six

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Era la quinta lezione di tutoraggio di Jeongin con Chan, nonché l'ultima lezione.
Il suo esame finale, sarebbe stato il giorno successivo, aveva studiato come non mai.

In quei giorni oltre che all'esame e agli esercizi, si mise a ragionare su Chan, capendo finalmente ciò che provava davvero per lui.
Ogni volta che il maggiore era orgoglioso di lui, e gli mostrava quel suo splendido sorriso, il cuore del più piccolo iniziava a battere ininterrottamente.

Finito l'esercizio, Jeongin posò la matita sulla scrivania, e allungò le braccia in aria.

"sei stanco?"
chiese Chan, vedendo il gesto del più piccolo.

"si"
sospirò socchiudendo gli occhi.

"ti va di fare una pausa?"

Il più piccolo annuì solo, e si buttò esausto sul letto.

"ehi, che ne dici di andare a prendere un gelato? fa caldo fuori, ed è una bella giornata"
propose Chan, guardando al di fuori della finestra, nella camera del più piccolo.

"si"
disse andando poi a vedere l'orario.
"però la nostra ora è quasi finita, non voglio pagarti un'altra ora con me"

"non devi pagarmi per un'altra ora"
ridacchiò Chan, alle parole di Jeongin.
"non ti insegno niente, andiamo a prendere solo un gelato"

"va bene allora!"
esultò il minore, saltando giù dal letto.

Entrambi scesero al piano di sotto, e si diressero verso la macchina del più grande, accompagnati dalla dolce risata di Chan.

Quest'ultimo trovava davvero carino come Jeongin esultasse per un gelato.

Entrarono entrambi in macchina, e Chan iniziò a guidare.

"metterò un po' di musica, va bene?"
chiese il maggiore.

Jeongin annuí appena, regalandogli un sorriso, e subito il più grande si collegò con il telefono alla radio, in modo tale da poter mettere tutto ciò che voleva.

La prima canzone che partí era 'lullaby' dei got7.

"oh scusa, non volevo metterli, la cambierò"
sospirò affrettandosi a cercare una nuova canzone.

"cosa? perché?!"
quasi urlò Jeongin afferrando il braccio con cui stava scrivendo il maggiore, così da fermarlo.
"adoro i got7, lasciali"

Il più grande annuí e posò il telefono, continuando così, a guardare la strada.

"davvero ti piacciono?"
chiese il maggiore sorridendo.

"si, mio cugino me li ha iniziati a far seguire, però se ti piacciono perché dovresti cambiare?"
rispose e chiese curioso Jeongin.

"il mio ragazzo mi prende sempre in giro perché mi piacciono"
rispose Chan.
"si lamenta sempre dei miei gusti musicali"

Dopo aver sentito ciò, il più piccolo avrebbe solo voluto sputare in un occhio al ragazzo del maggiore.
Certo, magari non hai gli stessi gusti musicali, ma non è necessario prendere in giro qualcuno affinché ci stia male, soprattutto se quel qualcuno è il tuo ragazzo. Era diventato furioso, ma si calmò nel sentire Chan cantare assieme alla canzone.

Guardò il maggiore e sorrise.

"ha la voce di un angelo"
pensò il più piccolo.

Notandolo con lo sguardo su di sé, pensò di avergli dato fastidio nel cantare, così si allarmó.

"huh, ho cantanto troppo forte? mi dispiace"

"no hai una voce meravigliosa, davvero"
ammise Jeongin, per evitare che il più grande smettesse.

A quel commento Chan arrossí.

"grazie, nessuno mi aveva mai fatto un complimento sulla mia voce prima d'ora"

Il resto del viaggio lo passarono a cantare a squarciagola le loro canzoni preferite, finchè non arrivarono e destinazione.

close to you ↬ jeongchan Where stories live. Discover now