7. Succhiotto.

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È mattina, mi sveglio ed il mio primo pensiero è ovviamente Cheryl, quindi le scrivo il buongiorno.
Stamattina voglio essere più dolce... lei lo è sempre con me.
Da Toni
"Buongiorno piccola"
Da Cheryl
"Buongiorno TT... mi piace tanto questo nuovo soprannome"
Da Toni
"Menomale, l'ho scelto perché sei troppo pucciosa e quindi sei la mia piccola"
Da Cheryl
"La tua?"
Da Toni
"Beh si,perché no?"
Da Cheryl
"Non ho mica obiezioni eh, comunque ti va se ti videochiamo?
Così ci facciamo compagnia a vicenda e tu fai colazione"
Da Toni
"Videochiamaa, anche se per la colazione ne dubito fortemente"
Mi arriva la videochiamata e  rispondo sorridendo.
<<Ti uccido se non fai colazione>> è la prima frase che Cheryl mi dice.
<<Ciao,eh>> dico facendo la finta offesa.
<<Si si,ciao... vai in cucina e fai colazione, fallo per me Toni>> dice con un tono davvero preoccupato.
Mi alzo e vado a prepararmi una tazza di caffè latte.
<<E basta? Aggiungici qualche biscotto, è pochissimo così>> mi dice ancora.
Io prendo quindi un pacco di biscotti e lei prende i suoi.
Iniziamo a parlare della scuola, di quando ci siamo conosciute e di quanto siamo state stupide a non "scoprirci" prima.
<<Tu mi sei sempre stata simpatica, ti giuro.
E ci vuole tanto per essermi simpatica a pelle,te lo assicuro io come la mia pessima reputazione.
Non so se hai sentito parlare della mia reputazione da fredda e calcolatrice.
Tu sei l'unica persona con cui non sono così, quindi sentiti importante... perché per me lo sei tanto>> mi dice lei, togliendosi visibilmente un peso.
<<Non vedo l'ora di abbracciarti, Cheryl.
Dico solo questo>>
Dico con le lacrime agli occhi e le guance rosse, e non mi accorgo che nel frattempo ho già bagnato nel latte e mangiato un bel po' di biscotti... questa ragazza mi fa un effetto davvero assurdo.
Ad un certo punto mi giro un attimo per prendere un cucchiaio, dato che il mio è appena caduto a terra, probabilmente stavo guardando troppo Cheryl... mi capita spesso.
<<Toni,cos'è quello?>> chiede lei nonappena compio il movimento.
<<Cosa?>> dico interrogativa, stavolta non ho capito davvero a cosa si riferisca.
<<Sul collo>> dice lei più arrabbiata di prima.
Io mi guardo il collo e capisco...
<<Cher->>
<<No Toni,mi fai incazzare.
Che cazzo, prima dici che ti disintossichi da lei, che inizi a ribellarti eccetera e poi ti fai fare i succhiotti.
Non voglio neanche immaginare cosa abbiate fatto poi.>> continua in un misto tra rabbia e... l'inizio di un pianto?
<<No davvero, non è successo nient->>
<<Stai mentendo a te stessa oltre che a me, Antoniette.
Finiscila,se non vuoi il mio aiuto dimmelo e->> non mi aveva mai chiamata col mio nome intero fino a questo momento.
Inizio a piangere e lei ferma la sua sfuriata.
<<Che succede?>> mi chiede.
<<Non mi lasci nemmeno parlare...>>
<<E va bene, parla>>
<<Mi ha presa di forza e non riuscivo a liberarmi perché lo sai benissimo, ormai il mio corpo non ha più forze, per niente... mi ha fatto questo succhiotto mentre le urlavo di lasciarmi andare e mi stava aprendo il bottone del pantalone, ma io in quel momento sono riuscita a liberarmi>> dico tra i singhiozzi.
<<Io... non volevo... scusami TT, mi sono arrabbiata troppo per una cosa inesistente.
Certo, adesso sono comunque incazzata in un modo assurdo perché quella ha di nuovo osato farti del male e trattenerti contro la tua volontà... la avessi qua davanti la ucciderei.
Tu però non c'entravi niente, anzi... mi perdoni?>> chiede con una faccia da cucciola dopo essersi arrabbiata di nuovo.
<<Certo che ti perdono,non c'è neanche da chiederlo... ma ti prego di non arrabbiarti più così tanto, sia perché sono già fin troppo abituata alle grida contro di me, sia perché non voglio perdere l'unica persona speciale nella mia vita... >>
A lei spunta un sorriso gigante.
<<Se sono io, sappi che non la perderai mai>>

Ma ora sei mia||ChoniWhere stories live. Discover now