Capitolo 14

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Dopo aver aspettato qualche minuto in macchina per riprendermi e ritornare in me, io e Lorenzo ci decidiamo ad entrare in casa. Prendo le chiavi dalla borsa e apro la porta. Mia madre e Carola dovrebbero essere in casa ma non c'è nessuno, probabilmente saranno andate a fare la spesa, appena tornano parlo con mamma.
<Mi raccomando, quando rientrano i tuoi raccontagli tutto quello che è successo per filo e per segno_ mi dice Lorenzo quasi come se mi avesse letto nel pensiero
>Certo lo farò, anche se in realtà nemmeno io ho tanto capito cosa sia successo..
<Mi hai fatto prendere uno spavento Vic.._ mi rivela_ sei scappata così di punto in bianco, urlando e sbiascicando qualcosa, non capivo cosa stesse succedendo.._dice.
>Beh, tu almeno mi hai seguita per capire.
<Certamente, che altro dovevo fare? Lasciarti impazzire così magari poteva succederti qualcosa di brutto? No, non me lo perdonerei
> Quindi mi hai seguito solo perchè ti sentivi in dovere?_chiedo un po' timorosa di sentire la risposta. Non so perchè ma se mi avesse risposto di sì, non ne sarei stata felice.
<Sì, nel senso, io mi sento di doverti tenere al sicuro.
>E perchè?
<Non so, è sempre stato così.. È come se fossi la mia sorellina più piccola.
Ecco appunto. Era quello che non volevo mi dicesse. Io lo avevo un fratello, non ho bisogno di un nuovo fratello, o almeno non voglio questo da Lorenzo.
>Ok_rispondo delusa.
<E ora cos'ho detto di sbagliato?
>Niente niente,stavo solo pensando che comunque tu hai reagito più in fretta rispetto a tutti gli altri.
<In che senso?
>Nel senso che Nicolas non ha fatto niente per esempio_ ammetto un po' scocciata.
<Già.._replica solo dicendo così
>Già .._ dico io.
Intanto eravamo arrivati in camera mia e ci siamo seduti sul puff che ho davanti all'armadio. Dopo un po' Lorenzo riprende il discorso di Nicolas chiedendo:
<Com'è?
>Cosa?_dico non capendo.
<Nicolas, com'è?
>ah_ Non mi aspettavo una domanda cosi_ Carino_ rispondo.
<Carino?_ risponde Lorenzo con tono beffardo
>Si carino, nel senso è un bravo ragazzo e mi piace._ ammetto
<mmh_ risponde.
>Cosa vuol dire quel verso, scusa?
<Nulla, è che non mi sembri tanto convinta..
Non capisco il tono, sembra quasi che voglia farmi ammettere qualcosa.
>È solo due mesi che ci stiamo frequentando_ rispondo quasi fosse una giustificazione che non so cosa debba giustificare.
<Che c'entra!_dice Lorenzo ridendo.
Non capisco
<Certo è poco che vi sentite ma se ti piace veramente una persona lo capisci sin da subito_esclama.
>Va bene ma la devi anche conoscere_ dico.
<Ovviamente ma se scatta la
scintilla, scatta. Ad esempio, io quando ero in America ho fatto un periodo a stare con questa ragazza ed è durata anche un po' e sin da
subito avevo capito mi piacesse davvero.
Il pensiero di lui con una ragazza mi infastidisce ma non tanto.
Chiedo:> E come mai è finita con lei?
Risponde:< Dovevo tornare qui..
Alla sua risposta il silenzio viene interrotto dal rumore di una chiave nella serratura, mamma è tornata.

Una letteraWhere stories live. Discover now