13

430 28 5
                                    

- Akira-

- Che c'è? Chi mi chiama?-

-Akira! Akira! Sono qui, Akira!-

Chiunque mi stia chiamando, sembra davvero molto preoccupato, per cosa non si sa.
Mi rannicchio coprendomi le orecchie portando le ginocchia al petto. Non riesco a capire di chi si tratti, voglio solo restare nella mia zona senza che nessuno la alteri in qualche modo.

Dei deboli raggi solari si infrangono sulle palpebre e in accompagnamento alla voce di Ace che sembra essersi appena svegliato, mi sveglio io stessa.
Tutto quello che avevo nella mia testa precedentemente era solo un sogno. Peccato che faccio questo tipo di sogno molto spesso, mi chiedo se ci sia qualcosa dietro tutto ciò.

- Ben svegliata signorina -

- Ciao - mi stropicciato gli occhi intanto

- Come stai? Sei tesa per qualcosa in particolare, eh?- mi chiede il moro

- N-no, penso proprio di no, perché me lo chiedi?-

- Ti sei mossa per tutta la notte e dicevi anche cose incomprensibili -

- Strano, ho fatto un bellissimo sogno stanotte, perciò.. - mento

-Certo, stavi attaccata a me - ammicca.

Di rimando, gli lancio uno sguardo assassino, addolcito però da un leggero rossore ormai costantemente presente sulle mie guance. 

- Senti.. per quanto riguarda ciò che è successo ieri.. - 

Declutisco.

- Sì? - Si avvicina pericolosamente a me e blocca qualsiasi passaggio.

Arrossisco violentemente e distolgo lo sguardo, ma lui mi prende il mento e lo posiziona tra il suo indice e pollice, non mi aspettavo così tanta audacia da parte sua a dire il vero, ma io sono davvero troppo timida quando si tratta di queste cose, infatti inizia quasi a mancarmi il respiro difronte a tanta bellezza e splendore.

- Co-co-co - balbetto

- COSA CAVOLO STAI FACENDO?!- urlo tutto d'un fiato, chiudendo anche gli occhi, per non incontrare il suo sguardo così scottante..

- Non faccio niente di strano, perché ti comporti così?- fa una faccia da cane bastonato mantenendo peraltro la sua posizione, senza staccarsi minimamente da me.

- Senti, non ti ho baciato per un qualche motivo particolare, ho solo sentito di farlo, perché era una cosa che mi ero ripromessa di fare, come un ri-ringraziamento...ecco!- dico a raffica, chissà se ci ha capito qualcosa almeno..

Sento dei passi venire dalla nostra parte.

- Ace sei sveglio?- entra Marco, ovviamente senza bussare né tantomeno con un minimo preavviso, beh non avrebbe senso che lo facesse, visto che questa è la camera di Ace e io sono con lui..ma senza che gli altri lo sappiano.

In un momento di distrazione di Ace, sgattaiolo velocemente e mi nascondo dietro Marco

- Non è come pensi, andiamo via- gli sussurro all'orecchio.

Ace rimane ad un palmo di naso con la faccia al muro, sarebbe una scena divertente se non fosse per quello che stava facendo prima.

- Ecco ora tu mi dici cosa stavi facendo con Ace prima. - 

- Abbassa la voce!- 

- Allora?-

- Non stavo facendo niente, ero entrata da lui per prendere lo spazzolino che era rimasto nel suo bagno!- Caspita sto facendo il pieno di menzogne ultimamente.

𝑹𝒆𝒅 || 𝑷𝒐𝒓𝒕𝒈𝒂𝒔 𝑫.𝑨𝒄𝒆Where stories live. Discover now