Sa di dolore e di speranza

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Sento un calore soffocante propagarsi dal mio petto fino alla punta dei piedi. Mi sembra di andare a fuoco come se fossi in un rogo e stessi per morire bruciata.

-Ehi tesoro, va tutto bene- afferma una voce poco lontana da me.

Apro gli occhi lentamente cercando di mettere a fuoco qualunque cosa abbia davanti. 

Un soffitto. 

Bianco con delle luci accecanti, delle luci troppo forti per la mia vista così sensibile.

-Va tutto bene- ripete la voce femminile ora sfiorandomi con la punta delle dita la spalla.

Mi scanso immediatamente intimorita da quel contatto e metto a fuoco la figura. E' un'infermiera giovane dai capelli corvini.

Lancio un'occhiata attorno per osservare il luogo in cui mi trovo. Sono una stanza d'ospedale piena di letti ma sopratutto piena di persone.

C'è chi è chi urla, chi emette versi strazianti di dolore e chi semplicemente dorme.

Mi metto a sedere di scatto facendo spaventare l'infermiera -Perchè tutti questi feriti?-

Sta per appoggiarmi una mano sul braccio ma sembra ripensarci -Gli Oscuri hanno attaccato Adamantis, i rinforzi non sono arrivati in tempo-

Un dolore lancinante mi assale al petto pensando alle persone a me care. E se qualcuno si fosse fatto del male?

E se..

Scendo dal letto -Devo andare via-

L'infermiera pare allarmata -Non puoi, ti sei appena svegliata e non sai nemmeno dove ti trovi-

Sospiro spazientita posando i miei occhi su quelli preoccupati di lei -Dove mi trovo allora, così mi darai una mano perchè io qui non ci rimango-

Mi fissa per qualche secondo di troppo prima di iniziare a parlare -Tu dove devi andare?-

-A palazzo-

Lei annuisce -Puoi arrivarci subito se prendi un cavallo, l'ospedale si trova al limitare di Adamantis-

Mi guardo i vestiti notando che indosso un camice d'ospedale -Dove posso trovare dei vestiti?-

-Appena esci da qui c'è una stanzetta alla tua destra, lì ci sono dei vestiti- afferma subito togliendomi una flebo che non mi ero neanche accorta di avere.

Sto per andare via ma lei mi blocca tenendomi da un braccio -C'è stato qualcosa di strano nel tuo ricovero Diane- si avvicina al mio orecchio parlando in un sussurro -Non riporti ferite nonostante fossi nelle Terre Morte, luogo da cui sono arrivati gli Oscuri, ma nonostante ciò non sei riuscita a svegliarti per molto tempo e nessuno di noi ha capito davvero che cosa avessi-

La guardo negli occhi colpita da una parola -Da quanto tempo sono qui?-

Mi lascia il braccio -Da due settimane-

Per poco non perdo l'equilibrio -Due settimane?-

Annuisce -Si è per quello che ti dico che è stato strano, non sapevamo cosa stava succedendo dentro di te-

Mi passo una mano tra i capelli notando che sono pieni di terra e sangue -Va bene, grazie per tutto-

Esco da lì per metà consapevole delle mie azioni. 

Due settimane? Mi è sembrato che lo scontro fosse avvenuto solo qualche ora fa.

Dopo pochi sforzi mi concedono di usare il bagno di un'abitazione per farmi la doccia e darmi una ripulita, mi sento un cumulo di sporcizia e sangue.

Unione Suprema 2 -The Dark Crow and the Phoenix of Light-Where stories live. Discover now