la riunione 1

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Raffaele si gode la meritata domenica di riposo seduto in terrazza a leggere il giornale, ormai era un uomo di quasi cinquanta anni,portava il pizzetto per dar l'idea di uomo d'affari e lo era diventato veramente!     

Guardava con molto interesse le quote in borsa e lo faceva ogni giorno, erano circa le doci e mezzo quando arriva Jennifer, aveva addosso una vestaglia blu notte di raso, la domenica spesso lei rimaneva vestita così, i capelli ancora biondossimi tirati in su, nonostante gli anni, lei rimaneva sempre una bellissima donna.

Avevamo comprato una bella villa nella zona residenziale di San Francisco qualche anno dopo il loro matrimonio.

-Amoremio, ti avviso che tra un ora serviranno il pranzo-

Dopo tanti anni erano più innamorati che mai.

-Va bene tesoro, Emy si è alzata?-

- No ancora non l'ho vista-

-Accidenti, quella ragazza mi preoccupa,  dorme fino a mezzo giorno, sta sempre in giro con quei perdi giorno dei suoi amici, e per non parlare di come si veste-

-Su amoremio non esagerare,  non sono tutti perdi giorno i suoi amici, 

quella Lizzy ad esempio, è una brava ragazza, e penso che possa avere una buona influenza su nostra figlia-

-Nostra figlia che si fa influenzare da qualcuno?

credo, che quella ragazza non abbia fatto un buon affare diventando amica di Emy-

Jennifer alza gli occhi, odia quando si parla male della sua Emy.

-Genitori... buon giorno!-
Emy arriva in terrazzo col suo modo di fare spavaldo e corre a dare un bacio a mamma e a papà.

- Ma buongiorno!

ti pare questa l'ora di alzarti Emy? Ormai è mezzogiorno passato!-

La rimprovera Raffaele con tono arrabbiato.

- A no cari , non contate su di me per il pranzo, io esco, i miei amici mi aspettano-

-No Emy tu non vai da nessuna parte conciata così-

Emy aveva un paio di short cortissimi di jeanz strappati, ed un toppino talmente stretto e trasparente che se non lo metteva era uguale.

-Ciao vecchi miei a stasera-
Prima che Raffaele finisca la frase, Emy se ne va lasciando suo padre a brontolare da solo.

Raffaele ancora più incazzato guarda sua moglie e urla.

-Giuro che quest'anno la mando in collegio!!!-

In tanto nel regno del male, Lucifero immette una riunione straordinaria con i soci.

Una sala riunioni al quanto draculesca.

in mezzo alla sala c'era una tavola rotonda in legno molto scuro, le pareti ricoperte da carta da parati d 'orata con girandole nere , all entrata quadri di demoni antichi con cornici principesche e due lampadari di svaroski.

La tenda che ricopriva l'intera vetrata della sala era rosso scuro, e sul pavimento la moquette faceva pandan col le tende,  c'erano candele ovunque, ed un grande specchio alla parete a sinistra  che ne replicava la luminosità.

APOCALYPSE OF LOVEWhere stories live. Discover now