Jin (2)

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La polizia arrivò e io li spiegai la situazione, e dopo aver controllato tutta la mia casa e non aver trovato nulla, mi dissero che avrebbero lasciato tre pattuglie a sorvegliarci in caso sarebbe tornata.

Io: Jin, ascoltami bene Okey!? -alla mia domanda lui annuì semplicemente- non fare mai più una cosa del genere ti prego, non voglio che tu te ne vada via, quella donna è capace di tutto. Domani non andiamo a scuola per non rischiare di essere aggrediti da quella tipa, e di sicuro quella là mi ammazza visto che sei qui con me!
Lo abbracciai e lui ricambiò, potevo sentire ancora i suoi singhiozzi, così inizia ad accarezzarli la testa, ci coricammo nel letto, e ci addormentammo con tutta la casa circondata dalla polizia.

Stavamo guardando la TV, quando ovviamente mi scappò la pipí, sono un essere umano la devo fare anche io eh... Andai in bagno e non appena mi sedetti nel Wc, vidi la tendina della doccia venir spostata di scatto e la donna puntarmi una spatola contro, gridai e lei corse verso di me, giuro che la cacca scese tutta d'un colpo per la prima volta in tutta la mia vita. Jin entrò con tre agenti che puntavano la pistola contro la signora, e ovviamente io ero ancora lì traumatizzata e seduta sul WC, sperando con tutta me stessa che nessuno sentisse la puzza di merda che ormai si era sparsa per tutto il grande bagno.
Jin venne da me abbracciandomi, e io ovviamente da brava inteligentona ricambiai pure, ma alla fine mi ricordai che ero ancora seduta e cacciai via tutti.

Jin poteva finalmente vivere la sua vita insieme a me e la signora era morta per la disperazione in prigione.

E ancora oggi da anziani lui racconta la storia del WC ai nostri nipoti adolescenti, ai nostri figli e alle loro mogli e mariti. Inutile dire che i miei nipoti ridono sempre anche se l'hanno sentita fin da quando erano nati.

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