il primo appuntamento 7

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Raffaele è da solo nel suo ufficio a controllare alcuni documenti quando sente bussare alla porta.
TOC TOC..
-Avanti entri pure-
credendo che fosse l'amministratore,
ma quando Raffaele alza lo sguardo, non crede hai suoi occhi.
-Si amico mio non stai sognando, sono proprio io -
-Ma.. ma,non ci posso credere, che bello rivederti!!-
Raffaele aveva quasi le lacrime agli occhi.
I due si abbracciarono..

-Mmichele! Che ci fai qui? E come mai posso vederti?-
L' arcangelo Michele torna serio.
-Purtoppo non sono qui per una visita di cortesia-
-Ho no! Devo tornare su?-
- No no, nulla di tutto questo-
- Siediti pure, che si dice di bello lassù? Qua credo che sai bene come va, alla grande, Amo mia moglie e mia figlia alla follia , be' che te lo dico a fare tanto lo sai già-
disse Raffaele con tanto entusiasmo.
-Ecco è proprio per questo motivo che sono qui amico mio, mi è arrivata voce che tua figlia Emy è in pericolo! E da in po' di giorni che li tengo d'occhio e..-
-Cosa? Emy ? Ma come ?-
- Ora ti spiego-
Michele raccontò tutto a Raffaele, della soffiata che era arrivata in paradiso, e dell intenzione di Lucifero.
-Mi raccomando, non una parola con Jennifer, proteggi Emy e tieniti pronto, potremmo aver bisogno del tuo intervento, ora scappo ma ci rivedremo, a presto amico-
Michele scompare in una nube bianca, era un vizio lasciare gli uffici in quel modo.

 -Mi raccomando, non una parola con Jennifer, proteggi Emy e tieniti pronto, potremmo aver bisogno del tuo intervento, ora scappo ma ci rivedremo, a presto amico-Michele scompare in una nube bianca, era un vizio lasciare gli uffici in quel modo

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Lei è la splendida Emy

Si erano fatte le sei e trenta del pomeriggio e Raffaele corre subito a casa a controllare la situazione.
-Amore , sei tornato prima del solito? -
Chede Jennifer.
-Ho si amoremio oggi sono un po' stanco, Emy dove è? -
-In camera sua credo-
-Raffaele va in camera ed apre la porta senza bussare, la vede lì, sul suo letto con le cuffie alle orecchie , lei non se ne accorge neanche, allora Raffaele si rilassa, chiude la porta, torna di la sul divano.
-Amore ti vedo un po teso, è successo qualcosa?-
-No amore, va tutto bene tranquilla-
La bacia sulle labbra e vanno insieme sul divano a guardare il telegiornale come era loro abitudine ogni sera prima di cena, poi commentavano le notizie, ma quella sera Raffaele non era di molte parole.
Intanto Lizzy si preparava per l'uscita con Rik, aveva scelto un vestitino corto molto semplice di colore blu, un paio di scarpe basse , il trucco quasi invisibile, matita nera sotto gli occhi e rossetto leggermente rosa. Voleva essere all' altezza si ma non voleva neanche dare a vedere che si era impegnata a farsi bella per lui.
Alle otto in punto sente suonare il campanello.
-Sarà lui, mamma io esco-
Quando Lizzy apre la porta di casa per uscire, rimane sbalordita.
Una sorprendente alfa rossa sportiva era fuori ad attenderla, con Rik dentro.
Se l'era fatta mandare nel pomeriggio direttamente dall inferno .
Lizzy quando si rende conto che quello in macchina era Rik e che la aspetta, sorride a trentadue denti.
-Ma tu hai la macchina? Non ci posso credere!!-
-Salta su baby ti porto in paradiso haha ho sempre sognato di dire questa frase-

Dice Rik scherzosamente,
Lizzy ride alla sua battuta e sale in macchina.
-Ovviamente non è mia , è di mio zio, però era ferma in garage ed ho chiesto se potevo usarla , mi ha detto di si-
Si giustifica Rik.
- Capito,è stato gentile tuo zio a prestarti la macchina -
- Si molto, allora principessa dove andiamo a mangiare, messicano? Cinese? italiano? Giapponese? Dimmi tu-
- Io adoro la cucina giapponese a dire il vero, per te va bene?-
-Benissimo, giapponese va bene-
-A cento metri a sinistra c'e un ristorante che si chiama Sakura , e fanno dei ramen strepitosi-
-A sinistra hai detto?-
Rik gira a sinistra e vede il ristorante indicato da Lizzy, trova subito parcheggio proprio di fronte.
Quando scesero dalla macchina Rik nota il vestito corto di Lizzy, e non può fare almeno di esplicitare il suo apprezzamento.
-Wau ma lo sai che sei proprio uno schianto stasera?-
Lizzy ride..
-Hha ma chi io? Non prendermi in giro Rik-
-Ma non ti prendo in giro-
Entrarono nel ristorante ed iniziarono ad ordinare.
- Lizzy?-
-si Rik?-
Stasera sei davvero bellissima , in verità lo sei sempre ma stasera non lo so hai una luce speciale in viso , mi stai abbagliando con lo sguardo-
Lizzy rimase incredula, poi continuò scherzosamente Rik:
-Se ti vedesse il tuo ex si morderebbe le mani , ne sono sicuro-
E le fece un sorriso contagioso che fece ridere anche Lizzy.
-Ha ha ma che dici , ad essere sincera io non l' ho mai avuto un ragazzo.
-Ma davvero? Ma neanche uno che ti piace? -
-Be' l'anno scorso mi ero presa una cotta per un ragazzo, poi ho scoperto che mi stava dietro solo perché ero amica di Emy, cercava di abbordarla tramite me-
-Se ti può consolare neanche io ho mai avuto una ragazza, ma non mi è mai dispiaciuto-
-Non ci credo -
Affermò Lizzy.
-Be' credici è la verità-
In effetti Rik diceva in vero , non gli era mai interessata nessuna del suo mondo infernale, aveva preferito sempre all' arte la lettura, disegno pittura, gli piaceva molto dedicarsi allo studio degli altri mondi, infatti conosceva bene le abitudini ed i bisogni dei terrestri, destreggiava bene anche le bacchette cinesi, aveva studiato con passione la cultura asiatica ma anche quella occidentale.
Dopo qualche minuto di silenzio disse:
Doveva essere proprio uno stupido quel ragazzo, come poteva preferire quell antipatica a te!-
-Eh! Emy è perfetta, bionda alta , sexi, sempre all'altezza della situazione, lei si che è una diva, chiunque preferirebbe lei ad un brutto anatroccolo come me.
Rik diventa serio e la guarda fissa negli occhi, gli si avvicina e dice con tono di voce morbido.
-Tu non sei affatto un brutto anatroccolo, hai due occhi che sembrano due fari , un naso perfetto , un sorriso meraviglioso, e la tua voce sembra una melodia, e questa bocca poi..
Rik posò il pollice sul labbro inferiore di lei, e col resto della mano le prese il mento, l'avvicinò al suo viso, fin quando non la baciò sulle labbra, il bacio durò a lungo, mentre le loro lingue s'incrociavano , i corpi sulle sedie si avvicinavano sempre di più, poi finalmente si staccarono , Rik teneva Lizzy tra le braccia e le accarezzava i capelli, a lei batteva forte il cuore , le sembrava di volare, le girava la testa, ma di una sensazione bellissima, magica, si guardarono per un attimo negli occhi e stavano per baciarsi dinuovo, quando ad un tratto arriva la cameriera col suo kimono rosa
-Ecco a voi signori , buon appetito-

FINE CAPITOLO

APOCALYPSE OF LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora