101 - Bene

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Sono passate tre settimane da quando Austin è in ospedale.

Durante tutto questo tempo, io e Jason siamo stati tutti i giorni da lui accompagnati ogni tanto dagli altri.

Gli raccontavamo sempre cosa succedeva, gli parlavamo soprattutto dei gossip.

Due settimane fa ha riaperto gli occhi e, due giorni dopo, ha iniziato la riabilitazione.

Il dottore ha detto che dovrà stare qui per altre due settimane e poi potrà tornare in dormitorio.

I genitori di Austin vengono ogni fine settimana e rimangono qui dato che, gli altri giorni, sono impegnati con il lavoro.

Per il resto, va tutto "bene".

Nash si è ripreso e ora è più in forma di prima.

Rod ritornerà tra una settimana e, onestamente, non vedo l'ora.

Mi è mancato molto e il vederci tramite videochat non ha colmato niente del vuoto che sento stando lontana da lui.

Perché si, sento un vuoto dentro ogni volta che lo vedo attraverso uno schermo. Che questo sia amore?

Per quanto riguarda gli altri...

Beh Nash ed Emily si sono lasciati, strano ma vero.

Callie non è mai venuta a vedere come sta Austin il che è molto strano. Ma purtroppo non ho avuto l'occasione di chiederle il perché dato che, due giorni dopo che Austin è stato portato all'ospedale, lei è partita.

Soleil si comporta in modo strano insieme ad Emily.

Chad cerca in tutti i modi di rallegrare l'atmosfera durante il pranzo e la cena quando siamo tutti insieme.

Kodey ha fatto amicizia con il gruppo, per quanto è stato presente. Passava tutti i giorni con Austin ad assisterlo e a stargli accanto.

Quanto vorrei che ci fosse di più tra loro e non una semplice amicizia.

Jackie è riuscita a legare di più con tutti e ha messo da parte un po' della sua timidezza.

Ancora, alcuni ragazzi, mi prendono in giro per via della storia di Caroline e di tutta la merda che mi ha buttato addosso quel giorno in cui ha detto che sto con Rod solo per il sesso.

Ma cerco di farci meno caso possibile.

<Ehi.> Mi saluta Soleil raggiungendomi insieme a Makenzie e Jackie.

<Ciao ragazze.> Le saluto.

<Eri da Austin?> Mi domanda Makenzie mentre ci dirigiamo insieme verso la mensa.

<Si, siamo tornati poco fa.>

<Come sta?> Domanda Jackie.

<Bene. Riesce a camminare meglio rispetto alla settimana scorsa. Il medico dice che sta facendo dei progressi straordinari.> Spiego con un accenno di sorriso.

Rimaniamo in silenzio per un po' e arriviamo al corridoio che da alla mensa.

<Ed è riuscito a ricordare qualcosa di quella sera?> Domanda Soleil prima di entrare.

<Non ancora.>

Entriamo e andiamo a fare la fila per prendere la cena.

Quando si è svegliato, il giorno dopo, gli abbiamo chiesto se si ricordasse qualcosa di quando è successo quel che è successo. Purtroppo però, diceva di avere le idee molto confuse e che non riusciva a capire bene chi fossimo.

È stato doloroso vederlo in quello stato, ma eravamo allo stesso tempo felici.

Stava bene, era lì che parlava.

Ricordo che quando ci hanno chiamato per darci la bella notizia, io e Jason ci siamo abbracciati e messi a piangere dalla felicità.

<Grace? Che ti prende?> Mi domanda Jackie facendomi riprendere dai miei pensieri.

Non mi ero nemmeno resa conto di essermi messa a piangere.

Mi asciugo le lacrime con il dorso della mano e sorrido alle ragazze che mi guardano preoccupate.

<Va tutto bene. Stavo ripensando a quando Austin si era risvegliato e in che stato era.>

Prendiamo i vassoi e andiamo a sederci al nostro tavolo, ma qualcuno mi spintona facendomi cadere tutto a terra.

Mi volto per vedere chi è stato e il mio sguardo incontra quello di Caroline.

<Oh scusami, non ti avevo vista.> Ridacchia seguita dalle sue amiche.

Già, mi sono dimenticata di dirvi che lei ha iniziato a prendermi in giro e a fare di tutto pur di farmi del male, psicologicamente intendo.

<E io credo invece che tu l'abbia vista benissimo.> Si intromette Soleil.

<Invece no.> Le risponde, poi torna a guardare me. <Mi dispiace, carina.> Fa un sorrisetto e se ne va.

Sbuffo e mi abbasso per raccogliere lo schifo che si è creato a terra.

<Non ti lascia in pace, eh?> Mi domanda qualcuno aiutandomi.

Alzo lo sguardo. <A quanto pare no.>

<Che palla al piede.> Commenta e si alza dicendo: <Vado a prendere uno straccio.>

Annuisco e lo aspetto.

Nel mentre le altre hanno appoggiato le loro cose al nostro tavolo e sono venute da me.

<Quanto la odio quella.> Borbotta Soleil.

<Sta calma.> Le dice Makenzie.

Kodey ritorna con lo straccio e lo spruzzino e si mette a pulire.

<Dammi, faccio io.> Dico.

<No, piuttosto, vai a prenderti da mangiare.>

<Come vuoi.> Mi alzo e torno a fare la fila.

Le ragazze vanno al tavolo e si siedono, tranne Jackie che rimane con Kodey per aiutarlo.

Qualcuno mi picchietta la spalla e mi volto un minimo per vedere chi sia.

<Ciao.>

<Ciao.> Ricambio il saluto.

<Come stai?> Domanda mentre prende un piatto di pasta.

<Bene.>

Diciamo così solo per non iniziare tutto un discorso che finirebbe domani mattina.

Ci sono così tante cose che mi torturano la mente ultimamente, ormai ho perso il conto.

<Si, immagino.> Mi prende il vassoio dalle mani e andiamo verso il nostro tavolo.

Kodey e Jackie sono già seduti e ci sono anche Chad, Mark, Erick e Jason.

Manca Emily.

<Oh, da quando Nash fa il gentile e porta il vassoio di qualcuno?> Fa Chad.

<Non si sa mai che le cada di nuovo.> Dice appoggiandolo a tavola.

Che stronzo.

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Ciaoo! Finalmente dopo 2 mesi sono riuscita a pubblicare il primo capitolo del sequel.
Scusate se ci ho messo tanto, ma sono successe fin troppe cose in questi mesi quindi...
Ditemi cosa ne pensate di questo ritorno.
Love you all
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