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- Ragazzi potete uscire allo scoperto adesso, tanto so che avete origliato- dice Barbabianca ridendo

-Ciao- faccio arrossendo contro la mia volontà.

Tutti i pirati presenti si sciolgono (?) vedendomi arrossire per loro

- Ace e Marco! In che rapporti siete con Akira? -

- Ci conosciamo solo da due giorni, che rapporto pensi possiamo avere BB?- dico io

- Se non si fosse capito BB è l'abbreviazione di BarbaBianca- continuo 

- Akira! Porta più rispetto per papà - 

- Perché non è bello il nome BB?- mi rivolgo verso l'uomo

- Come posso dire di no, se mi guardi con quell'espressione? AHAHAH-

"Ma questo ride sempre" penso

- Ad ogni modo, ragazzi stringiamo presto un bel legame! Festeggiamo! Piacere io sono Jaws- 

Un uomo molto grosso e alto forse più di 2 metri mi tende la mano e io gliela stringo ricambiando il sorriso che mi fanno tutti.

Dopo Jaws si precipitano su di me tutti gli altri per stringermi la mano e presentarsi, che situazione... mi fanno entrare con loro nella sala da pranzo, molto capiente, e festeggiamo, anzi festeggiano fino a sera mangiando e bevendo.

Non riesco a capire come facciano a bere così tanto senza ubriacarsi.

Mi invitano a bere del saké con loro e accetto anche se già dopo il terzo bicchierino sono su di giri, inizio a sciogliermi e la serata si fa più divertente. 

- Ragazzi, mentre mi date un altro bicchierino di saké, potreste dirmi se avete degli strumenti da suonare?-

Si alza entusiasta, il comandante della sedicesima flotta, Izo:

- Akira, allora ami la musica, abbiamo un pianoforte e delle chitarre se può interessarti, io suono l'arpa ma non la puoi toccare!!-

Arriva subito una chitarra e me la porgono. La prendo senza fare troppi complimenti.

-Bene, visto che avete dato una festa solo per me, ora vi suonerò e canterò qualche canzone per voi, cari!!!-

Inizio a cantare una canzone in inglese, "killer Queen".

Perché io sono proprio una killer queen.

Li vedo un po' straniti inizialmente, sicuramente perché non capiscono la lingua, ma subito dopo qualche secondo sono tutti concentrati su di me come fossero ipnotizzati...ma va bene così. 

Appena finisco la canzone parte un gran casino che fortunatamente viene fermato da Izo:

-Bene ora tocca alla mia arpa- dice iniziando a far sfrecciare le sue dita sulle corde della sua arpa in maniera così delicata da far addormentare gran parte dei presenti.

Approfitto della tranquillità per uscire a guardare le stelle e a smaltire l'alcool ingerito.

Sento venire qualcuno dalla mia parte, è Ace che si siede accanto a me senza dire niente.

Si fa tutto abbastanza imbarazzante, che vorrà adesso? Mi mettono ansia queste cose.

- Sai che mi hai rubato il posto?-

-E perché mai?- 

- Perché la sera vengo sempre qui a rilassarmi dopo aver fatto baldoria con gli altri-

- Ah interessante, allora credo che andrò via-
- Ma no, non ho detto di andartene, solo che non sapevo cosa dire-

- Ah beh sì, effettivamente...- sposto lo sguardo sul mare

𝑹𝒆𝒅 || 𝑷𝒐𝒓𝒕𝒈𝒂𝒔 𝑫.𝑨𝒄𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora