6. L'ingresso

2.7K 156 74
                                    



Mi svegliai un'ora prima dell'ora di cena, completamente ristabilita

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Mi svegliai un'ora prima dell'ora di cena, completamente ristabilita.

Cavolo, le ultime 24 ore erano state decisamente difficili. Il drago etiope mi aveva messa a dura prova. Se mio padre non mi avesse aiutata con un paio di fulmini ben piazzati probabilmente avrei fatto una brutta fine -anche perché non riuscivo a capire come una bestiaccia del genere potesse riuscire a portarmi viva da Luke.

Non so, ma avevo come la sensazione che Nakamura non si fosse portato appresso il drago etiope per me. Probabilmente si aspettava che fossi con Percy o con Annabeth, una cosa del genere.

Annabeth era lì con me quando mi ero svegliata. Mi aveva spiegato le novità, e mi aveva pregata di convincere Grover a considerare l'idea di trovare Pan tramite il Labirinto. Sinceramente non ero molto convinta. Nemmeno io mi trovavo bene sottoterra. Ricordavo ancora le parole di Caronte mentre scendevamo negli inferi: "Più ti separerai dal cielo, più starai male".

Quella sera, dopo cena, Quintus ci fece indossare l'armatura da combattimento come per prepararci per la Caccia alla Bandiera, ma l'umore generale era molto più nero. «Bene» annunciò Quintus, alzandosi da tavola. «Venite qui intorno a me»

Era vestito di bronzo e pelle nera. Alla luce delle torce, i capelli grigi lo rendevano simile a un fantasma. La signora O'Leary gli saltellava allegramente attorno, in cerca di avanzi della cena. «Sarete divisi in coppie...» annunciò Quintus. Quando tutti cominciarono a parlare, cercando di afferrare i propri amici, lui gridò: «... che sono già state decise!»

«NOOOO!» fu il lamento generale.

«Lo scopo della gara è semplice: recuperare gli allori senza morire. La corona è chiusa in un sacchetto di seta, legato sulla schiena di uno dei mostri. Ci sono sei mostri in totale. Tutti hanno un sacchetto di seta, ma soltanto in uno c'è la corona d'alloro. Voi dovete trovarla prima delle altre squadre. E naturalmente... dovete uccidere il mostro per riuscirci, e restare vivi». Tutti cominciarono a mormorare, eccitati. «Ora annuncerò le coppie» continuò «non voglio sentire discussioni. Non ci saranno né scambi, né lamenti»

«Arfff!». La signora O'Leary affondò il muso in un vassoio di pizza. Quintus tirò fuori un grosso rotolo di pergamena e cominciò a leggere i nomi. Will avrebbe fatto coppia con Silena, cosa che non rese per niente felice Beck. Si riprese un po' quando Quintus annunciò che avrebbe fatto coppia con me. Mi allungò il pugno, e io ci feci cozzare contro il mio con un sorriso. I fratelli Stoll, Travis e Connor, sarebbero stati insieme. Nessuna novità: facevano sempre tutto insieme. Mitchell era in coppia con una delle sue sorelle; Clarisse era con Lee, e Percy con Annabeth.

E ti pareva.

«Contieni il tuo disappunto, Lex. Percy ti sta guardando» mi sussurrò Beck all'orecchio.

Lanciai un'occhiata alla mia destra, cercando di assumere un'espressione neutrale. Percy mi restituì lo sguardo; per un interminabile secondo ci fissammo, poi lui mi rivolse un mezzo sorriso che fece fare un balzello al mio stupido cuore. Mi girai senza ricambiare.

[4] 𝙏𝙧𝙖𝙥𝙥𝙚𝙙 » Percy JacksonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora