A Lucifero il fatto di aver perso per sempre la possibilità di avere il controllo assoluto su gli esseri umani non è proprio andato a genio, e dopo aver fallito col suo ultimo tentativo presentando davanti a Dio un documento falso, non si arrende...
Rik e Lizzy continuarono il loro giro in centro ancora un po' poi decisero di prendere il bus per tornare nella zona della scuola.
-Direi che le lezioni stanno per finire , meglio non entrare- Disse Rik. - È vero si è fatto davvero tardi, mi dispiace che tu abbia perso le lezioni per colpa mia Rik, è il tuo secondo giorno di scuola e i primi giorni sono quelli piu importanti per potersi ambientare- -Ma no che dici , a me non dispiace affatto, sono stato così bene con te oggi, e poi almeno ho visitato il centro città, dai ti accompagno verso casa da quale parte abiti?- -Di la- indicò ad est con il dito Lizzy. Si incamminarono che iniziava a calare il sole, in febbraio faceva buio molto presto , ma si poteva godere anche di belle giornate e di splendidi tramonti, come quel pomeriggio, il cielo faceva un misto di colori meravigliosi. - Sai che sei molto carina anche con gli occhiali? Mettono in risalto i tuoi splendidi occhi azzurri!- Cercava di adularla il demone, ma non del tutto, stava pensando davvero le cose che diceva, Lizzy era una bella ragazza, solo che non amava mettersi in mostra, aveva una figura molto sottile e delicata, i capelli lunghi e lisci che profumano di buono , e i suoi occhi trasudavano serenità, freschezza, sovrastano un nasino molto grazioso, il tutto accentuato da una bocca di forma perfetta, che sapeva sfoggiare sorrisi incantevoli. Era questo che stava pensando Rik quasi dimenticatosi della sua missione.. Era assorto nei suoi pensieri mentre Lizzy gli prese il braccio e gli disse meraviglata: -Guarda Rik, guarda chi c'è, è quel signore col cane!! Rik sgrana gli occhi e capisce che c'era qualcosa di strano in quell'uomo, gli passano accanto sensa fiatare, Rik si gira a guardarlo e nota che dinuovo il tipo gli lanciava uno sguardo di sfida , lo sguardo era severo intimidatorio, e Rik lo ricambiò un altra volta alzando poi il passo, mentre Lizzy lo seguiva. -Ti ha guardato dinuovo male - Notò Lizzy, -Si vede che gli sto davvero antipatico- Cercava di essere disinvolto Rik per non far trasparire il suo disagio davanti a Lizzy mentre il passo si faceva sempre più veloce. Voleva sparire al più presto dalla vista di quel tipo fastidioso. -Ecco siamo arrivati io abito li- Lizzy indicò una casetta molto carina, col tetto rosso ed in torno un giardino con lo steccato dipinto di bianco- -E carina la tua casa - Disse Rik -Ho ti ringrazio, ma tu dove abiti, sei lontano da qui? Non vorrei che ti perdessi per colpa mia!- -Io abito proprio vicino la scuola, tranquilla, me la ricordo bene la strada del ritorno- -Bene!allora a domani e grazie ancora di tutto- -A domani Lizzy- Lui l abbracciò piano e la salutò dandole un bacio sulla guancia, coronando così la loro amicizia. Tornato vicino la scuola Rik trovò i cancelli chiusi non poteva accedere umanamente per entrare nella struttura. Si guardò bene intorno e oltrepasso le pareti, entrò in biblioteca e attraversò la porta invisibile che dava nell armadio, si trovò così nel suo appartamento. -Finalmente a casa!- si disse buttandosi sul letto, doveva abituarsi all atmosfera terrestre che era tanto diversa da quella del suo mondo, l'aria era molto più pesante, arrivarono anche le vertigini.. Decise di riposare,ma non riusciva a prendere sonno,iniziò a fare inquieto avanti e i dietro nella stanza, poi decide di prendere un libro dallo scaffale ma gli mancava la concentrazione. Accidenti buttò il libro per terra, Aveva il sorriso di Lizzy negli occhi, il pensare che era costretto a farle del male lo fece soffrire. - Ma che mi succede? Dovrei essere onorato di avere questo incarico, il mio signore ha scelto proprio me, e io.... io non voglio farle del male.. - Decide di uscire a fare un giro con il suo vero corpo da demone, si rese invisibile agli occhi degli esseri umani, inizia a sorvolare i cieli della città quando dall'alto intravede la casa di Lizzy. Si avvicina in volo passando davanti alla sua finestra e la vede. Lizzy era distesa sul suo letto con le cuffie alle orecchie e un libro tra le mani. All'improvviso vede una strana nuvola, passare troppo veloce, si alza di scatto e si avvicina alla finestra. - Ma cos'è quello? Si chede, ma' sarà stata la mia suggestione, sembrava un ombra nera correre veloce, che stupida che sono- Si disse , poi stranamente le venne in mente Rik. -Su Lizzy non ti illudere, a cercato solo di farsi delle nuove amicizie visto che è nuovo, e tu gli sei capitata , come puoi pensare di piacere ad un tipo così carino? - Parlava da sola come al solito. Ripensava alla giornata trascorsa con lui alle sue gentilezze, e si chede come si sarebbe comportato il giorno dopo. Rik restò per un po' vicino alla finestra a guardarla. -Come è dolce con quelle grosse cuffie alle orecchie, eccolo lì l'angelo della terra, chissà che musica le piace ascoltare- Pensava Ric fisso a guardarla . Poi se ne andò per tornare al suo covo.
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