<<ciao Troy>>
Mi volto verso Lou cercando di capire le sue emozioni, ma il suo volto é come pietrificato un un'espressione di totale apatia.Joy d'altro conto é visibilmente nervosa e gioca col la corda dello zaino.
<<Lui chi é>> dice Troy indicando proprio me.
Impanato guardo Louis in cerca di un supporto emotivo ma il suo volto non fa una piega.
<<Harry signore, un amico di Louis>>
A risposta ricevo solo un grugnito e Troy torna in casa senza aggiungere altro lasciando la porta aperta.
Senza passare davanti al padre saliamo al piano di sopra nelle nostre stanze.
<<Louis, sun, tutto okay?>> Chiedo preoccupato.
Nonostante fossimo nella sua stanza da circa un ora, Louis non aveva il messo fiato, si è limitato a cambiarsi i vestiti e sedersi sul letto a fianco a me ma sempre a distanza.
<<Se vuoi che me ne vada basta dirlo...>> Continuo io, Louis finemente cambia l' espressione che ormai portava da un ora sul volto.
Alza la testa verso di me e prende le mie mani tra le sue.
<<No honey voglio che resti, scusa se ti sto completamente ignorando...>> Louis si sporge verso di me per lasciarmi un leggero bacio sulle labbra.
<<Dai se scendiamo ti preparo uno dei mie frullati che ti piacciono tanto>> dice infine ridendo.
Louis si alza dal letto sciogliendosi dalle mie braccia voltandosi un attimo tipo per dire "vieni allora'', senza farmelo nemmeno dire mi alzo dal letto e ci dirigiamo in cucina.
Troy é seduto sul divano come se non fosse piombato nella casa dei figli dopo 10 in cui si faceva vivo solo per soldi o favori.
Ignorandolo io mi siedo a tavola mentre Louis si dirige verso gli sportelli per prendere il frullatore.
<<Cosa gli metto? Ho anguria, fragole, pesche e.... Aspetta banane>> mi elenca Louis mentre è davanti il frigo.
<<Tutto cio che sta bene insieme>> dico alzando le spalle.
Lui mi sorride e prende un po' di anguria, perché e fragole e butta tutto dento il frullatore con un po' di gelato alla vaniglia e prepara questo frullato di colore rosa.
Versa il composto in due bicchieri alti e mette della panna sopra.
Il suo volto soddisfatto mi fa impazzire, in questi piccoli momenti posso godermi Louis per quello che è.
<<et voilà>> dice passandomi il bicchiere.
<<Questo frullato è più gay di te>> dico ridendo, ma devo ammettere che è davvero buono.
<<Heeey!>> Protesta lui tirandomi un pugnetto sul braccio.
<<È davvero buono grazie sun>>
<<Prego luv>>
Sorridendomi si siede a fianco a me col suo bicchierione, tra le su mani sembra ancora più grande, le sue mani sono così piccole, lui è piccolo. Stiamo insieme da quasi un anno ma l'unico a essere cresciuto in altezza sono io.
<<Finisci di bere e poi saliamo>> pronuncia infine guardandomi con un velo di malizia. Non me lo faccio ripetere due volte e mando giù il frullato.
Saliamo in Camera cercando di ignorare Troy ancora sul divano come un parassita. Louis però si ferma, a quanto pare non gli è molto a genio il fatto che se ne stia lì senza motivo.
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Fool for You //Larry Stylinson
FanfictionCorro e urlo il suo nome ma l'auto è più veloce di me, mi fanno male le gambe e cado, ma continuo ad urlare il suo nome. Louis... Louis... Nella testa rimbombano le sue urla, chiedeva aiuto a me, Harry... Harry... Ma io non sono riuscito nemmeno a t...