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Quel giorno eravamo tutti in mensa, seduti al solito tavolo.

<Avete già deciso quale costume indosserete?> domandò di punto in bianco Taehyung.

<Non saprei, sono indeciso tra Jason e Frankenstein.> rispose Hoseok picchiettando l'indice sul mento.

<Tranquillo Hoseok, basta anche solo la tua faccia di prima mattina.> lo prese in giro Yoongi.

Hoseok in tutta risposta risposta mise un broncio che era a metà tra il serio e l'adorabile, e dato che il resto dei ragazzi stava ridendo per la cretinata che aveva sparato Yoongi, cercai di essergli utile. 

<Credo che il personaggio di Jason ti si addica.> gli consigliai confortandolo. 

<Concordo!> continuò Kippeum.

<Finalmente qualcuno che mi ascolta! Passerò più tempo con voi ragazze invece che con questi idioti.> affermò lui guardandoli malissimo mentre ancora si tenevano la pancia per le risate.

<Vacci piano Jung, non dimenticarti che lei è la mia ragazza.> lo avvisò Namjoon aggrappandosi in modo possessivo alla mia amica.

<Che gelosone.> sussurrò lei con aria maliziosa. 

Namjoon la guardò ammiccandole prima che cominciassero a scambiarsi la saliva intensamente.

<Ora vomito!> esclamai disgustata.

<Prendetevi una camera.> asserì Jungkook.

<Ditemi quando smettono altrimenti ci rimetto tutto il pranzo.> continuò Hoseok coprendosi gli occhi.

Taehyung si ficcò due dita in bocca, facendo finta di vomitare davanti a quella scena smielata.

In quell'esatto momento passò una ragazza che distribuì ad ognuno di noi un volantino. 

      HANYANG HALLOWEEN!

"Cari studenti, quest'anno abbiamo deciso di festeggiare la festa degli spiriti anche qui, nella nostra scuola! 

Ci saranno cibo e bevande in abbondanza e la prima parte della serata si terrà nel capannone dietro la scuola."

<Che intende con "prima parte"?> domandai confusa.

<Gira il foglio, è scritto dietro stupidina.> rispose Jimin divertito.

"La seconda parte invece si svolgerà all'interno della scuola, per una caccia al tesoro. 

Non sarà la classica caccia al tesoro con dolcetti, cioccolatini e pasticcini, in questo caso il tesoro consisterà nell'avere per una notte il diritto di fare quello che si vuole. 

Abbiamo fatto in modo che ogni azione compiuta dal vincitore, buona o cattiva, non avrà conseguenze a livello disciplinare. 

Potrete sentirvi davvero liberi per una notte.

Ma non vi assicuriamo che sarà un gioco da ragazzi, ci saranno ostacoli da superare e indizi da trovare, ci sarà da divertirsi! 

Ma attenzione, non dimenticate che il tema di questa festa è la paura!"

Finito di leggere accartocciai il foglietto inorridita. 

Hanno davvero preparato una caccia al tesoro per Halloween? Sul serio?  riflettei su quell'idea assurda della festa.

 Sollevai lo sguardo e mi ritrovai gli occhi di tutti puntati addosso.

<No, non guardatemi così. Voi state seriamente pensando di partecipare a quella caccia al tesoro, non è così?> digrignai i denti scocciata.

<Stavolta sono d'accordo con la ficcanaso.> affermò Yoongi buttando via il volantino.

Tutti si girarono nella sua direzione, compresa me. Era un evento più unico che raro che Yoongi fosse d'accordo con me.  Anche se la parte della ficcanaso poteva risparmiarsela. Era più che evidente che ce l'avesse ancora con me per quello che era successo in quella classe vuota il primo giorno di scuola. 

<Che c'è? E' una bambinata!> si difese dagli sguardi con nonchalance.

<Potrebbe rivelarsi divertente secondo me. Avremmo qualcosa di diverso da fare, una volta tanto.> fece notare Jin posando il foglio al centro del tavolo.

<Esatto! Dai Asami, ti prego!> mi supplicò Kippeum.

<Andiamo, sarà una figata! Quando non avrai più voglia ti riaccompagnerò personalmente in dormitorio, d'accordo?> propose Jimin porgendomi la sua mano.

<Siamo sicuri sia solo per riaccompagnarla Jiminie?> lo schernì Yoongi facendo ridere il resto dei ragazzi che gli lanciarono degli sguardi maliziosi.

<Cambia repertorio hyung, stai diventando stantio.> rispose Jimin alzando gli occhi al cielo.

< Oh e va bene! Verrò a questa pagliacciata. Ma se prenderà la piega di una festa per bambini me ne andrò via al più presto.> incrociai le braccia al petto, sconfitta e rassegnata.

<Sissignora!> esclamò Kippeum prendendomi in giro.

... ... ...

Quel pomeriggio, anche con poco preavviso, riuscimmo ad accaparrarci dei costumi di Halloween.

Kippeum era vestita da angelo, con delle ali enormi e un makeup che con la giusta luce avrebbe reso ceco chiunque l'avesse guardata per via di tutti i brillantini che si era spalmata in faccia. Voleva fare paura a modo suo, nonostante quel costume da copertina di Playboy.

Il mio era uno classico e scontatissimo costume da vampiro. Un vestitino nero, del sangue sul collo e matita a volontà.

Dovetti ammettere di averci messo poco impegno perché  ero fermamente convinta che quella festa si sarebbe rivelata un fiasco.

Raggiungemmo gli altri nell'atrio ad aspettare Jimin e Yoongi, i ritardatari per eccellenza.

𝐒𝐄𝐎𝐔𝐋 𝐖𝐀𝐍𝐆𝐋𝐄|| 𝐦𝐲𝐠Where stories live. Discover now