Capitolo 50

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Leggo il messaggio di Elisa. Damiano! Con tutte le cose che sono successe me ne ero completamente dimenticata. Dovrò farmi raccontare assolutamente anche di lui, come sta e soprattutto come si sta comportando Elisa. Sarei felice se finalmente avesse capito che le piace davvero. Elisa ha sempre avuto molte relazioni ma tutte sono durate poco, non è mai stata interessata davvero a quei ragazzi, l'unico che credevo le piacesse era Samu, ma evidentemente anche lui era solo una copertura. Secondo me lei ha paura di trovare la persona giusta perciò reagisce così, è come se fosse una difesa, in caso dovesse andare male non soffrirebbe ma tutti sanno che non è possibile.
Amare qualcuno significa anche accettare di dover soffrire qualche volta, è inevitabile.

Andare a casa di Elisa ora è diverso. Se ci penso non mi viene in mente che è la casa della mia migliore amica ma penso che è la casa del mio "ragazzo",mi fa ancora strano definire Lorenzo così. Oggi però so che Lore non è in casa perciò passeremo tutto il pomeriggio da sole io ed Elisa, a parlare come i vecchi tempi. Suono alla porta e mentre aspetto che mi apra mi sorge in testa una domanda, dovrei dire ad Elisa che io e suo fratello abbiamo fatto l'amore? No, sarebbe troppo strano, credo di non farcela proprio.
Elisa apre la porta con un sorriso enorme che le illumina la faccia:<Ciao Vi!_ non mi parlava così da troppo e ora mi sembra strano ascoltare quel suo tono di voce stridulo di un paio di mesi fa.
>Eli ciao!_saluto, cercando di ricambiare il suo stesso entusiasmo.
<Dai entra e saliamo in camera, che almeno mi racconti cos'è successo._mi prende il braccio e mi tira in casa.
>Si certamente_ridacchio_ però tu perchè sei così pimpante?
<Beh_comincia_Sai ho capito delle cose.._è vaga.
>Quali cose?_chiedo con espressione maliziosa.
<Io sto passando tutti i pomeriggi in ospedale con Damiano, Vi.
>E?
<E niente, penso che mi piaccia davvero. Però è troppo complicato.. Quando trovo finalmente la persona giusta questa deve essere in coma. Mi sembra il colmo. I dottori continuano a dire che sta migliorando e che la mia presenza, non sembra, ma lo sta aiutando tanto, ma Vi, se non dovesse svegliarsi mai più?
>Ma pensa invece se si svegliasse!_dico ottimista.
<Si certo, sarebbe sicuramente un sollievo, ma ci possono essere comunque degli intralci come ad esempio potrebbe non ricordare nulla.
>Eli, tu secondo me pensi troppo.
<Si, perchè mi è impossibile non rifletterci. Pensa se si svegliasse e mi trovasse davanti ma non sapesse minimamente chi sono. A cosa sarebbe servito tutto?
>E chi se ne frega._esclamo decisa.
<Come chi se ne frega?
>Si. Chi se ne frega se non si ricorda chi sei. Se vuoi glielo spieghi, poi in ogni caso cominciate tutto da zero. L'importante è che si svegli, poi al resto si vedrà dopo, non credi?
<Si, forse hai ragione._ammette_ Sai Vi, passare questi giorni in ospedale, nella sua stanza, vederlo li sapendo di non potere fare nulla, è straziante.
>Ma allora perché ci torni ogni giorno?
<Perchè non posso farne a meno. Non riesco a stare a casa sapendo che lui potrebbe svegliarsi o che potrebbe morire da un momento all'altro. Non riesco a fare nulla che non c'entri con lui. Non sto più studiando, mangio quando mi ricordo, la notte dormo si, ma mi sveglio in continuazione in preda al panico che mi possano chiamare per darmi delle brutte notizie. Non sono mai stata così e Damiano non lo conosco neppure così tanto per farmi stare così, eppure._
Da quello che mi dice Elisa sono abbastanza preoccupata. Certo, sono felice che abbia tutto questo interesse vero nei confronti di Damiano ma si sta trascurando e questo non va bene.
>Eli però ricordati che tu non sei in coma con lui..._dico un po' pesante.
<Lo so, lo so.
Ci scambiamo delle occhiate e abbiamo capito entrambe quello che volevamo dire.
<Non ho mai permesso a nessun ragazzo di ridurmi così._ammette_e ora guardami, sono patetica!
>No, non lo sei. Tu stai facendo una bella cosa per lui, però non devi dimenticarti di te stessa. Puoi prenderti cura di entrambi, ricordatelo.
<Grazie Vi, mi mancava parlare con te._mi appoggia una mano sulla spalla e io l'abbraccio d'istinto.

Passiamo il resto del pomeriggio raccontandoci di come io abbia passato questi due giorni e di come sia Sara, le confermo che ora io e Lorenzo siamo coppia fissa senza scendere nei particolari; mi dice di aver sentito una voce a scuola riguardo a Samuele e Clarissa che si siano fidanzati e infine mi confessa che non ha notizie su Nicolas, no sa se sia già partito o meno.

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