174 - Blocco

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Il suono di un clacson mi fa svegliare di colpo e sbatto la testa contro quella di Nash, che era appoggiata sulla mia, svegliandolo.

<Ma che cazzo...?> Borbotta ancora assonnato.

Mi alzo in piedi per vedere che succede. Perché siamo fermi?

Alcuni brusii iniziano ad inalzarsi tra gli studenti presenti e sentiamo altri rumori di clacson.

Guardo dal finestrino e noto le macchine tutte ferme e messe a casaccio. Persone che scendono per controllare, chi fa gestacci a quelli davanti.

<Ragazzi calmatevi, è successo un incidente più avanti e siamo tutti fermi.> Dice il professore dall'altoparlante mentre io mi risiedo.

Tutti iniziano a lagnarsi, chi sbuffa e chi invece continua a dormire come se non fosse successo niente.

<Beh ragazzi, che facciamo? Probabilmente non ci smuoveremo da qui per un po'.> Dice Soleil voltandosi verso di noi.

<Io me ne ritorno a dormire.> Dice Nash rinfilandosi gli auricolari alle orecchie.

<Il solito asociale.> Gli dice Kodey.

Nash gli fa il dito medio e si alza il cappuccio così che nessuno lo disturbi.

Natalie si sporge dal suo sedile, mettendosi praticamente sopra di me, per raggiungere Nash. <Oh andiamo Nash...> Inizia abbassandogli il cappuccio. <...partecipa alla conversazione.> Continua togliendogli un auricolare.

Lui sbuffa e si arrende.

<Hai fatto bene ad arrenderti. Non sai quanto possa essere insistente mia sorella.> Gli fa Kodey.

<Ma Chad perché non si è girato?> Domanda Natalie.

<Sta dormendo. Probabilmente non avrà sentito nulla.> Risponde Soleil.

<Già, conoscendolo.> Ridacchio.

<Ti ricordi quando siamo andati in campeggio l'estate scorsa e lui non ha fatto altro che dormire per tutto il tragitto? Persino quando abbiamo bucato e fatto quella manovra da fast and furious.> Fa Soleil.

Scoppio a ridere e dico: <Bei tempi quelli.>

<Ragazzi, certo che ve ne siete perse di belle. Purtroppo ci avete conosciuto solo quest'anno quindi non potete capire certi discorsi.> Dice Soleil.

<Beh, abbiamo quest'anno per recuperare. Sono sicura che ne passeremo di belle insieme, a partire dalle vacanze di Natale. Mi è venuta in mente una vacanza niente male nella nostra casa in montagna.> Dice Natalie sorridendo e battendo le mani. <Che dici Kodey? Pensi che i nostri ce la lascino?> Domanda al fratello.

<Ah non lo so, bisogna vedere quello scemo di nostro fratello che intenzioni ha per questo Natale.>

<Vostro fratello? Ma non eravate solo voi due?> Domanda Soleil.

<No abbiamo un altro fratello e un'altra sorella più grandi. Di solito la prendono loro.> Le risponde Kodey.

Natalie sospira e dice: <Spero che facciano i buoni almeno questo Natale e la lascino a noi.>

Kodey annuisce e sentiamo degli schiamazzi dai posti di dietro.

<Mio dio, ma nella tua classe ci sono solo galline?> Mi domanda Nash.

<Non sono della mia classe.> Dico.

<Della mia.> Sospira Soleil. <E purtroppo si.>

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