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(Grace's POV)

Dopo avermi baciato, le mie labbra avevano smesso di sanguinare e avevano ripreso il loro colore naturale; sentivo di nuovo quella strana sensazione nel corpo, la sentivo concretamente scorrere fra le mie vene, è come se lo conoscessi dalla sua nascita. Spero che un giorno o poi riesca a capire questa sensazione sconosciuta.

Non ero mai stata così agitata, mi gira la testa, i miei occhi non ce la fanno a sorreggersi.

In questo batter d'occhio, mi accorsi che l'ombra non staccava neanche per un istante, il suo sguardo da me, e questo mi faceva sentire un po' a disagio! Mi faceva anche preoccupare, pensando che avesse qualche strana intenzione, sarei angosciata ma senza avendo una minima idea del perché.

Nel momento in cui si affacciò in su, in direzione della luce, mi accorsi che non era una creatura particolare, ansi, era proprio come me ma a differenza che era un lui, cioè un ragazzo!

Son contenta che c'è un altro cuore che batte qui oltre al mio, però non posso restare qui fino all'eternità a piangere, sanguinare e ad urlare, devo per forza vivere la mia esistenza in modo decente, questa non è una vita, è una visione mostruosa, la fine del mio arco vitale o tutte le altre negatività che esistono in questo ambito! Voglio crescere, sapere, amare, trovarmi un compagno, cominciare la mia vita, avere dei figli, cioè, FARE QUALSIASI COSA ma non SOFFRIRE; non è mai bello soffrire così tanto, piuttosto, fa malissimo!

Piangevo oceani, sanguinavo il sangue di tutte le anime passate nell'aldilà ed ero malinconica come non mai.

Più tardi, intuii che ogni volta che facevo fuoriuscire una lacrima, lo faceva anche lui e ogni volta che lo guardavo anche lui lo faceva; mi sembra di avere uno specchio con un clone maschile!

Qualsivoglia che lo osservavo, il mio cuore cominciava a battere all'impazzata, le mani stranamente si pendevano verso di lui e mi veniva uno strano clamore di stringermelo sul petto, e come se lo amassi da tempo, da mesi, da anni. SBADUSH!!!

Cosa, ch'è successo, dov'è finito quel ragazzo? È così, scomparso nel nulla con un fumo come fanno i ninja! Cosa cavolo...!!!

Pian piano, quando ripresi quasi tutte le mie forze, m'incamminai all'interno del bosco a cercarlo e a quel punto trovai una cosa che non me la sarei aspettata: un neonato! Piangeva e piangeva, era in mezzo a dei ramoscelli e a delle foglie argentate, il piccolo era coperto da una piccola copertina di cotone sopra ad essa c'era una scritta che mi fece saltare; la frase consisteva a: "Questo è un piccolo regalino per te Michael. Grace".

Chi è Michael, e perché c'è la mia firma sopra al panno? Di chi è questo neonato? Inutile discutere, devo calmarlo immediatamente. Lo presi fra le braccia e lo misi sopra al petto e subito il bimbo si calmò dolcemente, addormentandosi lentamente. Non ho mai provato una sensazione del genere, mi sembra di essere una mamma, è veramente un'emozione meraviglioso.

Dopo un po', il piccolo cominciò ad aprire gli occhi. I suoi occhi erano di un verde smeraldo e la metà dell'altro occhio era di un blu zaffiro, possibile una cosa così? Sono ancora molto confusa, come mai c'è la mia firma identica sopra alla copertina del neonato, io non ci sono mai vissuta in questo bizzarro pianeta e non ho mai comprato o cucito una coperta e non ho mai visto questo piccolo in vita mia; tranne che adesso.

Il piccolo mi guardava e mi sorrideva poco poco, non riuscivo più a pensare a qualcosa di triste, ero contenta come non mai. Aveva i capelli di un bel arancione infuocato, la pelle bianchissima come la neve e le sue guanciotte erano di un rosa pallido; mi sembrava che fosse figlio degli dèi, che fosse sceso dal cielo.

Osservandolo, ad adagio, il piccolo ricominciò a spegnere gli occhi e si addormentò con la sua piccola manina appoggiata sopra al mio petto; è veramente adorabile!

I PIÙ GRANDI E INQUIETANTI SEGRETI DI LYSANDRODove le storie prendono vita. Scoprilo ora