9.

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Continuo a mantenere l'abbraccio

- Akira, Akira -

- Che c'è? -

- Non respiro -

- Ah scusa -

Sciolgo l'abbraccio. Ace mi guarda sbalordito per il mio gesto.

- Che guardi? - gli chiedo allora

- Perché l'hai fatto?-

- Fatto cosa? - inizio ad arrossire male.

- Perché mi hai abbracciato? -

- Ah. Nessun motivo particolare. Sentivo di doverlo fare, nient'altro -

- Perché ora stai arrossendo di nuovo? -

- Eh? Non è affatto vero! - prendo il suo cuscino e glielo getto in faccia, andando a mettermi il ''pigiama'' in bagno.

Quando esco fuori, cambiata, ritrovo Ace seduto sul suo letto.

- Che stai facendo?-

- Sono seduto sul letto -

- Questo lo vedo anch'io, grazie -

- Pensavo a te -

- A me?- vado a sedermi sul mio di letto, prendendo il mio cuscino tra le braccia e posizionandosi di fronte al mio compagno momentaneo di stanza.

- Sì, stavo pensando a quanto farti sudare domani -

- Eh? Non sottovalutarmi bello-

- Smettila di fare la dura, Akira-

- Non sto facendo affatto la dura!-

- Grazie - mi fa l'occhiolino

- Eh? Perché? Non ho fatto niente-

Ace si addormenta dal nulla.

- Bene che dire, sei uno che ascolta le persone...- dico nonostante sapessi non mi stesse ascoltando, per via...sì del suo essere addormentato ecco.

Mi avvicino a lui e mi metto a fissarlo.

Ha dei lineamenti perfetti, i capelli, le lentiggini pazzesche.
Non so davvero come abbia potuto soffrire a causa di quel nome citato su quel libro, ma non voglio che soffra.

Ace è prezioso.

Poso la mia mano sulla sua guancia e la accarezzo.

-Forse mi piaci...ma davvero tanto- borbotto.

Lo lascio dormire in santa pace e vado a fare lo stesso io, andando ovviamente a spegnere prima la luce.

Quella di domani si prospetta una lunga ed estenuante giornata.

***

- Akiraa, AKIRAA SVEGLIA!!!-

- Ace ma ti sei bevuto il cervello a svegliarmi così? Stai calmo- dico riaddormentandomi.

- Sveglia, non puoi stare qua a poltrire. Hai dimenticato che oggi inizia il tuo allenamento infernale?-

Apro gli occhi e mi alzo di scatto nonostante il sonno: non posso permettere che Ace mi veda come una persona pigra, debole e inutile.

- Sono sveglia e scattante coach- rispondo alzando la voce e rimarcando particolarmente la parola ''coach''.

- Svelta, vai a prepararti, iniziamo subito con un allenamento mattutino-

𝑹𝒆𝒅 || 𝑷𝒐𝒓𝒕𝒈𝒂𝒔 𝑫.𝑨𝒄𝒆Where stories live. Discover now