#3 𝑺𝒂𝒏𝒏𝒐 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒊 𝒄𝒉𝒊 𝒔𝒐𝒏𝒐!

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Pov Adrien:

Hey cosa hai da guardare, eh?! Vuoi sapere chi sono? Pff... Non farmi ridere lo sanno tutti chi sono. Ma se proprio non ti viene in mente... Sono Adrien Agreste, ho 18 anni e sono figlio di Gabriel Agreste uno degli stilisti più famosi di tutta Parigi. Diciamo che il mio rapporto con lui si può ben immaginare, mia madre è morta quando ero piccolo e da lì la mia vita cambiò completamente. Mio padre mi lasciò praticamente a me stesso, a Nathalie la nostra segretaria e alla mia guardia del corpo. Da lì lui iniziò ad avere una totale mancanza di attenzioni nei miei confronti ed è in quel momento che cambiai totalmente il mio registro, decidendo di prendere anche io un po' di questa "mancanza di attenzioni" verso di lui e su chiunque. Posso cavarmela da solo, non ho bisogno di niente di nessuno, chi cerca rogna è finito.
Frequento uno stupido collage vicino alla cattedrale di Notre-Dame e più che frequentare diciamo che mi diverto a diffondere terrore insieme ai miei migliori amici: Nino, Kim e Jordan. Nino è il mio amico da tanti anni e solo lui sa veramente com'è il rapporto tra me e mio padre, è un tipo impulsivo, invadente alcune volte anche insopportabile quando insiste sulle cose, ma a parte questo mi sta sempre vicino. Kim invece è un tipo davvero tenace sa quello che vuole e se individua un bersaglio, lo centra. Jordan invece è nuovo in questa mia piccola "gang" era uno di quelli che è sempre stato soggetto a scherzi e cose vari, ma conoscendolo è diventato come noi e ora chi lo ferma trova le botte.
La scuola è molto prestigiosa ed è grazie alla mia determinazione riesco a raggiungere i miei obbiettivi alla grande, ma avvolte i compiti che non mi va di fare li mollo a quei secchioni dei miei corsi.
Inoltre l'istituto è pieno di ragazze forse perché dall'ultimo anno hanno aggiunto l'indirizzo di moda e non potete capire quanto io e i miei amici abbiamo voglia di giocare con queste bamboline che ci ronzano intorno, eccome se ci ronzano.

Ho avuto un po' di ragazze in questi anni di superiori ho avuto: Jessica, Carly, Laura, Sandy e Chloé Bourgois figlia del sindaco di Parigi e anche mia amica di infanzia. Ha sempre avuto una "cotta" per me e diciamo che le ho dato una piccola possibilità, insomma non è male come ragazza però è molto puntigliosa avvolte anche arrogante. In che senso? Beh lei è sempre stata una tipa alla quale piace stare al centro e indossare abiti sfavillanti molto costosi dato il buon mantenimento dal padre e ora... Beh, non c'è giorno che io non la vedo sempre impeccabile con la sua divisa e i suoi capelli curati biondi che stanno benissimo con i suoi occhi azzurri. Inoltre è una ragazza molto sveglia, non si fa mettere i piedi in testa in più è una di quelle ragazze che riesce ad ottenere tutto quello che vuole.
Ad ogni modo c'è da dire che anche per lei non c'è mai stato niente di serio perché quando la lasciai non disse niente, il che è strano per una come Chloé.

Comunque ammetto che con tutte queste ragazze non c'è stata mai una che mi interessasse, è stato solo molto divertente giocare tutto qua. Perché "giocare"? Beh, io non ho tempo per una relazione seria e non mi interessa, per ora è solo come un interruttore tutto ciò che accendo o spengo quando voglio, un divertimento. La cosa bella è che le ragazze nonostante ne sono consapevoli ci cascano sempre... Che patetiche, farebbero di tutto per venire a letto con uno come me! Insomma guardatemi sono quasi perfetto.

Io ho scelto verso il terzo anno i miei indirizzi di studi e ho scelto, filosofia e musica in più alle materie normali. Filosofia perché amo sfogarmi con le persone e dire la mia opinione su tutto, anche se per questo non mi è assolutamente difficile visto che dico a tutti quello che penso senza problemi. E musica perché essendo già un modello un indirizzo sulla moda non è che mi farebbe un granché effetto, quindi perché non provare un altro tipo di indirizzo. La musica è una delle tante cose che mi piace o che mi mette un po' di allegria oltre a spassarmela con le ragazze, feste o picchiare marmocchi diciamo che è stata molto presente ai tempi in cui mia madre era ancora viva.
Lei era una pianista davvero straordinaria e la sera suonavamo sempre insieme. Quindi si la musica è l'unico mezzo per cui sento lei ancora accanto... Ehm okk! Ora basta smancerie!
Non ditelo a nessuno! Questo lato di me non dovrà mai essere mostrato! O sarebbe la fine di Adrien Agreste...

Manca poco all'inizio della scuola, meno di una settimana e non vedo l'ora di dare il tormento ai novellini del primo anno. Tanto carini quanto ingenui, abboccano a tutto pur di evitare un pugno in faccia.
Vi starete chiedendo come fanno a non scoprirci? Beh furbizia, i novellini hanno paura di tutto e sanno le conseguenze se anche una sola parola esce dalla loro bocca.

In questo momento sono a casa è sera, mi sono dimenticato di quei stupidi libri da comprare e prima che ricomincino quelle pallose lezioni devo acquistarli, ci andrò domani in modo da non ridurmi all'ultimo momento come faccio di solito.

[ Il giorno dopo/ 10:30 ]

Oggi mi tocca andare a prendere i libri per la scuola ci andrò da solo così magari faccio un giro per prendere una boccata d'aria. Mi vestii, presi il telefono, i soldi e la lista dei libri.

Scendo le scale e trovai Nathalie davanti alla porta:

-Nathalie- Buongiorno signorino Adrien! Dove sta andando?

-Adrien- A comprare i libri per la scuola.

-Nathalie- Le serve un passaggio?

-Adrien- Nono vado a piedi!

Annuisce e torna verso il salone, apro la porta di ingresso ed esco.

[ Minuti più tardi ]

Sono andato nella libreria vicino al parco dove io giocavo da piccolo è vicino al college e a pochi passi dalla piazza della cattedrale.

Entrai suonando la campanella che c'era appesa:

-?- Buongiorno! Mi dica?

-Adrien- Salve dovrei comprare questi libri *diedi la lista*

-?- Va bene aspetti qualche minuto!

Il signore annuisce e scese giù nello scantinato per prendere i libri e intanto feci un giretto nel negozio.
Ritornò dopo poco:

-?- Ecco a lei! *Mette i libri sul bancone*

-Adrien- Grazie, buona giornata!

Presi i libri e uscii dal negozio quando nel mentre mi voltai nella direzione verso casa mia senti un'enorme spinta da dietro facendomi cadere con tutti i libri in mano.

Era una ragazza dai lunghi capelli neri e occhi blu.

-Adrien- Hey! Guarda cosa hai combinato!

-??- Oh scusami... Sono inciampata e non ti ho visto..*Alzandosi tendendomi una mano* Vieni ti aiuto!

-Adrien- ... No faccio da solo!

-??- Va bene... ehm io allora vado, scusami ancora... *Si voltò per entrare nel negozio*

-Adrien- Guarda dove metti i piedi la prossima volta, mocciosa!

Dissi mentre mi pulivo la maglietta impolverata e mentre sistemavo i libri tra le braccia.

-??- Scusami? *voltandosi*

|| DIVERSI, MA UGUALI ||Where stories live. Discover now