare ti prego... Ti amo,kookie.>iniziò a piangere disperato, cercando di alzarsi  ma la coda glie lo impediva.

Jungkook era incredulo e involontariamente, tirò fuori parole fredde e crude, che fecero un male tremendo a quel piccolo ragazzo-pesce.

<tu... Perché non me l'hai detto subito?! Dio, che schifo! Sei un mostro! Non ti azzardare mai più ad avvicinarti! Non ti voglio più vedere! Che schifo, che schifo! Sono stato tutto questo tempo con un essere così ripugnante, con uno scherzo della natura!> gridò jungkook, sconvolto dalla situazione.

Taehyung sentendo quelle parole si sentì morire.

<no, per favore non dire questo, kookie, ti prego. Non farmi una cosa simile... >taehyung piangeva a dirotto, si disperava e cercava di avvicinarsi.

<stammi lontano! Bestia schifosa! Tu non sei il mio taehyung, non ci credo, va via, sparisci! >jungkook urlava come un pazzo.

<scusami, kook... non ti darò più fastidio, ti renderò felice, sparirò per sempre, sarà come se non fossi mai esistito. Ti amerò per sempre.> detto questo, con le lacrime agli occhi, taehyung si tuffò in acqua e sparì, realizzando la richiesta del suo innamorato.

Quando jungkook realizzò quello che aveva combinato, desiderò potersi soffocare con le sue stesse mani.

Cercò di richiamare taehyung, urlò disperatamente il suo nome, ma non servì a niente.

Jungkook cadde in ginocchio e guardò in basso, sullo scoglio.

Taehyung non c'era più, al suo posto c'era solamente una perla, bianca e perfettamente liscia.

Una perla creata dalle sue stesse lacrime.

Jungkook si sentì sprofondare.

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Piango.
LA STORIA NON È FINITA, TRANQUILLI.

"Sarà come se non fossi mai esistito" cit. Edward cullen. Twilight, new moon.

Piango ancora di più.