My Boy 2

142 - Mi sono innamorato di te

* Jason's pov *

<Tieni bello.> Dico lanciando lo skate a Drew.

<Mi dispiace Drew io non volevo.> Dice Jackie abbassando lo sguardo.

<Non preoccuparti, piuttosto tu stai bene?> Le domanda.

Ovvio che sta bene, mi sono lanciato apposta in modo che non si facesse nemmeno un graffio.

Idiota, eppure avresti dovuto fare la stessa cosa dato che ti piace e invece te ne sei stato lì impalato come un fesso.

Accidenti a te.

<Si, è Jason quello che probabilmente si è...> Si blocca guardandomi il braccio.

<Cosa?> Le domando e solo dopo poco noto che sono sporco di sangue.

<Oh mamma! Jason ma come diamine ti sei tirato per prenderla? E come puoi avere il braccio sanguinante?> Fa Steph.

<Si da il caso che io indossi solo una felpa e che quella strada è piena di ghiaia.> Rispondo alzandomi la manica per vedere come sono conciato.

<È colpa mia.> Dice Jackie con tono tremante.

Sospiro e dico: <Smettila di darti le colpe.>

<Facciamo che torniamo tutti al campus. Per oggi abbiamo dato.> Si intromette Mark.

<Buona idea.> Sospira Natalie infilando lo skate nel suo zaino.

Ci dirigiamo tutti verso il campus.

<Drew, domani te lo ricompro.> Gli dice Jackie.

<Tranquilla ne ho uno di riserva in stanza, non serve.> Sorride alla ragazzina impacciata e minuta che ho davanti.

<Tieni.> Mi dice Emily passandomi un fazzoletto.

<Grazie.> Dico prendendolo e posandomelo sul gomito.

<Probabilmente dopo Jackie insisterà per medicarti.> Mi sussurra Mark all'orecchio. <Non perdere l'occasione.>

Ridacchio e lui mi da una pacca sulla spalla.

Non lo farò Mark.

Mi sono deciso, le dirò quello che provo.

Prima vederla così vicina a Drew mi ha fatto scattare un campanello d'allarme. Devo assolutamente rivelarle i miei sentimenti sperando che ricambi...

Arriviamo al campus e Steph e Drew si allontanano.

<T-ti... ti aiuto con il braccio.> Mi dice Jackie. <È colpa mia se ti sei fatto male quindi...>

<Va bene, ma smettila di dire che è colpa tua.>

Abbassa lo sguardo e ci dirigiamo verso il dormitorio dopo aver salutato gli altri che continuano a farmi sorrisini.

Entriamo dentro, passiamo il corridoio e iniziamo a salire le prime scale.

<Hai il necessario nella tua stanza?> Mi domanda.

<Si certo.> Le rispondo rimanendo dietro di lei.

Non dovrei pensare queste cose, non ora, ma ha davvero un bel fondoschiena questa ragazza.

E non solo il fondoschiena, lei è bellissima in tutto. Carattere, modi di fare, espressioni, voce, aspetto fisico... ogni minima cosa.

Arriviamo davanti alla mia stanza e prendo le chiavi per aprire.