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La Vigilia di Natale è arrivata, portando con sé neve e freddo. Juliet e Charles sono partiti per Monte Carlo qualche giorno fa e torneranno dopodomani. Guardo la neve scendere copiosa e mando un messaggio a Carlos dicendogli che non andrò da lui questa mattina. Dopo aver mangiato un'intera vaschetta di gelato si è ripreso. Ha capito che non ne valeva la pena struggersi per una ragazza come Loren.

Chiudo la tenda e decido di andare in salotto, ma la voce di mia mamma che ride mi impone di fermarmi e ascoltare la conversazione.

«Sì, verrò da te. E Lando? Oh, lui doveva andare a Monte Carlo con mia figlia. Voglio che tu li conosca entrambi, ma non in queste condizioni. Va bene, a dopo!» sento dire.

«Vuoi che vada a Monte Carlo?» domando e sussulta quando si rende conto che ho ascoltato la telefonata.

«Ho conosciuto un uomo e vuole che passi questi due giorni con lui. Non voglio che lo conosca solo tu, deve essere presente anche tua sorella. E poi, perché non sei voluto andare a Monte Carlo?»

Sospiro. «Non volevo essere il terzo in comodo. Chi è quest'uomo? È qualcuno che conosco?». Scuote la testa. «Ho prenotato un volo per Monte Carlo. Non preoccuparti per me, tu divertiti con Charles e Juliet».

Mi porge il biglietto e corro in camera a preparare un borsone. Il mio telefono trilla e rispondo.

«Lando, ciao, sono Pierre. Ti stiamo aspettando sotto casa tua. Ci sono anche Max e Lily. Let's go to Monte Carlo!» esclama e aggrotto le sopracciglia.

Hanno stretto un patto per mandarmi da mia sorella?

Saluto mamma ed esco fuori, ritrovandomi stritolato dalle braccia di Pierre. Cos'è tutto questo affetto? Saliamo sulla Aston Martin di Max e in un quarto d'ora giungiamo all'aeroporto. Aspettiamo che la voce metallica annunci il nostro volo e nel frattempo intavoliamo una conversazione.

«Come mai quest'idea di andare insieme a Monte Carlo?»

Lily ridacchia e guarda Max. «L'idea è stata mia. E poi tu dovevi già andarci ma ti sei tirato indietro. Quindi ho deciso di chiamare Lily e Pierre. Se non era per tua madre non saresti mai venuto».

Apro bocca per rispondere ma la voce metallica me lo impedisce. Ci dirigiamo al gate e procediamo con l'imbarco. Saliamo sull'aereo e mi siedo accanto al finestrino con a fianco Pierre mentre Lily e Max si siedono dietro di noi. Aspetto con ansia che l'aereo atterri. Non sono mai stato propenso a prenderli perché non ho idea di dove andare a fare un viaggio. E a Montecarlo non avevo intenzione di andarci.

«Come mai tua mamma non è voluta venire?» domanda Pierre. «Ha conosciuto un uomo e le ha chiesto di trascorrere questi due giorni con lui mentre io li devo trascorrere con voi».

Annuisce, mette le cuffie e chiude gli occhi.

Poggio la testa sul finestrino e guardo il paesaggio che mi si presenta davanti. Chiudo gli occhi e mi addormento.

Mi sveglio a causa di Pierre che mi scuote una spalla. Apro gli occhi e mi alzo. Lo seguo fino all'uscita e recuperiamo i nostri bagagli. Lily ferma due taxi e Pierre dà l'indirizzo ad entrambi. Dopo circa dieci minuti ci troviamo davanti la villa di Charles. Non pensavo vivesse in questo posto.

Scendiamo dal taxi e chiamo mia sorella.

«Lando, che succede?» chiede preoccupata.

«Apri la porta, stupidina».

Juliet apre la porta e si porta le mani alla bocca.

«Pensavate di liberarvi di noi, eh?» esclamo, entrando in casa e posando il borsone ai piedi del divano.

The Other Half Of Me // Lando Norris [COMPLETA]Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon