Thirsty (Vampire BTS × Reader)COMPLETA

3

Hai provato la più travolgente sensazione di puro e assoluto sollievo. Potresti non morire dopo tutto. Hai lottato per rimanere cosciente e resistere alla nebbia oscura che ha minacciato di consumare il tuo intero essere. Non addormentarti, hai urlato silenziosamente. Non ti sveglierai se lo fai. Hai sentito dei passi avvicinarsi rapidamente a te e una bella voce dolce. Il suo tono musicale fece sembrare persino il suo vile getto come il più incantevolepezzo di qualsiasi poesia mai scritta. "Ehi", disse piano. "Sei sveglia?". Hai fatto un cenno tremante, ma l'azione ha fatto lacrime fresche di dolore che ti rigavano le guance. Ti accarezzò delicatamente i capelli. "Va bene, va bene", disse in tono rassicurante. "Andrà tutto bene, ci prenderemo cura di te, ok?". Fece scivolare delicatamente le mani sotto le ginocchia e la schiena, sollevandoti. Ansimavi piano e avvolgevi le braccia attorno al collo per impedirti di cadere. Hai stretto le labbra mentre una travolgente sensazione di nausea e vertigini ti inondava. Potevi sentire il tuo sangue gocciolare sul davanti della divisa. il tuo "Sono Seokjin, ma puoi chiamarmi Jin" disse con calma. "Ho ragione? Ti siedi qualche fila dietro di me nella lezione di storia". Eri sorpresa che sapesse chi eri. Poi di nuovo, hai ragionato, è un vampiro, sembrano sapere tutto. "Ti porterò a casa nostra, possiamo parlare lì", disse mentre iniziava a camminare, i suoi fianchi leggermente ondeggianti ti facevano oscillare da un lato all'altro. Uscì dal vicolo e si diresse verso una figura alta e magra appoggiata a un lampione. Mentre sollevava la testa, hai visto che era un altro del gruppo, eri abbastanza sicura che si chiamasse Jungkook. Si raddrizzò quando Jin gli si avvicinò con te tra le braccia. "Che cosa le è successo?", La sua voce melodica preoccupata era muta, come se fosse sott'acqua. Hai fatto un respiro profondo traballante mentre le macchie nere apparivano nella tua visione. Sbatti le palpebre rapidamente per cercare di cancellarli. "Non abbiamo tempo in questo momento, dobbiamo portarla a casa", ordinò Jin. "La guarirei adesso, ma qui siamo troppo vulnerabili". Jungkook si avvicinò per guardarti. "Cerca di rimanere sveglia tesoro", respirò. Jin cominciò a camminare ancora una volta, ma presto prese velocità, fino a quando tutto divenne confuso attorno a entrambi. Ti sei tenuto stretto nel panico ma meno di venti secondi dopo, si è fermato improvvisamente fuori da una porta. Potevi vedere la mano di Jungkook mentre si sporgeva sopra la spalla di Jin per aprirgli la porta. Percorse un corridoio in una cucina, dove ti adagiò con cura sul tavolo. "Mettila sul divano Jin"disse mentre la mano di Jungkook inclinava sopra la spalla per aprirgli la porta. Percorse un corridoio in una cucina, dove ti adagiò con cura sul tavolo. "Mettila sul divano Jin, è più comodo", borbottò Jungkook. "So che lo è, ma non voglio provare a toglierne il sangue per il mese successivo", rispose Jin, alzando gli occhi al cielo. Ora che eri in un'illuminazione più luminosa, puoi apprezzare da vicino la loro vera bellezza. La loro pelle perfetta, i loro occhi scuri che ti guardavano intensamente. "Cosa abbiamo qui?". La voce che ti faceva le fusa nell'orecchio era deliziosamente profonda e fumosa, che ti faceva venire i brividi lungo la schiena. Hai sentito una mano tracciarti delicatamente lungo il braccio e incastrare le dita con le sue. "Sbrigati Jin", chiese piano. "Ha molto dolore". Il freddo gelido che era penetrato in precedenza nel tuo corpo stava iniziando a sbiadire, facendo peggiorare il dolore bruciante al collo. "Lo farò", disse impaziente Jungkook e si chinò sul collo. tucongelato dal terrore. "Non ti morderà, piccola", sussurrò la voce sconosciuta, le labbra che ti sfioravano brevemente l'orecchio. "Sto sigillando il morso, tutto qui". Jungkook premette delicatamente la lingua contro il collo. E barcollò all'istante, allontanandosi, gli occhi erano spalancati e le sue pupille erano dilatate dalla lussuria. Ciò che rimase della sua iride fu lo shock da parte sua. ombra di scarlatto. "Io non posso", ansimò, respirando affannosamente, con il petto che si sollevava. "È troppo ... Non potrei smettere se continuassi". Ti fissò scioccato e sbalordito da te. "È un po 'di sangue", gemette peccaminosamente, inclinando la testa all'indietro. "Jin, tiralo fuori", comandò la voce profonda. Annuì e afferrò il braccio di Jungkook, allontanandolo dalla vista. "Lo fai Taehyung", gridò. Taehyung. Conoscevi abbastanza bene il suo nome, era il più comunemente parlato nella tua scuola, da ragazze spettegolanti seguite da ridacchie sommesse nei bagni. Ecco chi era accanto a te. Si alzò e si chinò su di te. non riuscivi a capire perché così tante persone si nascondessero su di lui, era eterno. Hai intravisto le sue luccicanti zanne dietro le labbra carnose mentre ti dava un sorriso pigro. "Mi dispiace per Jungkook, è il più giovane, e trova più difficile controllare i suoi impulsi a volte", i suoi occhi ti scrutavano lentamente, prendendo in ogni centimetro. "Sembri deliziosa", sospirò e abbassò la testa fino alla gola. I suoi capelli gli solleticavano la guancia mentre lentamente trascinava la lingua sulla tua ferita. Hai sussultato alla puntura iniziale, ma hai gemito di sollievo quando una sensazione fredda ti ha investito, togliendo il dolore. La tua tensione svanì mentre ti accasciavi sul tavolo. Taehyung alzò la testa per guardarti pensieroso. "Jungkookie non stava mentendo", increspò le labbra. "Questo è il sangue più bello che abbia assaggiato da molto tempo". Non sapevi come rispondere, quindi hai risposto con un semplice sussurro "grazie". "Non così veloce piccola", disse sorridendo. "Abbiamo ancora molte domande per te".