capitolo 10

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Sono giorni che louis dorme da me, mia madre è totalmente daccordo. Ci alterniamo per stare con johanna per non lasciarla mai sola.

Louis è distrutto, non so che fare come consolarlo come distrarlo sta lì, non parla e mangia solo perché glie lo impongo.

Non so cosa succederà quando se ne andrà...

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Sono passati 2 mesi e luois sembra essere un po più tranquillo, solo ho paura, più tempo passa meno tempo ha con sua madre.

Siamo in un bar al centro della città, sta iniziando a fare un po più di caldo da abbandonare le giacche pesanti.
Come al solito louis ha ordinato un te mentre io un cappuccino.

<<Lou?>> <<dimmi harry>> oggi vuoi andare da johannah?>> sembra contraddetto, guarda la tazza di te pensando.

<< oggi vorrei passare del tempo con te, non voglio farti pesare la situazione più di così>> tiente gli occhi bassi mentre parla, io afferro la sua mano.
<<va bene lou>> ci alziamo e pago il conto.

Stiamo camminando per la strada, c'è il sole oggi. Louis mi tiene la mano, non ha nessun problema ora con la cosa, mi bacia pure in pubblico, prima non lo avrebbe mai fatto.

Passiamo tutta la giornata a camminare e a parlare del più o del meno, ci voleva proprio una distrazione da tutto ciò,  glie lo leggo in faccia, sorride.

Quando louis era da sua madre gli ho scritto una canzone voglio portarlo a casa per fargliela sentire. <<hey lou mi fanno un po male i piedi andiamo a casa? Poi ho una sorpresa per te>>.

Non dovevo dirglielo si è portato la testa per tutto il tragitto.

<<che cos'è?>>
<<si mangia?>>
<<si guarda?>>
<<dimmelo dimmelo>>

Ho una gran forza di volontà, semplicemente lo ignoro, so che lo odia ma se facessi il contrario riveletei pure i miei segreti più oscuri, i suoi occhi mi fanno vuotare il sacco, come se mi volessero ipnotizzare.

Siamo finalmente a casa, lou sta scoppiando, sono duvertito da ciò.
<<allora>> comincio <<Ho fatto questo per te, se tu fa schifo annuosci e sorridi>> rido alla mia stessa affermazione insieme a lou, adoro quando ride.

Mh.. okay vado.
Prendo la chitarra posta vicino alla tastiera e mi spiedo sul letto a fianco a louis.

<<il titolo è sweet creature... spero ti piacciaz non è completa ma è qualcosa>>

Il suo volto era inondato dalla gioia, ormai è raro vederlo così.

<<Sweet creature
Had another talk about where it's going wrong
But we're still young
We don't know where we're going
But we know where we belong...>>

Mentre canto sbircio il volto di louis, è come incantato, io lo sono...

<<And oh we started
Two hearts in one home
It's hard when we argue
We're both stubborn
I know, but oh...>>

Credo di essermi innamorato, più lo guardo, più mi innamoro, più vorrei smettere di suonare è baciarlo...

<<Sweet creature, sweet creature
Wherever I go, you bring me home
Sweet creature, sweet creature
When I run out of road, you bring me home...>>

Finito di cantare guardo ancora louis, non rieace a staccarmi gli occhi di dosso.

Arrossissco leggermente, <<ti piace? Se vuoi posso continuarla...>>

Non finisco nemmeno la frase che lui mi salta come a dosso per baciarmi. Con una mano afferro il fianco di lou mentre con l'altra appoggio la chitarra al muro vicino al cassetto.

Credo gli sia piaciuta...

parte spinta per saltarla andare alla parte dopo l'emoji ⭐⭐⭐⭐

Da prima i nostri baci sono romantici e delicati per poi farsi sempre piu passionali, la lingua di louis spinge per incontrare la mia, la lascio entrare.

Ora i nostri baci sonosempre più caldi e e bagnati come i nostri corpi ricoperti di sudore. Louis mi libera dalla maglietta che ormai sembrava essere come una prigione.

Faccio lo stesso con lui mentre piano piano mi slacciava i pantaloni.
Le sue anzioni si perseguivano a ruota con le mie, lui mi toglie la maglietta? Io gli tolgo la maglietta e così via, finché non ci ritrovammo solo coi boxer e con un caldo tremendo.

Sento qualcosa di duro premere sulla mia gamba. Mentre io cerco di tirare giù i suoi boxer, lui già mi stava precedendo.

<<Ehm lou, credo di essere pronto...>>
Non risponde ma semplicemente mi fa spostare lateralmente per mettersi dietro di me.

Non mi oppongo, anzi lo aiuto.
Inizialmente infila solo un dito dentro la mia fessura per cercare di allargarmi il più possibile per non farmi troppi male prima di entrare.
Prima una... poi due... poi tre...

Fa male, tanto male, ma un male che si può sopportare.
Si ferma, per poi levarenle dita e infilare lentamente e delicatamente la sua lunghezza dentro di me.

Si ferma, aspetta che mi abutui al dolore. Faccio cenno che può continuare.

Si muove da prima lentamente dentro di me, il dolore è forte, mi scende una lascrima sul viso ma non lo fermo.
Pian piano il dolore si sostituisce al piacere.

Le spinte si fanno sempre più forti, non so come ma riesce a trovate il punto che mi fa gemere ed ansimare più forte. Sento lou dientro di me ansimare debolmente mentre il fiato si fa sempre più corto.

<<lou chiedo...che...sto..per..>> non riesco a finire la frase che sia io che lou veniamo, lui però dentro di me.

Louis esce da me mentre io mi giro verso di lui sul fianco opposto e lo bacio.

Fine parte spinta ⭐⭐⭐⭐⭐

Rimaniamo a guardarci per  molti minuti, è così dannatamente bello.
<<vorrei essere nella tua testa ora>> dice lou.
<<non è difficile... io sono un libro aperto, io vorrei essere nella tua invece>>.

Lou mi guaeda con uno sguardo dolcissimo. <<facile sapere a cosa sto pensando adesso, sono così fortunato ad avere te, ti amo>>

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Sono passate un paio d'ore dalla nostra avventura, mia madre mi ha guardato un po male quando ho faticato a sedermi, mi sono giustificato dicendo di aver fatto una lunghissima camminata.

Io e louis siamo sul divando quando il suo telefono squilla.

<<joy dimmi>>
Lo osservo incuriosito, c'è qualcosa che non va ha lo sguardo preoccupato.
<<si arrivo subito>> non chiude nemmeno la telefonata che già è in piedi a mettere le scarpe.

<<lou hey che succede???>>
<<Devo andare da mia madre, non so se riuscirò a vederla se vado domani...>> pronunciando le ultime parole la voce si fa più debole.

<<vengo con te>> comincio ma luo mi guarda con uno sguardo che significa NO. Ma io indisto. << LOU dai>>

<<NO HARRY>> Quasi mi urla contro mentre mi stringe il polso fino a farmi male. Prende il giubbotto e senza nemmeno salitare esce di casa.




Fool for You //Larry StylinsonWhere stories live. Discover now