𝙥𝙧𝙤𝙡𝙤𝙜𝙤

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𝑴𝒊 𝒄𝒉𝒊𝒂𝒎𝒐 𝑳𝒆𝒂𝒉 𝑪𝒐𝒐𝒑𝒆𝓻 𝒎𝒆𝒕𝒕𝒆𝒕𝒆𝒗𝒊 𝒄𝒐𝒎𝒐𝒅𝒊 𝒑𝒆𝒓𝒄𝒉𝒆̀ 𝒗𝒊 𝒔𝒕𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒓𝒂𝒄𝒄𝒐𝒏𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒍𝒂 𝒎𝒊𝒂 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂...

«Leah! Dai alzati è già ora di pranzo» bussa mia madre alla porta.
Come ogni domenica alle 12:30 mi ritrovo ancora nel letto con la voglia pari a zero di scendere. Mi addormento sempre tardi la notte per colpa del caldo eccessivo ed ecco i risultati.
Mi rigiro continuamente finché alla fine mi scoccio e decido di andare a mangiare.
Lego i miei lunghi capelli biondi con un elastico e metto un vestitino a casaccio.

«ciao mami» la saluto con un bacio.
«buongiorno tesoro, siediti è pronto» dice. Dopo tanto tempo mi ha preparato il mio piatto preferito, le crocchette di patate, prima non me le preparava mai. Intendo prima che i miei genitori si separassero e che mio padre se ne andasse di casa precisamente 2 mesi fa. In effetti la vedo più tranquilla e rilassata ora. Si sta decisamente meglio solo noi due. Si può dire che odio a morte mio padre perché lui era molto severo con noi, ci sgridava e ci urlava contro solo per scaricare le sue  frustrazioni, è solo un uomo terribile. No, io non sento la sua mancanza non ho bisogno di avere un padre del genere.

Finito di pranzare sparecchio la tavola e poi vado in camera per chiamare il mio ragazzo Bryce, stiamo insieme da 3 anni, lui è l'unico uomo di cui mi riesco a fidare per il momento.

In chiamata:
⁃ ehi piccola, dimmi
⁃ ehi amore senti ci vediamo questo pomeriggio al solito posto al lago?
⁃ Si va bene sarò lì alle 16:00 okay ?
⁃ Okay a dopo un bacio.
Fine chiamata.
Mentre aspetto che arrivino le quattro decido di continuare a guardare la 2 stagione della nuova serie tv che ho iniziato "13 reason why"  ne sono letteralmente OSSESSIONATA.

Uffa! Sto soffrendo parecchio il caldo stando in casa, voglio uscire ma visto che sono ancora le 15:30 ed il lago è qui vicino ci metto 10 min.
Fa niente non  mi importa mi scoccio di aspettare, intanto inizio a prepararmi passerò io a casa di Bryce andremo insieme.
Indosso un altro vestito ma questa volta celeste, lungo fino ai piedi, lo adoro. Mi pettino, metto il profumo di Chanel , prendo il cellulare, la mia borsa e mi precipito fuori casa.

La vera fortuna è che Bryce abita nella mia stessa città a Dallas nel nord del Texas e nel mio stesso quartiere quindi ci metto poco ad arrivare da lui il problema rimane camminare sotto il sole che a quest'ora cuoce da farmi male alla testa.

Sono praticamente già arrivata.
Wait... Fermi tutti...ma che cazz'! Ma chi è quella? Mentre avanzo vedo il MIO Bryce baciare un altra ragazza, sconosciuta tra l'altro. No, non può essere. Sento improvvisamente pizzicarmi gli occhi a causa delle lacrime che tentano di scendere. Rimango ferma come una cogliona in mezzo alla strada è come se il tempo si fosse fermato ma solo per me. Vedo che stanno parlando e non mi hanno nemmeno vista. Devo essere forte è una fottuta assurdità ma devo fare a pezzettini quel pezzo di merda.
Aumento il passo in modo da raggiungerli.
E prima comincio ad applaudire.
«ma che bravi complimenti, che belli che siete, uno spettacolo stupendo davvero!» dico scandendo bene le parole verso di loro cercando di non esplodere come un vulcano . Bryce cerca di toccarmi e di spiegarmi i fatti ma non ci deve neanche provare, tolgo la sua lurida mano dal mio braccio.
«Leah io...» inizia lui
«No no io nnt, le faccio io ora le domande e voi state muti» dico ad alta voce indicando lui e la sua amichetta lì accanto che non ha neanche il coraggio di guardarmi. Che ridicola ragazzina.
« allora tesoro bello » rivolgo lo sguardo proprio verso lei « in caso tu non lo sapessi ancora, lui era il mio fidanzato prima di questo momento »...« e riguardo a te Bryce Hall cosa ci fai insieme a lei?? vi stavate baciando come non so cosa e io che sono rimasta pure a guardare sto schifo da lontano» Bryce è veramente agitato si vede perché è nervoso ma non mi interessa nulla.
«Io ti giuro...» tenta di parlare ma lo blocco di nuovo.
«no, anzi sai che ti dico non mi importa di sentire le tue spiegazioni, io so certamente che mi hai tradita con un altra e questo è già troppo per me non me lo merito sono sempre stata sincera con te in questi due anni, io ti amavo veramente e non ci possono essere delle scuse» mentre dico questo due lacrime rigano il mio viso. Penso sia solo per colpa della forza con cui gli ho urlato contro perché per quanto riguarda le mie emozioni non sento più niente. Rimangono tutti e due immobili davanti ai miei occhi. E dopotutto quella ragazza non se ne è andata via.
Sconvolta ed esausta dalla situazione prendo la mia borsa che era caduta a terra dalla rabbia e me ne ritorno a casa correndo senza guardarmi alle spalle.
Due anni buttati nel cesso.

ˢᵖᵃᶻⁱᵒ ᵃᵘᵗʳⁱᶜᵉ
hei giovani siamo tornatee!
Ecco a voi una nuova storia, spero che vi piaccia
Non scordatevi della 🌟

ɔoɯdΙᴉɔɐʇǝpWhere stories live. Discover now