capitolo 6

84 8 0
                                    

È il 24 dicembre, oggi louis compie 19 anni, sono passati 3 giorni da quel bacio ma non si è fatto sentire.
Decido perciò di fargli ugiamente gli aiguri di buon compleanno.

Prendo il telefono e mi blocco per qualche attimo, davanti alla chat con luois. Dovrei chiamargli? No. Basterà un messaggio.

H: buon compleanno louis

Fatto. inviato. ora non posso tornare indietro. Lascio il telefono nella stanza e scendo nella cucina dove mia madre e mia sorella mi aspettano.
<<tesoro che farai oggi? È la vigilia>>non abbiamo parenti con cui festeggiare siano sempre stati io mia madre e gemma.
<<io mamma vado da brian>> dice gemma guardando il telefono.

L'espressione di mia madre è chiaramente delusa, penso si sarebbe aspettata che gemma rimanesse a casa con noi.

<<io mamma ho un impegno, con te, vestiti che andiamo a cena fuori>> cerco di farla sentire un po meglio, la guardo sorridendo.

La serata con mia madre è andata piuttosto bene abbiamo mangiato in un piccolo locale italiano vicino casa, mi ha chiesto come va con la scuola e con gli amici. Cose del genere.

Rientro a casa stanco morto e decido di infilarmi il pigiama e mettermi a letto, ma prima controllo le notifiche sul telefono. Louis aveva risposto:

LOUIS♡: grazie riccio❤

Quel cuore è quanto basta a far viaggiare la mia mente altrove. Mi ritrovo di nuovo a piangere chiedendomi se ci fosse qualcosa di sbagliato in me. Mi dirigo davanti al lungo specchio posto nell'angolo dell'ampia camera. Ciò che vedo non mi piace molto, naso troppo grosso, sono troppo esile... perfino ciò che prima reputavo carino di me non mi piace più, come gli occhi, troppo verdi.

Scoppio a piangere davanti allo specchio, sono sbagliato, sono pire attratto da un ragazzo per cambiare.
Sono terribilmente sbagliato.

Anche stanotte mi addormento con le lacrime che mi bagnano il viso.

Le settimane passano e di louis nemmeno l'ombra, ho parlato con niall e con joy ma non ho detto nulla di quello che è successo. Domani si torna a scuola, almeno avrò una distrazione in questa merda.

Sento il telefono squillare, Joy.

H: hey

J: heyyy grandi notizie io e liam ci siamo messi insieme AAAAAAAAAH

H: hey Grande!

J: harry tutto okay?

H: mh si

J: quello stronzo di mio fratello non si è fatto sentire vero?

H: no ma tutto okay io sto benissimo

J: non è vero lo sento dalla tua voce, anche lui sta male ma non vuole dirmi nulla, non è che tu potresti..

H: no. Ora devo andare a domani.

Chiudo la telefonata senza nemmeno aspettare che joy mi salutasse. Anche louis sta male, di sicuro il motivo non sono io, come potrei, lui mi ma rifiutato dopo avermi illuso.

Esco di casa con lo zaino in spalla e mi incammino per la strada verso la scuola. Dopo poco un auto familiare si ferma a fianco a me, louis.

<<HARRY!>> mi ha seriamente chiamato harry e non ricciolino?
Sono ancora ferito, non ho intenzione di fargliela passare con nulla. Mi dirigo verso l'auto e... il suo volto, è devastato, sembra che sia davvero dispiaciuto. Il mio volto alla vista del suo si rilassa.

<<ehm ciao louis>> mi faccio triste pure io pronunciando il suo nome.
<<hey dai sali dobbiamo parlare>> il suo tono non lascia passare nulla, non capisco cosa prova.

Salito in macchina restiamo in silenzio per uno di tempo finché non arriviamo al parco che avevo scelto per il nostro appuntamento.

<<perché siamo qui?>> chiedo, ma credo di sapere la risposta. <<devo rimediare a un casino che mi tormenta da settimane>>. Non scendiamo nemmeno dalla macchina, fuori fa troppo freddo. Restiamo un paio di secondi a fissarci negli occhi finché louis, quel bellissimo ragazzo dagli occhi azzurri, con un gesto rapido bi bacia prendendomi il volto tra le mani.

Istintivamente ricambio prendendogli la vita e avvicinandolo il più possibile a me, voglio sentirlo più vicino. Non so come ma louis è a cavalcioni sopra di me, si sta davvero stretti in quest'auto  ma non mi interessa, voglio solo louis.

Si stacca da me con un sorriso smagliante, diverso da quelli che mi ha rivolto prima, è davvero felice.
<<perché la prima vota hai reagito in quel modo?>> non volevo rovinare quel momento ma dovevo sapere.

Louis torna impacciatamente al lato giocatore. <<ho avuto paura. Non ho mai detto a nessuno della mia bisessualità e sono stato preso  alla sprovvista quando ti ho incontrato.>>
Si fece silenzioso per qualche attimo. <<nemmeno io ho mai avuto cotte per ragazzi...>> lo guardo cercando di rassicurarlo.

<<quando ti ho baciato mi è sembrato tutto così sbagliato ma così giusto alla stesso tempo...>>  sono totalmente d'accordo con louis. <<se non sbaglio tu oggi hai scuola eh?>> mi chiede sorridendo. <<si ma preferisco stare con te...>>.

Lou mi guarda per qualche secondo per poi tornare a posare le Sue labbra sulle mie. Non posso credere a quello che sta succedendo. Louis è così bello e perfetto ha un sacco di amici, il contrario di me, eppure gli piaccio io.

<<posso chiederti una cosa?>> louis mi guarda ed annuisce. <<cosa siamo?>>.
Le guance di lou si fanno rosse, si schiarisce la voce. <<harry styles, vuoi essere il mio ragazzo?>> lo bacio più forte e più appassionatamente, credo che come si sia molto esplicito.

Si sono fatte le 14, io e lou abbiamo passato la giornata al parco a parlare a a baciarci. Sono sicuro che gemma sia fuori, <<hey c'è freddo vuoi venire a casa mia? Cucino io>> louis sembra sorpreso ma accetta.

Entrati in casa faccio fare a louis un tour veloce della casa e arrivati in camera mia guardando la varietà di strumenti musicali mi chiede << canti pure?>>, imbarazzato annuisco appena sentendo le mie guance diventare sempre più rosse.

Louis si avvicina alla tastiera elettrica vicino al letto. <<voglio sentire ti prego>> non riesco a dire no a quel suo bel faccino da cucciolo mentre mi supplica quasi.

<<sai suonare Torn?>> non risponde comincia solo a suonare qualcosa che riconosco essere Torn. Stavi davvero cantando davanti qualcuno che non sia un poster o un peluche??? Oddio, ad un certo punto inizia pure lui a cantare. La sua voce... è fantastica.

Quando finisce di suonare ci guardiamo negli occhi. <<sei davvero bravo Harry>> sorrido al suo complimento. <<anche tu... tanto. Andiamo a mangiare?>>.

.

.

.

Ricordate di votare e commentare.
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto

Jo-

Fool for You //Larry StylinsonWhere stories live. Discover now