All'interno della gelateria c'è un aria calda ed accogliente. Io e Louis decidiamo di sederci nel tavolino vicino alla finestra che affaccia al parco.
<<Raccontami qualcosa di te riccio>> dice Louis.
<<Harry>> preciso. <<Riccio o niente>> non riesco proprio a decifrare le sue emozioni e il suo tono di voce. Sembra scortese delle volte ma mi piace.<<okay, mi sono trasferito qui...>> Louis sbuffa <<intendo qualcosa di più personale, okay facciamo un gioco una domanda io una tu, inizio io>> ora Lou ride, è bellissimo quando lo fa<<spara>>.
<<orientamento sessuale>> Lou sembra avere una faccia compiaciuta e io quasi mi soffocavo col gelato. Non ci conosciamo nemmeno e mi fa queste domande. Però risponderò.
<<perché etichettare tutto come se dovesse avere per forza un posto, maschio o femmina non ha tanta importanza>> sono onesto.
Louis sembra sciogliersi di più.
<<ora devi rispondere tu alla stessa domanda>> dico con forse un po di malizia.<<oh. Okay, mh lo so ho quasi 19 anni e non lo so di certo, sto cercando di capire>> arrossisce dicendolo e sorride imbarazzato ma continua a guardarmi.
<<prossima domanda mia riccio, perché hai accettato di venire oggi? E ricorda devi essere sincero, io lo capirò se menti.>> si indica gli occhi come per mostrarmi qualcosa che non vedo.<<Perché mi intrighi, la prima volta che ti ho visto non mi hai degnato di una parola ed invece ora sei così ""gentile"" non so sei molto interessante>>questa mia risposta sembra far cadere louis dalle nuvole.
Che ho detto di "male"?
<<ehm mi dispiace non pensavo di farti questo effetto, forse è meglio se andiamo via, pago io il gelato.>>Nel tragitto verso casa louis non ha aperto bocca, è tornato ad ignorarmi, mi fa arrabbiare. Arrivati a casa scendo senza degnarlo di uno sguardo con un semplice ciao come saluto.
Sto cercando di capire se ho sbagliato a parlare, mi ha detto di essere sincero e io lo sono stato, i suoi occhi mi hanno come incantato e ho sputato il rospo.
Credo che quel ragazzo mi piaccia seriamente... che mi stia prendendo una cotta? Nah, è il fratello di joy ed è pure più grande di me non potrei.Guardo le nuove notifiche sul telefono e noto un numero che non conosco
Sconosciuto: mi dispiace
H: Chi sei?
Sconosciuto: oh scusa sono louis ho preso il numero dal telefono di joy senza farmi vedere.
Apro il contatto prima di rispondere e memorizzo louis.
H: oh.
Louis♡: dicevo, sono stato strano oggi, stavamo passando un bel pomeriggio e ho rovinato tutto
Perché ho memorizzato louis così oddio spero non lo venga mai a sapete.
H: mi chiedo solo il perché di questa reazione
Louis♡: non posso dirtelo
H: oh okay.
Louis♡: venerdì che fai?
H: mi stai chiedendo si uscire di nuovo?
Louis♡: forse
H: allora va bene ma stavolta scelgo io dove andare.
Louis♡: è un appuntamento?
Cazzo louis... cosa dovrei rispondere. Sono impanicato. Chiamo svelto joy sperando non sia nella stessa stanza di louis.
H: Joy ti prego ho bisogno del tuo aiuto
J: sono tutta orecchie
H: io e louis oggi siamo usciti...
J: tu e lou cosa??
H: TI SPIEGO DOPO ma mi ha chiesto di uscire di nuovo e mi ha chiesto pure se questo fosse un appuntamento... che dovrei rispondere?????
J: DI DI SIII
H:Mh sei un angelo dopo ti chiamo e ti racconto tutto.Riattacco e mi sbrigo a rispondere a louis
Louis♡: oi ci sei?
H: si scusa stavo parlando con Gemma
E si, è un appuntamento.Sto saltando per tutta casa come un cazzo di coglione. Manco se mi avesse chiesto di sposarlo alla fine stiamo solo uscendo e dubito di piacergli...
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Fool for You //Larry Stylinson
FanfictionCorro e urlo il suo nome ma l'auto è più veloce di me, mi fanno male le gambe e cado, ma continuo ad urlare il suo nome. Louis... Louis... Nella testa rimbombano le sue urla, chiedeva aiuto a me, Harry... Harry... Ma io non sono riuscito nemmeno a t...