closed

2.8K 205 78
                                    


POV Jimin

Oggi sono stato intelligente e mi sono finito tutte le cose da fare ieri sera: volevo godermi la compagnia di Yoongi per tutta la mattina.

«Scusami, siamo pieni.» mi dice dispiaciuta la ragazza, mentre si inchina leggermente.
Non lo vedo da nessuna parte...

«Stiamo per chiudere...» aggiunge poi un altro ragazzo con un vassoio in mano, per poi fiondarsi dal resto dei clienti in attesa.

Ringrazio e giro i tacchi per andarmene dal Monroe Café.
Più di non aver fatto colazione mi dispiace di non averlo incontrato...

Parli del diavolo...

Scendo un paio di scalette per tornare sul marciapiede e sento qualcuno che mi da una spallata parecchio forte.
Il mio busto si gira subito, ma il mio piede mi tradisce facendomi perdere l'equilibrio.

Sento un braccio che mi afferra per la vita e poi una leggera vertigine.
Con uno scatto fulmineo mi sento ritirare su, ed avverto subito la presenza di un altro petto attaccato al mio...

Arrossisco immediatamente non appena capisco di essere attaccato al corpo di Yoongi e a pochi centimetri dal suo viso...
Il suo petto aderisce perfettamente al mio e i nostri bacini si sfiorano. Dio mio, perdonami per i miei pensieri impuri.
Lui anche arrossisce parecchio e accenna un sorrisino imbarazzato.

«Tutto apposto?» mi chiede schiarendosi la voce mentre, purtroppo, lascia la presa da me.

«Si si, ecco ti stavo cercando...»
Dico alquanto imbarazzato: di solito chi va in un Café è intenzionato a fare colazione, non a flirtare con chi ci lavora dentro.
Lui fa una faccia tra il sorpreso e il timido, per poi abbozzare un sorriso.

«Beh mi hai trovato, stavo per-»
Si gira per indicare la porta del Monroe Café ma si rende improvvisamente conto del cartellino "closed".
Lancia qualche segno che io non riesco a capire attraverso la porta trasparente.
Si stacca poco dopo sospirando frustrato, forse non lo sapeva.

«Stamattina mi sono svegliato tardi, ma non pensavo avessero così tante persone... oggi non lavoro.»
Dice mentre stende le braccia verso l'alto per stiracchiarsi.
Mi ricorda un gatto.

D'un tratto sembra ricordarsi qualcosa e ritorna immediatamente in una posizione rigida guardandomi negli occhi.
«Ma tu hai fatto colazione?»

Io scuoto la testa sorridendo, si sta davvero preoccupando per me?

«Vieni con me allora, stai sciupato.»






[Nonna approves]

Monroe Café 📚☕️                                            YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora