Capitolo XIII

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Capitolo XIII

Chetwood Manor, 15 maggio 1194

Durante la settimana seguente la fiera dei cavalli, Drastan venne a trovare Rebelle due volte, entrambe le volte accompagnato da Guy. La domenica di Pentecoste, dopo la messa solenne, i due cavalieri riaccompagnarono Rebelle, Violet e William a casa, dove pranzarono assieme a loro.

Mentre tornava coi piatti vuoti della prima portata, Mary commentò con Maud:

"A me sembra che non sia solo sir Drastan a corteggiare lady Isabelle, ma che anche sir Guy stia corteggiando lady Violet."

A Maud per poco non cadde il mestolo.

"Che cosa?" esclamò, "Non dirmi che Gisborne si è fatto avanti!"

Mary scosse la testa:

"No, almeno non credo; ma vederli seduti a tavola insieme, due da un lato, due dall'altro, con sir William a capotavola che li guarda soddisfatto mentre conversano con evidente piacere tra di loro, dà l'impressione di vedere due coppie di innamorati, non una."

Maud tornò a immergere il mestolo nella salsa alle mele che stava preparando per condire l'arrosto di cinghiale, sul volto un'espressione chiusa.

"Hanno tutti un bel dire che Gisborne è cambiato", brontolò, "ma io sto sempre sulle spine lo stesso, con lui in giro. Ne ho sentite di tutti i colori, sulla sua condotta mentre corteggiava lady Marian! E se cominciasse a comportarsi allo stesso modo con la nostra amata padroncina...?"

"Credo che sia davvero cambiato, Maud... Non solo ha ridotto le tasse, ma non ho più sentito di angherie e soprusi ai danni dei villici, in tutta la contea di Nottingham. Ha perfino sospeso il bando sulla testa di Robin! E si vocifera che farà lo stesso anche per gli altri, Little John, Much, Allan-A-Dale... Per non parlare della ricostruzione di Knighton Hall."

"Mah, io resto diffidente", dichiarò la cuoca, scrollando le spalle, "e mi auguro che a Gisborne non venga mai l'idea di chiedere la mano di lady Violet!"

OOO

Trascorsero altre due settimane. Quel sabato pomeriggio, Violet e Guy accompagnarono Rebelle e Drastan in una passeggiata a cavallo fino al laghetto di Mirwater, dove avrebbero fatto merenda.

 Quel sabato pomeriggio, Violet e Guy accompagnarono Rebelle e Drastan in una passeggiata a cavallo fino al laghetto di Mirwater, dove avrebbero fatto merenda

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Una volta raggiunto il piccolo specchio d'acqua limpidissima, smontarono e legarono i cavalli a dei rami bassi. Presero dalle bisacce quanto avevano portato: Drastan pane e formaggio, Guy una bottiglia di vino rosso francese, Rebelle una borraccia di sidro, Violet un dolce di mele, uvetta e pinoli.

Stesero per terra due coperte, una accanto all'altra, e si sedettero a mangiare e bere. Violet era sorpresa dalla capacità di Guy di intrattenere le persone con aneddoti ameni, ma anche con citazioni dei trovatori occitani: aveva sempre pensato che il ragazzo fin troppo serio della propria infanzia e il giovane uomo dalla fama crudele del periodo più recente non avessero alcun interesse in tali faccende. Eppure invece eccolo qui, a raccontare avventure e disavventure del suo periodo di servizio assieme a Drastan; non sorrideva mai in modo pieno, aperto, ma il suo tipico mezzo sorriso era indubbiamente divertito, molto diverso dal ghigno amaro che, fin troppo spesso in passato, aveva mostrato al mondo.

Un fiore per Guy #Wattys2021Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora