#35 𝑹𝒊𝒔𝒑𝒆𝒄𝒄𝒉𝒊𝒂𝒓𝒔𝒊

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Pov Adrien:

È sera, Parigi è ancora illuminata e c'è una leggera piacevole brezza.
Io e Marinette siamo seduti sull'erba a guardare la Tour Eiffel illuminata, anzi più che altro sto osservando più lei che la torre.
Studiai il suo viso di profilo e più la guardo e più penso a perché con lei sono così "debole" e se il motivo è quello che penso io o i miei amici sono in un mare di guai...

I capelli di Marinette ondeggiano al vento, aveva il viso illuminato e gli occhi che riflettevano le luci... è bell- oh oh stiamo andando un po' oltre ora...

-Adrien- Perché sei così? *Sussurrai involontariamente*

-Marinette- Così come?

Merda..

-Adrien- Cioè perché ti comporti così con me... invece di temermi, mi affronti, invece di stare in silenzio, mi rispondi a tono e poi sei tutt'altra persona in questi momenti...

-Marinette- Che strano mi ricorda qualcuno... *Ridendo leggermente*

-Adrien- *alzai gli occhi*

-Marinette- Forse perché sei molto simile a me *spallucce* usi la tua popolarità, la tua fama o la prepotenza come scudo perché pensi che mostrare il vero te ti possa creare disagio...
Ed io ero come te..

-Adrien- Come mai?

Ah, so che sto andando direttamente al livello 10 così, ma devo sapere.

-Marinette- *sospira* Adrien io non so se tu sia la persona più adatta con cui parlarne, ma farò uno sforzo proprio perché mi rispecchio molto in te...
Io quando vivevo ancora a Londra avevo molti amici, ero una mezza bulla che si prendeva gioco dei secchioni alle macchinette e di tutto quello che ritenevo inferiore a me. Ma in realtà ad essere inferiore ero io, ero così stufa dei casini che stavo passando con la mia famiglia e ho pensato che corazzarmi in questo modo mi avrebbe fatta sentire meglio... ma non fu così. Man mano questo mio carattere portò i miei amici ad allontanarsi da me proprio perché avvolte non mi controllavo e facevo del male a loro... *Con voce leggermente spezzata* non mi riconoscevo e tutt'ora non mi riconosco...

In questo momento non so che dire o fare, lei si sta confidando con me di una cosa che l'ha cambiata ed è come se la sentissi vicina, come se quello che ha provato l'ho provato anch'io sulla mia pelle... mi sto iniziando a preoccupare, credo che stia passando direttamente al livello 15...

-Marinette- L'unico spiraglio di appoggio che avevo e che ho sono i miei nonni e della mia sorellona *sorride leggermente*...

-Adrien- Hai una sorella?

-Marinette- *annuisce* Si è più grande e anche lei ha deciso di intraprendere una vita tutta sua con il suo ragazzo e anche se ero così grata per l'affetto che non mi hanno mai fatto mancare rispetto ai miei genitori sentivo di dover cambiare, di liberarmi da tutti i miei pensieri e ricominciare da capo... Così lavorai per qualche mese in bar a Londra per potermi permettere il viaggio, il collage e una casa... ed ora mi sento abbastanza libera, ma so che una parte di me è comunque bloccata in quel vicolo cieco ...*Sospira guardando un pugno fisso*

Non pensavo che fosse in grado di dire queste cose... mi sento in colpa e rapito allo stesso tempo anche se non mi sento ancora del tutto pronto per raccontare ciò che è me.

-Adrien- Wow... non credevo che..

-Marinette- che fossi così "debole", o almeno credo che io sembri così... già neanche io, ma hai visto Agreste? Hai trovato un altro motivo per stuzzicarmi e darmi della sfigatella in tutto e per tutto *ridacchiando con lo sguardo basso*

-Adrien- *ridacchiai di poco* Beh, non credo che ne sia in grado... *Sospiro*

-Marinette- Io probabilmente ho fatto l'errore più grande della mia vita nel raccontarti così di me, ma so che puoi capirmi e so che non sei in grado di fare una cosa del genere... *Mi guarda*

-Adrien- come fai a dirlo?

-Marinette- Perché *sospira* io quando ti guardo e fai le stronzate, mi tratti di merda e tratti di merda gli altri, vedo me e una cosa del genere tocca anche te. Non è da deboli, non è questo a renderti debole e lo so per esperienza..
Non ti obbligherò a raccontarmi di te perché sento che c'è qualcosa che ti ha obbligato ad essere così e che non sei ancora in grado, so che ci vuole tempo e probabilmente non ti fiderai neanche di me perché andiamo, chi si fiderebbe della "mocciosetta che non si fa mai gli affari suoi" *ridacchiando* però nel caso tu sentissi il bisogno di parlarne io ci sono... e non lo dico tanto per, lo dico solo perché voglio che il biondino si rialzi senza avere intoppi come li ha avuti la sottoscritta...

Mi limito ad annuire e a guardarla negli occhi.
Non mi sono mai sentito così sereno e tranquillo... io e Marinette siamo simili, ha ragione ed ora mi sento leggermente indebolito... credo che sto andando al livello 25! E ora chi glielo dice a quei coglioni...

-Adrien- Szz è incredibile...

-Marinette- Cosa?

-Adrien- Nonostante tutto quello che ti faccio passare tu mi appoggi e mi capisci...

-Marinette- Beh, ti ho osservato e oggi ho accettato di uscire per mettere alla prova sia te che me *spallucce*

-Adrien- Cioè?

-Marinette- Volevo capire chi fossi davvero e non sai quante volte mi chiedo "chi sei tu?",non chiedermi il motivo perché non lo so neanche io, ma stasera mi sono confermata quello che mi sono ipotizzata fin da quel giorno al parco, se avessi una maschera. Si, ti ho scoperto e non sai quanto sia sollevata al fatto di non essermi sbagliata su di te... sotto al "sono il ragazzo perfetto che tutte vogliono scopare" c'è un ragazzo normalissimo che si corazza sperando che i sentimenti non lo feriscano... e fai bene a corazzarti perché il mondo è una merda, ma la corazza deve essere valida per te senza farti sentire oppresso o soffocato, devi sentirti libero di esprimerti ed essere te stesso...

Wow... sono io, vede tutto questo in me?

-Adrien- Ma se il me stesso non piacesse?

-Marinette- Non hai niente di cui incolparti perché gli ignoranti sono chi non ti accetta... *Spallucce* e poi se è piaciuto a me può piacere a tutti *sorride*

-Adrien- Huh? Ti piace questa versione di me?

-Marinette- *si gira guardandomi* Si

-Adrien- *feci un sorrisetto sdrammatizzatorio*

-Marinette- Non mi guardare così *ridacchia*

-Adrien- Ammettilo che vedendo che non sono così stronzo un po' mi hai rivalutato *alza un sopracciglio*

-Marinette- Si, ma non ci allarghiamo eh *ridacchiando* potrei chiederti la stessa cosa, hai comunque visto la Marinette sfigatella e non la "so quello che faccio" quindi mi immagino che un po' mi abbia rivalutata anche tu!

-Adrien- Ehm diciam-...

-Marinette- Cosa?! Ah bene grazie eh ho sprecato tempo per nulla!

-Adrien- *ridacchia* ehi ehi lo ammetto, non sei male come ti mostri a scuola... mi sei stata d'aiuto... *Lasciai un piccolo sorriso*

-Marinette- Ah beh *ridacchia* sono felice di non doverti dare il titolo del "cretino" dell'anno!

-Adrien- Apperò che traguardo *ridacchiando*

-Marinette- Vero! *Ride*

Ok, livello 30 arrivo...

|| DIVERSI, MA UGUALI ||Where stories live. Discover now