Thirsty (Vampire BTS × Reader)COMPLETA

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Jin e Namjoon entrarono insieme poco dopo che Yoongi se ne andò.

"Grazie al cielo che sei sveglia", si preoccupò Jin, toccandoti la fronte. "Avevi la febbre, ma è scesa".

Namjoon si sedette lentamente. Provasti a capire cosa si nascondeva nei suoi occhi, attualmente di un rosso opaco, ma ancora pieni di vita. Tuttavia, rimase piuttosto impassibile, nonostante ti lanciasse un rapido sorriso.

"Yoongi ci ha detto cosa ti ha detto", disse calmamente. "C'è qualcos'altro che vuoi sapere?".

"Mia madre", disse tranquillamente, le dita aggrovigliate nel tuo piumino. Jin afferrò la tua mano, facendo cerchi rassicuranti sul tuo pollice.

"Taehyung le ha detto che resteresti da noi per alcuni giorni perché avevamo un enorme progetto di gruppo da finire. Era piuttosto scettica all'inizio, ma ehm". Le sue guance arrossirono per l'imbarazzo. "L'ha convinta, se capisci cosa intendo".

"Non eravamo sicuri che fossi a tuo agio, ma era l'unica cosa che potevamo fare al momento", intervenne Namjoon con dolcezza. "Siamo riusciti a cancellare il tuo messaggio prima che lei potesse sentirlo, pensa che tu stia benissimo. Abbiamo mandato dei messaggi dal tuo telefono, fingendo di essere tu a dare aggiornamenti".

Aveva ragione, ti sentivi un po' strana riguardo al fatto che Taehyung fosse vicino a tua madre in quel momento, tanto meno usasse il suo dono, ma eri anche sollevata che non fosse preoccupata a morte e non dovessi inventare troppe scuse.

"Scusate per questo", mormorò Jin, le sue parole avevano più significato che solo riguardo a tua madre. "Ci dispiace tanto y/n. Io... ehm... io...". Si alzò, ".. ti prenderò qualcosa da mangiare, devi essere affamata".

In realtà lo eri, e la realizzazione fece brontolare il tuo stomaco.

Entrambi cercarono di trattenere il riso, ma comunque piccoli sorrisi si fecero strada sui loro volti. Gemesti, e abbassasti la testa, le guance arrossate.

"E allora vai a prendermene un po'", mormorasti imbarazzata. Jin rise piano di quella cosa, e ti baciò sulla testa prima di uscire dalla porta. La dolce azione ti sorprese, ti fece alzare lo sguardo, solo per vedere Namjoon che ti guardava, titubante.

"Cosa succede?", chiesi gentilmente. Sospirò leggermente.

"Taehyung vuole vederti". La sua voce era calma. Ti irrigidisti nonostante te stessa, e Namjoon si avvicinò.

"Per favore y/n, non mi aspetto che lo perdoni già, ma per favore ascoltalo con mente aperta, si odia, si prende tutta la colpa", si avvicinò e prese la tua mano, senza mai togliere gli occhi da te.

"Dagli solo una possibilità di spiegarsi", supplicò.

Lo guardasti, e annuisti lentamente.

"Grazie y/n", sorrise, e uscì dalla stanza.

Taehyung entrò quasi subito dopo.

"Ciao babygirl", sorrise tristemente verso di te.

Taehyung sembrava terribile secondo i suoi soliti standard, i suoi lunghi capelli erano annodati e aggrovigliati, e la sua pelle era pallida e poco sana. Tuttavia, era ancora così bello.

Quindi ingiusto.

"Ciao Tae", rispondesti con cautela. Il tuo respiro era superficiale, eri nervosa.

Camminò lentamente verso di te, il suo passo era ancora liscio ed elegante come sempre. Si fermò proprio accanto a te, e stese la mano verso la tua tempia.

"Posso", chiese lentamente, chiaramente non era abituato a chiedere il permesso a qualcuno per entrare nella loro testa. "È più facile mostrartelo".

Ti eri irrigidita quando ha steso la mano, ma lui fece finta di non notare per il tuo bene.