Epilogo - Photograph

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Un anno dopo...

La cattedrale dell'Almudena è piena di fiocchi azzurri e fiori bianchi lungo la navata centrale che porta fino all'altare. Antoine ed Erika Griezmann sono in piedi davanti al fonte battesimale con in braccio il nuovo arrivato di casa: Amaro.

È un bambino dolcissimo, con il sorriso sempre stampato sul quel piccolo viso paffuto e una folta chioma di capelli biondi a ricoprirgli la nuca. Ha gli stessi occhi azzurri di papà Antoine e la stessa calma di Erika. È un mix perfetto di bellezza e simpatia.

Blanca è al lato dei genitori insieme a Theo Griezmann, il fratello di Antoine. Sono stati scelti per essere la madrina ed il padrino di Amaro ed entrambi si sentono orgogliosi di questo incarico.

La cerimonia scorre abbastanza velocemente e con un solo momento di pianto del bambino quando l'acqua santa gli scorre sulla testa.

Il pomeriggio prosegue in una tenuta sulle colline a pochi chilometri fuori Madrid che offre una vista panoramica sulla città da mozzare il fiato.

Blanca e Sergio si siedono a tavolo loro riservato, poco distante dalla famiglia Griezmann.

"Chi l'avrebbe mai detto?" domanda Sergio prendendo la mano di Blanca sotto il tavolo e stringendola nella sua.

"Cosa?" Blanca si gira nella sua direzione sistemandosi il vestito sulla spalla sinistra.

"Che sarei venuto in un covo di rojiblancos" alza gli occhi al cielo e si sporge verso di lei con il gomito appoggiato al tavolo.

"Hai visto? Mai dire mai, amore" risponde Blanca azzerando la distanza tra loro unendo le labbra con quelle del numero quattro.

Si scambiano un bacio leggero sulle labbra, uno di quelli che all'inizio non li soddisfaceva per nulla. Non è cambiato molto: sono sempre Sergio e Blanca e, se dipendesse da loro, non si staccherebbero mai e non uscirebbero mai dalla camera da letto. Ma l'unica differenza rispetto ai primi tempi è che ora sono consapevoli che nessuno impedirà loro di scambiarsi un'infinità di baci come quello.

Quello che prima era solo un bacio rubato ora è la garanzia che possono darsene quanti ne vogliono senza preoccuparsi del giudizio altrui.

"Buon pomeriggio, piccioncini" la voce di Marco Asensio si materializza vicino a loro, facendoli staccare con riluttanza.

"Noi saremmo i piccioncini, eh?" domanda Sergio al suo compagno di squadra, ammiccando verso la ragazza al fianco di Marco.

"Devi per caso dirci qualcosa?" chiede Blanca al maiorchino alzando ripetutamente le sopracciglia.

"Vi presento Camille, la cugina di Antoine" prende la mano della giovane ragazza bionda e la invita a fare un passo avanti.

"Piacere, Blanca" la mora le prende la mano e gliela stringe con un ampio sorriso, studiando i comportamenti della ragazza.

"E io sono il calciatore più bello del mondo" Sergio si alza in piedi, si abbottona un bottone della giacca e, da vero gentiluomo, bacia il dorso della mano di Camille.

"Cretino" sussurra Blanca a denti stretti mantenendo un sorriso di apparenza ma assestando contemporaneamente una gomitata sul fianco di Sergio.

"Piacere mio, io sono Camille" risponde educatamente la biondina sfoggiando un bel sorriso che, data la parentela, deve essere un gene ereditario della famiglia Griezmann. "E mi dispiace, il calciatore più bello del mondo l'ho preso io" risponde pacatamente a Sergio appoggiando la mano sul petto di Marco.

"Prendi e porta a casa" commenta Marco alzando le spalle vittorioso e lasciando un bacio sulle labbra a Camille.

Sergio rimane leggermente spiazzato da quella risposta tagliente, non aspettandosela minimamente da una ragazza apparentemente così ingenua ed innocua.

BIAS || Sergio Ramos ||Where stories live. Discover now